Tu doma il mio cuore ribelle a te,
spogliami lentamente di tutti quei sorrisi che da tempo ormai ornavano il mio volto,
penetra all’interno dei miei più profondi pensieri,
assaporali,
muoviti freneticamente sulla mia pelle,
bramoso, come una serpe,
raggiungi il mio petto e stritolami fino a farmi soffocare,
mostrati fino a farmi gemere di fronte alle tue maledette forme,
Amore, che mi travolgi con la tua passione
E mi uccidi con le tue strazianti torture.
Amore, mai sarai vincitore del tempo,
svanisci e rimani un ricordo che brucia di odio.