Across the Universe
C’era una volta una fiammella di nome John.
Era nato dal Sole ed era caldo e vivace. Amava il suono
del suo crepitio.
Crip crip.
Gli piaceva vagare, in quello spazio etereo chiamato
universo, vedendo posti diversi insieme ai suoi fratelli.
Loro però erano più socievoli e ben presto, uno alla
volta, lo abbandonarono. Avevano fatto amicizia con altri elementi e si erano allontanati
per formare stelle e pianeti.
John si ritrovò solo. Anche lui voleva fare amicizia, ma
aveva paura di bruciare qualcuno con le sue fiamme.
Un giorno John incontrò sul suo cammino una goccia
d’acqua. Galleggiava sospesa, annoiata.
Plin plin.
Si chiamava Paul. John si avvicinò, ma quasi la fece
evaporare. Spaventato, cercò di scappare, ma Paul gli disse di restare perché
potevano diventare amici.
John chiese come, se non potevano neanche toccarsi o
stringersi per mano. Paul gli rispose che gli amici speciali facevano così.
Paul si unì a John nel suo cammino. Avevano appena
superato un pianeta, quando arrivò una folata di vento che li fece ribaltare. John
e Paul risero, fermando il responsabile.
Il suo nome era George: raccontò di essersi separato dai
suoi fratelli che stavano facendo una festa su un pianeta. Era troppo rumorosa.
A lui, invece, piacevano le belle melodie. Era anche in grado di farne
qualcuna. John e Paul gli chiesero di fargliele sentire. Così roteò e vorticò
intorno a loro, producendo suoni incantevoli.
Swish swish.
John e Paul lo invitarono a seguirli, ma George disse che
non poteva stare troppo vicino a John perché rischiava di spegnerlo. Paul rispose
di non avere paura, perché li avrebbe separati lui, così insieme avrebbero
potuto continuare a camminare e suonare le loro melodie nell’universo.
John crepitava, Paul scrosciava, George fischiava.
I tre amici erano felici, ma sapevano che mancava qualcosa,
qualcosa che li sostenesse, che non facesse spegnere John, o evaporare Paul, o
rinchiudere George.
Poi, un giorno, incontrarono un piccolo detrito che vagava
tutto solo e triste: Ringo era nato dallo scontro di due meteoriti, che
l’avevano scaraventato via.
Bum bum.
Allora John, Paul e George gli dissero che avrebbe potuto
stare con loro. Ringo, felice, accettò e si offrì come sostegno perché non
avrebbe spento John, né fatto evaporare Paul, né impedito a George di fischiare
e vorticare.
Quando i tre nuovi amici si posarono su Ringo, accadde
una cosa incredibile.
Crip crip, plin plin,
swish swish, bum bum.
Per tutto lo spazio risuonò una melodia stupenda e, subito
dopo, l’amicizia dei quattro elementi creò un pianeta, su cui ora i quattro
amici vivono insieme, felici.
John crepita forte perché non è più solo e ha un pianeta
tutto suo. Vicino scorre Paul e quando John brucia troppo, gli schizza una
goccia d’acqua per calmarlo. George vortica intorno a loro, proteggendoli da
chiunque voglia fermare quella melodia. E Ringo li sostiene, incoraggiandoli a
continuare.
Quel pianeta è il più bello dell’universo e da lì, ancora
adesso, arriva quella melodia perfetta.
La melodia perfetta di John, Paul, George e Ringo.
Questa storia è nata per partecipare
al contest indetto dalla pagina “Il mio amico immaginario si chiama John”: https://www.facebook.com/IlMioAmicoImmaginarioSiChiamaJohn?fref=ts
Bisognava scrivere una storia sui
Beatles e i 4 elementi della natura. Ed è nata questa piccola flashfic. Il racconto è una sorta di metafora
della formazione dei Beatles paragonata alla creazione della Terra. Ogni Beatle rappresenta un elemento: John è il fuoco, perché è
indubbiamente il più passionale fra tutti, ma, come il fuoco, può essere anche
pericoloso se brucia troppo forte. Paul
è l’acqua, l’opposto perfetto di John, qualcosa di apparentemente innocuo, ma
che nasconde dentro di sé una forza prorompente. George è per i Beatles come
l’aria per gli esseri viventi, una parte fondamentale, vitale. Ringo è solido e
forte come la terra, senza di lui i Beatles sarebbero crollati in poco tempo,
lui è ciò che li teneva insieme.
L’immagine creata per la storia la trovate qui: http://letitmclennon.tumblr.com/post/52378899217
Spero sia piaciuta anche qui su EFP. :D
Alla
prossima
Kia85