Era un bel giorno di primavera dove i tiepidi raggi del sole si proiettavano sulla rugiada che ancora copriva le foglie e il colore azzurro del cielo si abbracciava perfettamente al bianco delle nuvole quasi fosse un dipinto. Io stavo seduta sulla panchina dove abitualmente aspettavo il mio Andy, a pensare se la mia vita potesse essere diversa da come lo fosse già . In fondo ero all'ultimo anno del college, ormai concluso e cosa ancora più strana, ma allo stesso modo fantastica, ero fidanzata con il ragazzo dei miei sogni, Andrew Biersack cantante dei Black Veil Brides , il ragazzo più mozzafiato che i miei occhi avessero mai visto.
Lo vidi scendere dall'auto e venire verso me. C'era qualcosa che mi stregava nella sua camminata sexy, ma sicuramente non era paragonabile ai suoi occhi azzurro oceano che mi ghiacciavano ogni volta che incontravano i miei. Mi stampò un bacio sulle labbra e mi salutò con la sua profonda ed eccitante voce.
Ci fermammo a mangiare qualcosa e poi ci dirigemmo verso la spiaggia. Le spiagge di Los Angeles mi rilassavano sempre: il profumo del mare, il rumore delle onde, la sabbia sottile che si incastrava tra le dita... erano tutte cose che mi confortavano e questo Andy lo sapeva benissimo, infatti quasi tutti i pomeriggi mi ci accompagnava. Passeggiammo lungo la riva fino a quando il caldo ci costrinse ad entrare in acqua. Feci un respiro profondo; l'acqua era fredda...
Andy, come un bambino, mi schizzò con l'acqua ed io, in modo scherzoso, ricambiai. La canottiera bagnata gli segnava il petto scolpito scoprendo il suo ammaliante aspetto fisico.
Allontanati dalla riva Andy si avvicinò verso di me, accarezzandomi i lunghi capelli biondi e avvicinandosi col viso. Ogni volta che mi sfiorava in quel modo era un vero e proprio toccasana, mi rilassava e mi faceva sentire sua... chiudevo gli occhi mentre lui mi cullava con i suoi dolci baci che speravo non finissero mai.
Ma i giorni nei quali stavamo insieme passavano sempre velocissimi, e quello ne fu un esempio.
Mi accompagnò a casa e ne approfittammo del fatto che i miei erano ancora al lavoro per andare sul tetto di casa mia ad osservare il tramonto. Ogni volta che eravamo insieme ci fermavamo sempre ad ammirarlo: era qualcosa che ci legava e che piaceva ad entrambi.
"Se i miei ti vedessero qui non mi lascerebbero più uscire con te"
"... é un rischio che dovrò correre... anche perché prima o poi sarai più mia che loro... "
Sorrisi compiaciuta appoggiandomi al suo petto, consapevole di come ogni giorno Andy ed io fossimo sempre più legati.