Storie originali > Romantico
Ricorda la storia  |      
Autore: LucyFire    07/06/2013    2 recensioni
DALLA SHOT:
"E quindi io lo meritavo? Stronza."
"Idiota."
"Grazie, lo apprezzo."
"Io sono un vero uomo e non parlo di altri uomini. Perché io sono un uomo. Un uomo vero. Guardatemi, donne."
"Che stronza. Non si prende per il culo chi è più intelligente di te. Non te l'ha insegnato Babbo Natale?"
"Punto primo: tu non saresti più intelligente di me nemmeno se io fossi un criceto. Punto secondo: quelle cose le hai dette tu, non io. Stavo ripetendo."
Genere: Comico, Fluff, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Giusto per aiutare a capire la shot: questo colore è per il maschio, il nero è per la ragazza.

 

 

A GREAT CONVERSATION

 

 

Parliamo degli autobus.

Degli autobus?

Si, quei tir dove sei schiacciato come una sardina quando finisce scuola.

Idiota, lo so cos'è un autobus. Ma che vuoi dire?

E che ne so io. Tu mi hai chiesto se potevo dire qualcosa, e io ti ho dato un argomento.

E fra tutte le idee che avrebbero potuto venirti in mente, tu hai pensato agli autobus? Ma davvero?

Perché, tu hai pensato a qualcosa di meglio?

Bhe no, ma sono sicura che se mi sforzassi anche un minimo riuscirei a pensare a qualcosa di più intelligente.

Ah si? Sentiamo.

Non saprei. Scuola? Voti?

Noia.

Amici?

Non saprei di chi parlare.

Feste?

Non mi piacciono granché.

Libri?

Come se ne avessi mai letto uno!

Musica?

Ti ricordo che abbiamo gusti completamente diversi.

Ragazze?

Io, che sono un maschio, dovrei parlare con te di altre ragazze? Ma sei fuori? E' come se dovessi ascoltarti mentre parli di un attore, come quel tizio... com'è che si chiama?

Brad Pitt?

Non il cane, l'altro.

Tra parentesi, che ignorante. Johnny Depp?

No, nemmeno John-bebè. Quello che dici sempre che è bello.

E Pitt e Depp non ti sembrano belli scusa?

Ah guarda, non giudico.

Perché? Non mi sembra di averti chiesto il mondo.

Dai... gli uomini non dicono che altri uomini sono belli. Noi non lo diciamo. Siamo uomini, ecco.

Che schifo di orgoglio.

Sarà.

Non sarà, è.

Cristo, che noia che sei.

Ma come parli? Hai mai sentito parlare di grammatica italiana?

Ripeto: che noia essere tu molto.

Idiota.

Ehi, non si tirano sberle!

Non si tirano le sberle a chi non lo merita.

E quindi io lo meritavo? Stronza.

Idiota.

Grazie, lo apprezzo.

Io sono un vero uomo e non parlo di altri uomini. Perché io sono un uomo. Un uomo vero. Guardatemi, donne.

Che stronza. Non si prende per il culo chi è più intelligente di te. Non te l'ha insegnato Babbo Natale?

Punto primo: tu non saresti più intelligente di me nemmeno se io fossi un criceto. Punto secondo: quelle cose le hai dette tu, non io. Stavo ripetendo.

Ah se? E quel Guardatemi, donne da dove arriva?

Dalla tua testa.

Fammi capire. Tu pensi di essere riuscita a leggermi nel pensiero?

Non è difficile, è monotono.

Ti stai confondendo con il tuo, stronza.

Questo modo di spegnere una persona è vecchio come il cucco.

Mi dici su parole anche per come spengo le persone adesso?

Ti aiuto a non fare figure di merda con gli amici.

Si, certo.

Guarda che non sto scherzando. Se tu andassi da loro e dicessi una roba stupida tipo chi lo dice sa di esserlo, chi credi che riderebbe fra voi?

A questo livello non ci arriverò mai, stronza. E smettila di ridere, dai fastidio.

E tu smettila di dirmi che sono stronza, idiota. Questo da fastidio.

Io non posso chiamarti stronza, ma tu sei autorizzata a chiamarmi idiota?

E come dovrei chiamarti? Mi sembrava il più appropriato fra cretino, intelligentone, spilla nel culo e criceto.

Chiamami spilla nel culo. Ha un non so che di artistico. Mi piace.

Si lo so, per di più è anche appropriato.

Adesso non farmi troppi complimenti però. Potrei vantarmi troppo.

Va beh.

E come ti potrei chiamare io? Qualche preferenza?

Non saprei. Ho sempre pensato che la parola “stronza” suonasse bene, ma in effetti se lo dicono a te non è più molto bello. Scegli te.

Mi sa che hai ragione. Che ne dici di criceta?

Ma strizza un po' il cervellino che ti ritrovi, spilla nel culo, e non copiarmi.

Di che colore hai gli occhi?

Azzurri, perché?

Se ce li avessi avuti verdi ti avrei chiamato insalata, ma va beh.

Simpatico.

Lo so, grazie. Puffo?

Stai scherzando vero? E' vecchio come soprannome.

E allora inventatelo tu. Cristo, sei incontentabile.

Io sono un uomo e gli uomini sono intelligenti. Io penserò a un buon soprannome, perché sono un uomo. E gli uomini sanno pensare.

Ancora? E smettila!

No. E' divertente.

Ah si? Io sono una donna e mi piace mettermi lo smalto. Ti piace questa?

Guarda che se sono una femmina non vuol dire che mi piace per forza truccarmi, sai. Non siamo tutte uguali, anche se ormai si potrebbe anche pensare.

Ma se tu mi hai dato del demente! Anche io allora “non sono uguale agli altri maschi”.

E' una cosa diversa. Gli uomini in generale possono formulare un solo pensiero alla volta.

Hai una grande considerazione di noi.

Beh se quell'unico pensiero che formulate è intelligente, allora non siete mica stupidi.

Non ci sto capendo più niente.

Bene, lascia perdere. Maybe if I act like that, that guy will call me back, what a Paparazzi girl, I don't wanna be a stupid girl, baby if I act like that, flipping my blond hair back... na na na stupid girl.

Che stai facendo?

Canto. Mi hai fatto venire in mente una canzone.

Ok.

 

Di che cosa vuoi parlare, adesso?

Perché non te ne stai un po' zitto e mi lasci da sola?

Davvero lo vorresti? Se vuoi me ne vado subito.

No dai, è... ok.

Ok cosa?

Parlare con te. Almeno finché non mi insulti.

Ma se hai iniziato te, cretina!

Ecco, ci risiamo.

Ops. Scusa.

Io sono un uomo e gli uomini non chiedono scusa, perché noi siamo uomini.

Questa non ci stava.

No, infatti. Ma mi è venuta e l'ho detta.

Comprensibile.

Già.

 

Ehi, spilla nel culo.

Dimmi.

Hai pensato a un soprannome?

Si, ma sono sicuro che non ti piacerebbe.

Non si sa mai. Spara.

Maggie.

Maggie.

Già.

E' orribile.

Perché? E' come quella dei Simpson.

Vuoi mettere spilla nel culo? E' molto più artistico.

L'avevo detto io che non ti sarebbe piaciuto.

E allora pensa a qualcos'altro.

La fai semplice. Fufy?

Ma per favore, è un nome da gatto.

Io in verità stavo pensando al bel cane a tre teste in Harry Potter.

Giusto. Visto in questo modo è molto più carino.

Approvato quindi?

Forse. Prima voglio sapere perché l'hai scelto. La verità.

Avete la stessa dolcezza.

Ah ok, credevo me lo volessi affibbiare perché sono stupida come un cane o perché sono bella quanto lui.

No, non preoccuparti.

Bene.

 

Ehi Fufy.

Dimmi.

Niente. E' solo che mi piace chiamarti così.

Fa molto “micio micio, vieni qui”.

Non preoccuparti, quando ti chiamerò così penserò solo ed esclusivamente a un cane bavoso, ringhiante e pronto a mangiarmi.

Sei un amore, grazie.

Quando vuoi.

Idiota, stavo scherzando. Se provi a pensare a questo ti faccio schiattare.

Per favore chiamami spilla nel culo. Non preoccuparti, sono immortale.

Scusa, grande uomo dall'ego spropositato. Perchè tu sei un uomo e gli uomini...

di sicuro non dicono queste cavolate. Si, hai ragione.

Spilla nel culo, sei proprio fastidioso.

Anche tu Fufy, anche tu.

 

 

 

 

 

 

Bene, sono felice di aver scritto una cavolata dopo tanto tempo, mi mancava questa sensazione – sniff – ;)

Appositamente non ho scritto nomi, cognomi, luoghi, date e altri pensieri dei personaggi perché mi sembrava dolce e allo stesso tempo idiota così com'era.

Detto ciò, se avete commenti/correzioni/migliorie/consigli non esitate ad esprimere il vostro giudizio!

Ah prima che me ne dimentichi: la canzone che ho citato è "Stupid Girl" di Pink.

Spero vi sia quantomeno piaciuta l'idea,

 

Anna

 

PS ho inserito questa storia fra le “romantiche” perché non so se avrò voglia in futuro di trasformarla in una storia vera e propria, utilizzando questa shot come prologo. In più non avrei saputo in che altro genere metterla, quindi l'ho inserita qui e fine della storia.

  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: LucyFire