»The book of the Demigods: my new life in Camp half-blood.

 

Non fidatevi di ciò che vi sembra reale.

Cap.1 – Meglio definito come prologo.

 

-‘Maledizione. Stupide librerie non attrezzate. Dovrò aspettare il prossimo mese per avere  lo special di Percy Jackson.’- uscii dalla libreria a dir poco incazzata. Erano settimane che aspettavo quel libro, e giustamente, nella libreria della mia città, la parola ‘nuove uscite’ veniva tradotta con una specie di‘aspetta questo libro per i prossimi 3Ogiorni e  se sei fortunato  trovi due copie. In tal caso, mal per te.’

Mi incamminai con passo svelto verso casa. Era una serata splendida, a dirla tutta. Il cielo era stellato con nessuna nuvola all’orizzonte. Niente di niente. Giustamente, mi dimenticai di un fattore importante: la mia sfortuna non aveva limiti. Al confronto quella dello stesso Jackson, non era nulla.
Fu così che dopo vari minuti , iniziò a piovere.
-‘Ci mancava solo la pioggia.’- dissi scocciata, ed andando a rifugiarmi sotto un balcone.
-‘Salve signorina.’-
Saltai in aria udendo una voce semi-lugubre alle mie spalle.
-‘Ma che caz- oh.’- conclusi, voltandomi. Dietro di me c’era una signora piuttosto anziana, seduta dietro ad un piccolo tavolino, nel quale erano poggiati alcuni libri.
Guardai con più attenzione quei pochi volumi che erano poggiati sopra ad esso, quando notai quello che stavo cercando.
-‘Sono suoi questi libri?’-
-‘Naturalmente. Sono in vendita cara.’-
-‘Posso?’- le chiesi indicando  quello che stavo cercando.
-‘Certamente.’-
Presi ‘Il libro segreto’ in mano, per poi dare un’occhiata sul retro, dove di solito vi era scritto il prezzo.
-‘Cosa!? 14,90€? Ma.. è un’assurdità! Questo libro dovrebbe costare 9,90€!’-
Poggiai il libro che tenevo stretta nelle mani nel tavolino, per poi dare un’occhiata agli altri volumi.
Avevano tutti dei prezzi molto alti rispetto a quelli che dovevano avere , ed inoltre, c’era  il codice a barre cancellato.
-‘Lei non potrebbe vendere libri senza codice e ad un prezzo più alto.’-
-‘Lo so perfettamente cara.’-
-‘E allora perché si trova qui!?’-
-‘ Perché so che stai cercando questo.’-  disse porgendomi ‘Il libro segreto’.  
-‘Grazie al cavolo, è mezz’ora che lo guardo quasi sbavando, l’ho preso pure in mano lodandolo neanche fosse una reliquia e lei se ne accorge ora.’- pensai.
-‘Federica, devi sloggiare immediatamente da qui prima di farti venire il tic all’occhio.’- conclusi mentalmente.
-‘Non sono libri normali signorina. Sono speciali.’-
-‘Si , e io sono una semidea che possiede una spada e vive al Campo Mezzosangue’-
-‘Ehm.. Ok? Ora grazie, ma devo andare. ’-
-‘Non allontanarti ragazza. Faresti uno sbaglio. Non troverai più questo libro , neanche fra un mese. Te lo assicuro.’- mi disse porgendomi il libro
-‘Perfetto. Ci mancava solo la nonnetta che mi diceva che non avrei più trovato quello che cercavo. Che buon auspicio oh.’-
-‘Senta. Sono sincera. Non me ne frega un fico secco se quel libro è magico quanto un my little pony o altro: o me lo fa pagare al prezzo industriale o saluti e baci e a mai più rivederci.’-
-‘Va bene.’-
-‘Siano venerati gli dèi. Mi lascia andare, finalmente.’-
Presi il libro, sganciai ciò che dovevo e m’incamminai continuando a stare sotto vari balconi o tende di negozi.
-‘Sia chiaro che se lei non sloggia, avvertirò la poliz- Dove diamine è andata la nonnetta?- mi chiesi  voltandomi indietro e non trovando più la signora.
-‘Veloce quando le fa comodo,eh.’-  affermai , dopodiché mi diressi a casa.

 

-‘SONO TORNATA!’- urlai non appena varcata la porta di casa.
-‘Bentornata figliola! La cena è pronta!’- rispose mia madre dalla cucina.
Asciugai le scarpe bagnate nel tappeto d’entrata , e dopo che furono totalmente asciutte, mi diressi in camera mia.
Poggiai il libro nella scrivania, accanto al computer e andai a cenare.

Una volta conclusa la cena, tornai nella mia ‘tana’: guardai l’orologio. Le lancette segnavano le 22.30.
Era piuttosto presto. Di solito andavo a dormire molto più tardi, ma quel giorno ero piuttosto stanca.
Dopo la chiacchierata con la nonnetta mi ero ritrovata sfinita, come se avessi corso per chissà quanti chilometri.
Così, mi spogliai, mi misi il pigiama ed andai a dormire non degnando di uno sguardo il ‘nuovo acquisto’.

***

 

Angolo autrice.
‘Sera! … O giorno, in base a quando leggerete stà cosa.
Ebbene si. Una nuova long.
Una nuova long scritta da me.
Non ci credo. Sono un’idiota, perché ho paura di dimenticarmi dell’altra fanfiction in corso,  ma non avendo ispirazione per continuare (si ho appena iniziato a scrivere il nuovo capitolo di Inizia una nuova avventura ,Percy ) il capitolo 7 (mi sembra), ho buttato giù quattro righe che mi erano venute in mente ieri sera, poco prima di dormire ed è venuto questo prologo.
Puhahaha farà schifo lo so. :’)
Ma dettagli dai.
Allooora.  La protagonista è Federica, una ragazza italiana, 15anni, primo anno di liceo , babbanamente umana.
Vedremo le sue avventure in un mondo non suo, nel quale diverrà poi una semidea.
Non so esattamente di quanti capitoli sarà composta la storia, ma penso intorno ai 12.
Penso.
Bene, mi sembra di aver detto tutto.
Spero che il prologo sia di vostro gradimento c:

Ps. La storia è a rating giallo solo per il fatto che ci saranno ‘parolacce’ ,  e per nient’altro.

_ Angel _