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Autore: MissPiratina97    08/06/2013    0 recensioni
C'è un perché a questa storia? No. Vi consiglio di leggerla? Ovvio.
Dalla storia: Un lampo. È l'ultima cosa che ricordo. Poi uno sparo.
Genere: Avventura, Storico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Un viaggio inaspettato


"Un lampo. È l'ultima cosa che ricordo. Poi uno sparo. Odore di alcol. Forte. Aprii gli occhi lentamente, mi guardai intorno disagiato per poi massaggiarmi la testa con una mano. Non sapevo dove mi trovassi. Era tutto così strano. Finalmente riuscii a percepire altri suoni e odori, misi a fuoco la vista ed ecco il mio primo scenario: una cucina. Mi alzai e con ancora la testa fra le mani, che urlava pietà, mi diressi verso la porta per scorgere chi vi fosse dall'altra parte. Che stranezze! Non ricordavo di aver lasciato New York in questo stato. Forse la sera prima avevo bevuto, non so. Sembrava di essere tornato indietro nel tempo. Fino a ieri mi trovavo a Manhattan, New York nel 1984. Cosa mi era successo durante la notte? Insomma, un semplice ragazzo di città che da un giorno all'altro si ritrova in un luogo del tutto sconosciuto che assomiglia alla ricostruzione di una città settecentesca. Uscii dalla porta ancora con i miei jeans larghi e la mia felpa degli Yankees del mitico Joe Di Maggio. Dove trovare dei vestiti con cui cambiarmi? Fu questo il primo problema che dovetti risolvere nel giro di pochi minuti. Fortunatamente mi accorsi che nella cucina in cui mi ero risvegliato vi era anche un baule, pieno di vestiti dell'epoca. Sporchi e luridi, certo, ma meglio di andare in giro con abiti fin troppo moderni. Strinsi forte la corda che mi reggeva i pantaloni e uscii finalmente da quella casa per poi incamminarmi per quel sentiero che brulicava di persone. Vidi dei loschi signori barcollare verso una donna per cercare di corteggiarla. Disgustoso! A quanto pare quel genere di persona vi era anche in quel tempo. Continuai il mio giro di perlustrazione, tutto era così... antico! Donne con vestiti esagerati se ne andavano per la strada sfoggiando i loro più beati sorrisi. Uomini portavano carri che a sua volta trasportavano animali. Carrozze lussuose si facevano largo per le strade grazie a dei bellissimi purosangue. Ad un tratto quella vista perfetta fu interrotta da un certo subbuglio. Una rivolta, sembrava. Mi avvicinai incuriosito. Non volevo cacciarmi nei guai ma la situazione era alquanto interessante. Vi erano, in mezzo alla piazza degli uomini. Urlavano in una lingua a me sconosciuta. Parlavano francese! In quel momento mi sentivo alquanto disorientato. Dove mi trovavo?! Francia?! Luisiana?! Africa?! Che importanza aveva, sembrava comunque che la mia sorte mi avesse destinato a rimanere in quel tempo per l'eternità!
Sfortunatamente, mentre mi accingevo a capire almeno una parola di quello su cui discutevano gli uomini, venni trascinato dalla folla. Non capivo una sola parola di francese! Ero disperato! Mi diressi insieme agli altri verso... La Bastiglia! Beh, adesso sapevo di preciso il luogo e l'anno. Parigi, 14 Luglio 1789. La presa della Bastiglia. Partecipai a quella battaglia. Ricordavo ciò che avevo studiato sui libri di storia: libertà, fraternità ed uguaglianza. Questo cercavano. Volevo aiutarli. L'ho fatto e ora ne pago le conseguenze. Qui, riporto le mie ultime parole..."

Sfortunatamente il nostro eroe non visse abbastanza a lungo per continuare a raccontarci la sua avventura. Di lui sappiamo solo che fu ritrovato il cadavere, ucciso da due pallottole nel petto. Non sappiamo il perché. Forse dei soldati alla ricerca dei rivoltosi. Chi lo sà! Una cosa è sicura: questa non è l'unica storia in cui il tempo ne esce vittorioso. 

Note dell'autrice
 

C'è un perché a questa storia? In verità sì. La scrissi qualche mese fa per un tema scolastico, ecco anche perché è corta. Oggi, alle 3:47 stavo ricontrollando il mio quaderno dei temi (perché il mio professore di italiano non ha capito che stiamo al liceo e fa il controllo dei quaderni manco fossimo alle elementari!) e ho deciso di pubblicare questa breve storia su EFP. Quando mi metto a lavorare su un tema ci metto davvero passione. xD Se volete vi lascio anche la traccia di quello che è partito come un tema scolastico: "Immagina di essere catapultato dalla macchina del tempo in un'epoca storica a tua scelta. Descrivi eventi e personaggi e, se vuoi, impersona un eroe del passato o del futuro.

Grazie a tutti! Una recensione mi farebbe molto piacere. :) 

*Pitì

  
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