Lisa e Seya un solo cuore per lo stesso segreto ( 怪盗セイント・テール Kaitō Saint Tail, letteralmente "La misteriosa ladra Saint Tail" ) è uno shōjo manga diMegumi Tachikawa da cui è stato tratto anche un anime. La serie TV è stata prodotta da Tokyo Movie Shinsha nel 1995 in 43 episodi ed è stata trasmessa dal network giapponese TV Asahi a partire dal 12 ottobre 1995. In Italia, l'anime è stato trasmesso per la prima volta ( parzialmente ) dal 6 al 17 gennaio 1997 suCanale 5 e successivamente è stato riproposto (complessivamente) su Italia 1 dal 24 giugno 1997; mentre nel 2011 la Yamato Video ha pubblicato l'intera serie suddivisa in tre cofanetti ( da tre/quattro dischi l'uno ). Nel corso del 2012 è stato trasmesso, in lingua originale con sottotitoli, sul canale satellitare MAN-GA. Il manga è stato pubblicato a partire dal 1995 sulla rivista giapponese Nakayoshi e successivamente raccolto in 7 tankobon. In Italia è stato edito dalla Star Comicsdal novembre 1997 al settembre 1999 sulla rivista "Amici" col titolo Saint Tail.

clicca qui per vedere la sigla italiana: 
http://www.youtube.com/watch?v=k7H1RZeILpo

Le tue labbra per il cuore che mi hai rubato
( immagini tratte da internet )

Non volevo, non volevo che finisse così...

Volevo dirtelo.
Dovevo essere io a dirtelo.
Invece hai dovuto scoprirlo così, in questo modo, e mi odio per questo.
Che cosa posso fare, adesso?
Che cosa posso dire?
Qualunque cosa dicessi ora, nulla cambierebbe la realtà dei fatti.
Io ti ho "ingannato", Alan: è come se mi fossi presa gioco di te, dei tuoi sentimenti, e di tutto quello che non avevo alcun diritto di toccare; se anche dicevi di amarmi, ora che conosci la verità, neanche volendo riusciresti mai a perdonarmi...
Sono stata scorretta con te, anche se non avevo scelta, eppure non volevo ferirti.

- Mi dispiace - sussurro.

E' tutto quello che posso dirti.
Lo so, non è abbastanza, ma non trovo altre parole in questo momento.
Tutte le bugie, gli inganni, il male che ti ho fatto... e l'unica cosa che riesco a dire in questo momento è in questa sola misera frase.

- Mi dispiace - ripeto. - Mi dispiace... Mi dispiace tanto!

Vorrei scomparire.
Provo talmente tanto disprezzo per me stessa che, se fosse possibile, vorrei sparire dai tuoi occhi e dal tuo cuore senza lasciare traccia.
Cancellerei la mia esistenza, se ciò bastasse a rimettere le cose a posto.
Vorrei che non fosse accaduto nulla, che questo fosse solo un brutto sogno: domattina mi sveglierei, andrei a scuola, tu mi daresti come al solito della "dormigliona" e io ti risponderei quanto sei "antipatico"...
Ma non ci sarebbe più bisogno di portare avanti alcuna recita.
Sarei semplicemente me stessa, sarei Lisa, e tu mi guarderesti negli occhi senza porti domande su chi sono realmente.

- Lisa - mormori. - Stai bene?

Perdonami, Alan, non ce la faccio a risponderti.
In questo momento posso solo stringermi a te per la paura che, da un momento all'altro, tu possa respingermi e cacciarmi per sempre dalla tua vita.
Ho solo pochi istanti, forse anche uno solo, ma voglio sentire almeno per l'ultima volta il calore delle tue braccia.
Avrei potuto sentirlo sempre, se fossi stata onesta fin dal principio.
Se io e te...
Se io e te non fossimo ciò che siamo, le cose sarebbero andate diversamente tra noi, forse?
Avremmo potuto essere una coppia come tutte le altre, senza bugie, senza segreti, e vivere insieme il calore di questo abbraccio in modo diverso?
Senza lacrime.
Senza tristezza.
Senza la paura di guardarti negli occhi, o l'angoscia di sentirmi dire tutto il tuo comprensibile risentimento.

- Perdonami - sussurro. - Avrei voluto dirtelo io stessa, devi credermi, solo che non ce l'ho fatta...

Non avevo mai pianto così, prima d'ora.
Qualunque dolore è niente, paragonato a questo.
Non credevo che le lacrime potessero scottare tanto.
Da piccola, quando mi sbucciavo il ginocchio oppure qualcosa mi faceva male, nessuna lacrima mi scottava il volto come adesso.
Ci sono dolori che lasciano il tempo che trovano.
Alcuni guariscono, altri passano subito, ma queste lacrime vengono da qualcosa di più di un semplice graffio o di un mal di pancia.
Sono lacrime di qualcosa che non si può aggiustare.
Ho sbagliato, me ne rendo conto, ma non posso rimediare stavolta. Non posso sistemare tutto con un cilindro, e nemmeno con un colpo di bacchetta, perché l'errore sono io...
Sono io, Lisa Elison, ad essere sbagliata.
Credevo di far bene, convincendomi sempre di essere nel giusto, ma questo dolore è simbolico.
Io non posso "sostituirmi" all'ordine del mondo, non da sola almeno, ed è questo che non avevo capito.
Non avevo capito quanto fosse importante per gli altri, prima di comprendere cosa fosse importante per me stessa, e ho commesso l'errore più grave che una persona possa fare... Ti ho perso!

- Non piangere!
- Eh ?!?
- Sono io a doverti chiedere scusa, avrei dovuto capirlo: ogni tua lettera, ogni tuo messaggio, ogni tua parola avrebbe dovuto portarmi subito a questo... Mi ci è voluto più tempo, lo ammetto, ma finalmente ho capito!
- A... Alan, ma tu...

Non ci credo.
Adesso sei tu ad abbracciarmi.
E' troppo bello, non mi sembra neanche vero.
Hai veramente capito il significato delle mie lettere?
Ormai non ci speravo nemmeno più, tanto sembravi ottuso nel volermi catturare a tutti i costi, invece hai davvero capito tutto assieme alla mia identità.
Ma questo significa forse...
Significa forse che anche tu...
Ti prego, dimmi che è davvero così, ti prego!

- Hai vinto - esclami, socchiudendo gli occhi con un sorriso. - Non ero io a darti la caccia, bensì tu ad arrivare sempre più vicina al tuo obiettivo, e quando ho finalmente capito cosa volevi... lo avevi già preso!
- Io non volevo ingannarti - singhiozzo. - Non volevo... Non volevo!
- Va tutto bene - sussurri. - So perché lo hai fatto, o almeno ora posso comprenderlo!
- E non mi odi per questo?
- Come potrei farlo - rispondi. - Se hai avuto tutto questo coraggio sinora, senza mai arrenderti, come potrei mai odiare tutto quello che hai fatto per me?
- Alan, io...
- Ti amo, Lisa - concludi, carezzandomi la guancia. - Voglio prendermi le tue labbra, così come Seya si è presa il mio cuore... e non ti lascerò fuggire questa volta, te lo assicuro!

Non fuggirò.
Non fuggiro mai più, te lo prometto.
Vorrei poterti dire qualcosa, riuscire a confessarti ciò che provo con la tua stessa dolcezza, ma non riesco a smettere di piangere.
Sono troppo felice.
Anche se le lacrime mi impediscono di vedere con chiarezza il tuo volto, è sufficiente il tuo abbraccio per rendere questo il momento più bello di tutta la mia vita.
Stringimi.
Stringimi forte, ti prego.
Stringimi per dimostrarmi che non si tratta solo di un bellissimo sogno.
Se c'è voluta Seya per rubare il tuo cuore, ti assicuro che non avrai alcun bisogno di rubare le mie labbra.
Sono già tue, Alan.
La Lisa che stai abbracciando adesso, e che ti ama con tutta sé stessa, è solo e soltanto tua... e sarà così per sempre!

FINE