Chapter 1. 

Ormai è due settimane che ho lasciato la mia vecchia scuola. Sono sempre nella stessa città, incontro le stesse persone e sto sempre con gli stessi amici che conosco più o meno da... tutta la viita.

Ho un legame particolare con mio cugino Niall, un ragazzo biondissimo, tintissimo, dolcissimo e affamatissimo in qualsiasi momento. Mia madre e suo padre sono fratello e sorella, ci passiamo due anni, quindi io ne ho diciassette ma non mi ha mai trattata diversamente da come tratta le sue coetanee. Fa parte di una boy-band chiamata One Direction, nome scelto dal mio migliore amico, Harry Styles che ne fa parte insieme ad altri tre ragazzi.

Niall è innamorato di una certa Demi Lovato, a sua detta bellissima e dolcissima e beh, se dovesse essere davvero così, sarebbero una coppia davvero perfetta. Sarà tutto da constatare fra circa dieci minuti, ovvero non appena metterò piede nella mia nuova scuola.

Entro nell'ufficio del pazzo e screansato preside Morgan, che mi fa cenno con la mano di sedermi innanzi a lui ed io eseguo i suoi ordini.

"Elizabeth Bennet, dico bene?" dice con qualcosa, che sicuramente è il mio fascicolo, tra le mani. Annuisco soltanto e allora procede: "Qualche mese fa signorina, è stata scoperta da uno dei nostri professori su un canale Youtube dove erano presenti parecchie cover che abbiamo attentamente analizzato e..." mi lasciò in bilico, pendevo totalmente, completamente dalle sue labbra, "trovato a dir poco spettacolari. Ha davvero un bel timbro, glielo hanno mai detto?" buttai un sospiro di solievo e mi limitai a fare un cenno negativo con la testa. "Non la mangio mica sa?" disse cacciandosi gli occhiali.

"Cosa vorrebbe le dicessi?" mi guardò stupito come se non si aspettasse di sentirmi proferir parola. "Tanto per cominciare, dovrebbe rispondere ad alcune domande che è obbligatorio fare a tutti gli studenti" 

"Bene, procediamo allora." risposi convinta. "Allora, a scuola vuole usare un nome d'arte o vuole essere chiamata con il suo vero nome?"  

Un nome d'arte? Beh, su YouTube nessuno sapeva il mio vero nome, e poi l'ignoto mi aveva sempre attratta quindi senza alcun dubbio avrei scelto il nome d'arte. Ma quale? Su Twitter mi chiamavo Anonymous xx ma sembrava parecchio strano prendere quel nome. 

"Il nome d'arte." dissi pacata.  

"Bene, li scelga allora.' 

Li? Aveva usato il plurale. "Mi scusi, ne devo trovare più di uno?" "Certamente signorina."  

"Ma per quale motivo? Uno non basta?" lo strano preside sbuffò. "Ne servono due poiché uno dovrai usarlo all'insaputa di tutti in tal modo che nessuno sappia riconoscerti, e uno invece per le lezioni a scuola. Scegli."  

Dovevo scegliere, e allora avrei scelto.  

"Il primo è Anonymous e il secondo è Effie, che sarà quello che userò all'interno della scuola." 

"Bene Elizabeth, tieni a mente che nessuno dovrà sapere di Anonymous ma tutti dovranno conoscere solo ed esclusivamente Effie." annuì ancora. "Passiamo alle altre domande... Hai mai avuto esperienze in campo musicale?" "no."  

"Bene... Adesso, visto che è già due settimane che è una di noi può ricevere il nostro X-Phone, ovvero un dispositivo simile e con le stesse funzioni di un cellulare ma che le permetterà di fare nuove conoscenze. In quanto all'interno del dispositivo c'è una specie di social network con presenti tutti gli alunni dell'istituto. Metta la sua foto, pubblichi alcune sue cover... Si faccia conoscere. Poi spetta agli alunni scegliere se seguirla e regalarle punti o meno." 

"Regalarmi punti?" chiesi perplessa. Quella storia mi stava confondendo. Niall ed Harry non mi avevano parlato di nomi d'arte, X-Phone, punti e tutte queste cose qui.  

"Ma non ha letto gli annunci sui corridoi?" 

"Non esattamente." 

"Allora, alla fine di ogni anno, la boy-band, girl-band, il solista e la solista con il maggior numero di punti ha una specie di borsa di studio che consiste nel registrare e pubblicare due brani." 

"Ah, ora capisco." sussurrai. 

"Bene, sappia che dovrà crearsi due profili: uno che dovrà rimanere segreto, senza foto o qualsiasi altra cosa che possa far capire alla gente che sei tu, solo musica e stati personali. L'altro ovviamente sarà il tuo, e potrai farci ciò che vuoi." disse porgendomi una specie di I-Phone. "Benvenuta nella nostra scuola Effy".  

"Grazie Morgan".

Uscita dalla presidenza trovai mio cugino ad aspettarmi, non appena mi vide mi accolse fra le sue braccia. "Allora Liz, come hai deciso di chiamarti?" chiese allegro. "Effy, il mio nome d'arte sarà Effy." "Ma è praticamente come ti chiamano tutti!" protestò "E allora? Tu anche hai il tuo nome!" mi lamentai, "ma io faccio parte di una band la cosa è diversa!", "Pazienza" feci spallucce.  

"Ehi carotina!"  

Solo una persona mi chiamava in quel modo che solitamente odiavo, ma in quel momento la nostalgia prese il sopravvento e sciogliendo l'abbraccio con il mio amato cuginetto, saltai letteralmente addosso al mio migliore amico.  

"Alberello! Quanto mi sei mancato!" ormai mi aveva presa in braccio e mi stava facendo girare, le mie braccia legate intorno al suo collo, le risate di entrambi... Mi era mancato da morire il mio migliore amico.  

Mi mise giù e mi scompigliò l'aggroviglio rossiccio che avevo in testa e che si spacciavano per capelli. "Allora? Che nome d'arte hai scelto?" sorrise, "Effy", "Chissà perché la cosa non mi stupisce!", "Cosa staresti insinuando?" chiusi gli occhi in due fessure, "Niente, solo che sei prevedibile!" fece spallucce. 

"Andiamo Effy, ti presentiamo i ragazzi." setenziò mio cugino.  

"Va bene!"  

Prendendo la borsa mi misi nel mezzo fra Harry e Niall che poco dopo mi presero a braccetto. Stavamo camminando tranquillamente nei corridoi ma c'era qualcosa di strano... Tutte le ragazze mi guardavano in cagnesco, tanto che imbarazzata abbassai lo sguardo. "Cosa c'è?" mi sussurrò Harry nell'orecchio, "È che... Tutte queste ragazze mi guardano male! Che cosa ho fatto?" chiesi dispiaciuta dal fatto che non piacessi già alle alunne della scuola. 

"No stai tranquilla, non è per te ma per colpa nostra." mi rassicurò Niall. 

"In che senso colpa vostra?", "Beh, sono tutte invidiose perché proprio in questo momento tu stai con due dei sette ragazzi più desiderati dell'istituto." mi calmò Harry.

"Oh davvero?" entrambi annuirono, "Grande cugino! Sei uno dei ragazzi più desiderati della scuola, sono fiera di te!" gli diedi una pacca sulla spalla. Lui arrossì violentemente grattandosi la testa. "Lo sai che a me non importa di essere fra quei ragazzi, io amo solo Demi." arrossì ancora di più pronunciando quella frase. 

"A proposito, non vedo l'ora di conoscerla!"  

"Beh eccola lì!" disse Harry indicandomela e iniziando a camminare verso di lei. 

Era davvero stupenda, più mi avvicinavo a lei e più la mia autostima, che era già alquanto bassa, calava a picchio.  

"Bella e bella ma... Anche lei vuole uccidermi perché sono con voi. Guarda come mi sta guardando! Se i suoi occhi potessero lanciare fuoco a quest'ora sarei solamente cenere!" ed era vero perché lei mi stava guardando mille volte peggio di tutte le altre ragazze. "No ti sbagli, in questo momento vorrebbe incenerirti solo perché sei vicina a Niall, ma non appena le dirai di essere la sua amata cuginetta diventerà uno zuccherino." mi fece l'occhiolino. 

"Ma cosa stai dicendo? È impossibile che la guardi male solo perché è con me!" disse Niall convinto arrossendo nuovamente.

"Ciao Lovato!" disse Harry non appena fummo davanti a lei.

"C-ciao Demi" si aggiunse Niall balbettando.

Lei non degnò nessuno dei due di uno sguardo, troppo occupata a squadrarmi dalla testa ai piedi. "Chi è questa?" chiese con tono acido tenendo gli occhi fissi su di me. "I-io sono..." cercai di presentarmi ma lei mi mise una mano facendomi segno di stare zitta. "Non l'ho chiesto a te." 

Harry sbuffò, "Senti Demetria - disse quel nome quasi come fosse un insulto- non parlarle così solo perchè era insieme al tuo amato Nialler , perché sappi che lei lo conosce da più tempo e meglio di te." 

Il mio migliore amico detestava quando mi trattavano male, e allora la parte iperprotettiva e fraterna nei miei confronti emergeva. Nel frattempo entrambi arrossirono. "Ma cosa stai dicendo?" disse lei distogliendo lo sguardo e nascondendo il viso dietro i lunghi capelli biondi con alcune ciocche rosa. "Comunque è mia cugina - iniziò Niall- è stata appena ammessa in questa scuola." 

Immediatamente lo sguardo di Demi tornò su di me e cambiò. Uno splendido sorriso si dipinse sil suo volto. "Oh scusami tanto - iniziò - Io... io non lo sapevo!" si scusò, e potei capire da come mi guardava che era sincera. "Non importa, figurati!" le sorrisi rassicurante per farle capire che sul serio, era tutto a posto. "Comunque piacere di conoscerti! Io sono Demetria Devonne Lovato, per tutti Demi!" sorridente mi porse la mano, io la strinsi. 

"Piacere mio Demi, io sono sono Elizabeth Bennet, per tutti Effie." le sorrisi. "E' il tuo nome d'arte?" chiese. "Esatto, come puoi ben notare niente di diverso rispetto a come mi chiamano tutti quanti!"

"Beh io ti chiamo carotina!" puntualizzò Harry. 

"E io odio questo soprannome! Quindi se non vuoi che inizi a chiamarti Alberello davanti a tutti, ti conviene chiamarmi così solo quando siamo soli!" lo minacciai. 

"Hai vinto piccola." mi lasciò un bacio sulla tempia.

"Io ti chiamo Liz invece!" intervenne mio cugino. "Ma almeno Liz è più sopportabile di carotina!" dissi guardando il mio migliore amico che fece spallucce. "Beh cosa vuoi? E' dalla prima volta che ti ho vista che ti chiamo così, e non aspettarti che smetterò di farlo." mi fece l'occhiolino abbracciandomi.

"Beh, io la chiamerò Effie!" si aggiunse Demi. "Te ne sono immensamente grata!"

Passammo tutto il tempo a ridere e scherzare.

"In che stanza sei?" chiese Demi. "Nella... 623." dissi posando la chiave che mi aveva dato Morgan. "Oddio! Non ci posso credere, siamo in stanza insieme!" gli brillarono gli occhi. "Ah, menomale! Almeno non sono capitata con delle stupide ragazzine che mi guardano male solo perchè sto in compagnia di questi due babbuini!" dissi indicando Harry e Nialler che in simbiosi dissero un "Ehi" di protesta.

"Vedrai, la camera è pazzesca e Selena sarà felice di conoscerti!" disse battendo le mani. "Selena?" chiesi con sguardo interrogativo. "Si, è la mia, cioè la nostra compagna di stanza nonchè la mia migliore amica!" sorrise. "Mi odierà sapendo che sono la cugina di Niall?", "Oh no, basta che non le tocchi il suo amato Justin e nessuno si farà del male! Vieni, ho un ora buca ti accompagno in stanza!" 

Salutando mio cugino ed Harry, mi lasciai trascinare via da Demi.





Spazio autrice:

Bene dolcezze, ecco il primo capitolo, non vi ho fatto attendere molto come avete ben visto. Quindi, ricapitolando: Elizabeth, nota come Effie, è appena entrata a far parte di questa prestigiosa scuola di cui fanno già parte il suo amato cuginetto Niall, innamorato della bellissima Demi, e il suo migliore amico Harry. In questo primo capitolo Effie incontra Demi, inizialmente arrogante e antipatica a causa di... potete immaginare cosa ;) abbiamo anche scoperto che le conquiline di Effie sono Demi e Selena e successivamente anche Miley, ma questo lo scopriremo nei prossimi capitoli (se ci saranno) comunque sia, RECENSITE PER PIACERE altrimenti non capisco se vi piace o meno.
Un bacione, 


Hope.