09/06/2013
2 recensioniQuesta storia racconta di Helena Corvonero che dopo aver rubato il diadema a sua madre, fugge da Hogwarts e si rifugia in Albania.
I pensieri di questa strega che si è sempre sentita legata a sua medre eppure schiacciata dal peso del suo nome. Un personaggio complesso che si chiede quale sia il suo posto nel mondo magico.
Il coraggio di tornare indietro
Questa è sempre stata la mia casa; mia madre,Priscilla Corvonero, ha fondato questa scuola con l'aiuto dei tre maghi più potenti di questo secolo, Godric Grifondoro,Tosca tassorosso e Salazar Serpeverde.
Ricordo vagamente il giorno in cui Salazar decise di lascire la scuola, ero giovane e come mia madre piansi molto per la sua pertenza,nonostante tutto volevo bene a quel uomo burbero e solitario.
Crescendo ho appreso il perchè della sua partenza; era un ideologia molto diffusa all'epoca quella del sangue puro,ma mia madre,come i suoi amici, non ha mai fatto caso a queste distinzioni razziali.
Ora eccomi a 17 anni; penso a te mamma mente annoto questi pensieri,magari troverò il coraggio di consegnarti questo foglio un giorno, in questo momento di coraggio ho preso la decisione di scrivere il perchè della mia scelta di lasciare Hogwarts, di lascare te, che anche se sei lontana sei sempre presente nei miei pensieri.
Ho sempre vissuto nella tua ombra; anche ora mi rendo conto di non essere nessuno se separata dall'eredita che mi hai lascito,il cognome che mi lega a te,e che mi fà sentire sempre cosi debole e mediocre. Il mio carattere razionale si scontra con il desiderio di compiacerti come figlia.
Non sono saggia come te, e nemmeno bella..nel mio cuore c'è sempre il desiderio di raggungerti, di superarti per godere della luce di quella gloria che ti circonda; ma la ragione, implacabile, mi riporta alla realtà nella consapevolezza di un fallimento che non può essere evitato.
Questo desiderio mi ha portato all' atto estremo, che non avrei mai pensato di compiere, rubarti il diadema e in seguito fuggire lontano... da te e da me stessa... quella parte di me che non riuscivo a fermare.
A cosa pensavo quando l'ho fatto? il diadema che dona la conoscenza.. come mia madre, posso essere come mia madre.. no di più, quando i maghi di tutti i tempi penseranno al nome Corvonero dalle labbra spunterà il nome di Helena e non di Priscilla. Ecco a cosa pensavo.E avevo paura.E mi sentivo sola, terribilmente sola,eppure cosi forte.Il mio peccato.
Una parte di me spera di rivederti,ma ho paura del peso delle mie colpe di fronte a te,a Godric e Tosca la mia forza di sicuro mi abbandonerebbe.
Dentro di me non dimora il coraggio ne la lealtà, ma la ragione,e non mente, non riuscirei a farlo,la paura e troppo grande.
Non mi resta che sperare che qualcuno venga a salvarmi.
Speranza.
Resto aggrappata a questa parola come se fosse la mia sola possibilità di salvezza.
Non oso chiedere il perdono ne a te madre,ne a me stessa, so di non meritarlo; ma forse.. forse potrei ancora vivere se qualcuno mi portasse di nuovo nella luce.
angolo aurtice:
Eccomi qua , spero di non aver sconvolto nessuno con questa storia :-)
Il personaggio di Helena mi ha sempre ispirato, ho pensato a come potesse sentirsi la figlia di un personaggio come Priscilla Corvonero, un fondatore di Hogwarts, e ho scritto quasi di getto questa FanFic.
spero di ricevere un sacco di recensioni che mi aiutino a migliorare essendo questa la mia prima storia :-)
grazie a tutte le persone che anno letto questa storia!!!!!