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Autore: _Katy_    09/06/2013    2 recensioni
"Questo era un normalissimo giorno, uguale a tutti gli altri, peccato però che stasera in un piccolo locale della mia città, si esibiva un certo ragazzo che, a quanto pare, fa girare la testa a tutte le ragazze..."
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Let me kiss you

"ABIGAAAAIL!!! MUOVITII!! IL TAXY CI STA ASPETTANDO!" urlò mia sorella dal piano di sotto.

Feci un sospiro, presi la mia borsa e scesi le scale con nessuna fretta, come se fosse un giorno qualunque.
Difatti, questo era un normalissimo giorno, uguale a tutti gli altri, peccato però che stasera in un piccolo locale della mia città, si esibiva un certo ragazzo che, a quanto pare, fa girare la testa a tutte le ragazze, tranne a me ovviamente.

"Eccomi" - dissi con tutta calma mentre salivo in macchina.

"Siamo in ritardo solo per colpa tua!!! Le mie amiche saranno già lì ad aspettarmi, e magari hanno già visto HARRY!!"

"Alyson, stai calma, e non c'è bisogno che urli ad alta voce il suo nome, sono a cinque centimetri da te e ci sento benissimo!" - dissi ridendo per sdrammatizzare.
 
Mi diede un'occhiataccia e si girò dall'altra parte facendo il broncio. Odiavo quando si comportava da bambina piccola, e questo lei lo sapeva benissimo.
Per tutto il viaggio era occupata a parlare con le sue amiche al cellulare, parlavano di Harry e di quanto fosse irresistibilmente bravo e carino.. io invece non ne potevo più di ascoltarla mentre schiamazzava al telefono come una gallina, quindi mi misi le cuffiette e ascoltai delle canzoni in riproduzione casuale.

"Signorine, siamo arrivati, purtroppo non posso accompagnarvi fino all'ingresso del locale." disse l'autista con gentilezza.

"Non importa, grazie mille ecco i soldi" - dissi porgendogli alcuni spiccioli.

"Daiii andiamo, sbrigati!!" - interruppe Alyson tirandomi dal braccio.

Salutai l'autista con un cenno della mano e sorridendo, l'autista ricambiò e togliendo il freno ripartì.

"Mancano circa 3 ore prima dello spettacolo, non capisco perchè corri tanto!" - dissi fermandomi di colpo.

"Lo so, lo so, perfettina!! E io non capisco come fai a rimanere tanto calma! Se solo fossi stata più grande di te..."

"Già, se tu fossi stata più grande di me io non sarei stata costretta ad accompagnarti a questo stupido spettacolo, che poi ci saranno solo ragazzine urlanti con crisi ormonali!"

"Si si dai basta, si vede che tu non ti interessi a nessun ragazzo! Ahah"

Si, per una volta Alyson aveva ragione.. non mi sono mai interessata a nessun ragazzo perchè penso che siano solo una perdita di tempo, e poi ho altri interessi che stare a sbavare dietro a quelli.
Non volevo darle la soddisfazione di dire che aveva ragione, quindi indicai un centro commerciale sulla nostra destra.

"Che ne dici di andare lì?" - sorrisi.

"Mmh.. ok ma devo chiamare le mie amiche così vengono anche loro e ci compriamo dei vestiti per questa sera!"

Si allontanò da me digitanto sullo schermo del cellulare il numero.. io intanto frugai nella borsa per vedere quanti soldi avevo. Sapevo già che sarebbe toccato a me pagare tutto quello che compravano, forse ho avuto una brutta idea a indicare quel centro commericiale..

"Loro sono già lì! Dai corri!". Senza lasciarmi il tempo di rispondere era già sull'altro lato della strada, non curandosi che non la stavo seguendo.
Avrei tanto voluto lasciarla sola con le sue amiche e tornarmene a casa, ma la responsabiltà ormai era mia.
Attraversai la strada e entrai nel centro commerciale, notai che non c'era tanta gente e che stranamente si sentivano solo i passi delle persone e la musica di sottofondo. Le uniche oche che urlavano erano mia sorella e le sue amiche.

"Ohh finalmente sei arrivata, noi entriamo in questo negozio, è l'unico decente in tutto il centro commerciale!!"  dopo due secondi erano già sparite dentro.

Perfetto, ora potevo stare un pò in pace, così mi sedetti su una panchina e iniziai a leggere il mio libro che portavo sempre in borsa. La mia pace non durò neanche 5 minuti che mia sorella uscì dal negozio per chiedermi di entrare insieme a loro.

"Provati questo vestito!! Ti starebbe benissimo! - mi dissero tutte e quattro in coro.
Ad un tratto erano diventate gentili?? Di sicuro avevano in mente qualcosa..
Entrai nel camerino e mi provai il vestito, era di pizzo nero sul petto, con un grosso fiocco azzurro che mi avvolgeva la vita e faceva da cintura e la gonna mi arrivava fin sopra al ginocchio. Dovevo ammettere che era carino, ma non ero abituata a portare questo tipo di vestito, mi sentivo a disagio.

"ODDIO STAI BENISSIMO!" - disse mia sorella - "SONO QUASI INVIDIOSA!"

"Visto che ti piace, perchè non lo prendi tu? E' l'ultimo." - risposi.

"Non posso! Io mi devo vestire come loro, infatti abbiamo preso i vestiti tutti uguali. Sono sicurà che se ci vestiamo così Harry ci noterà e poi si innamorerà a prima vista di tutte! Vero ragazze?"

Le sue amiche annuirono con un sorriso a trentadue denti.

"Abby, e tu ci credi nell'amore a prima vista?" - mi chiese mia sorella.

"Ahah no Alyson. Non ci credo."

Dopo la mia risposta mi implorarono di prendere quel vestito, così andai alla cassa e pagai tutto. In fin dei conti non mi dispiaceva pagare anche per loro.

"Bene.. visto che avete tutto possiamo andare?" domandai.

"Sisi grazie Abby!" rispose una di loro.

Uscimmo dal centro commerciale e ci incamminammo verso il locale. Eravamo vestite bene infatti ci guardavano tutti e sinceramente non mi piaceva affatto essere guardata dalla testa ai piedi.
Il locale era già affollato di ragazzine, ormai mancava poco all'inizio dello spettacolo. Si sentivano le urla che rimbombavano nella stanza appena Harry e il suo gruppetto di chitarristi e bassisti salirono sul palchetto. Non mi andava di rimanere in disparte per tutta l'ora e mi era venuto mal di testa quindi avvisai mia sorella e uscii dal locale..
Mi misi sul retro, appoggiata al muro, sperando che il mio mal di testa passasse.
Dopo un'oretta circa sentii delle voci che provenivano dal muro sul quale ero appoggiata.. prima non mi ero accorta che c'era una porta. Probabilmente dentro c'era Harry e il suo gruppo che facevano una pausa.
Ad un certo punto uno di loro aprì la porta, rimasi paralizzata. Fortunatamente non mi aveva vista, e rimasi sollevata. Non volevo andarmene, anzi, ero piuttosto incuriosita da quello che dicevano. Non avendo niente di meglio da fare decisi di origliare.

".......sono davvero stanco stasera, facciamo altre due canzoni e ce ne andiamo"

"D'accordo Harry.. però spiegalo tu a tutte quelle ragazze!!"

Risero tutti e ritornarono sul palco. Penso che Harry sia il solito ragazzo viziato con tutte le ragazze ai suoi piedi.. avrà pure millecinquecento ragazze come fidanzate, solo perchè canta delle canzoni, e poi non è niente di speciale.
Da qui non si sente bene cosa sta cantando e non mi interessa.. spero che finisca presto tutto questo, vorrei tornare a casa mia.
Mi misi davanti alla porta e sbirciai dalla serratura.

"Dai, non l'hanno presa tanto male quelle ragazze!!" - disse un ragazzo moro con in mano una chitarra elettrica.

"Si già, peccato però che adesso non riusciamo a uscire dall'entrata principale!" - disse Harry
 
Sghignazzai mettendomi una mano davanti alla bocca. E' così superficiale! Oh poverino, verrà assalito dalle sue "fan" pensai.

"Dai ragazzi usciamo da qui!"

Non feci in tempo a capire che...

*SBAAM!*

Caddi indietro facendomi male al sedere e mi portai la mano sulla botta appena presa alla testa.

"Ahahahah e tu? Che ci fai qui?" - disse Harry porgendomi la sua mano.

"Niente." - risposi - "Faccio da sola." - e mi rialzai tenendomi la mano sulla testa.

"Sei strana a non accettare un'aiuto da me.. forse non sai chi sono!"

"So benissimo chi sei, Harry." - risposi bruscamente.

"Forse la botta che hai preso ti ha tolto la simpatia?" - disse in modo scherzoso. "Come ti chiami bella?"

"Abigail." - risposi senza esitare.

"Bene Abby, vuoi del ghiaccio? Sei tutta rossa in quel punto.." - mi chiese spostandomi i capelli dalla botta.

"No. Sto bene, devo andare adesso. Mia sorella mi sta aspettando." ribattei.

"Guarda che c'è un'altro concerto adesso, tua sorella è ancora dentro, non preoccuparti." - disse sorridendo.

"Ah okay, allora penso che la aspetterò qui. Ciao."

"Dai, almeno vieni con me in macchina, è parcheggiata proprio qui. Poi quando finisce il concerto ti avverto e ti lasco andare."

"No grazie, posso rimanere anche qui da sola" - risposi.

Non volevo dare tanta confidenza a Harry. Forse però mi sbagliavo sul suo conto.. è un ragazzo gentile in fondo.

"Devo scusarmi in qualche modo, per favore vieni." - mi prese per mano e contro la mia volontà mi face sedere nella sua macchina.

Poi lui si allontanò lasciandomi chiusa in macchina da sola.
 "HARRY! DOVE VAI?! APRI LA MACCHINA!!!!" - urlai, senza però ottenere nessuna risposta.
Dopo due minuti ritornò con una bottiglietta d'acqua e una coca cola.

"Scusa piccola, sono entrato nel bar per chiedere del ghiaccio, però non ce l'avevano così ho preso una bottiglietta d'acqua ghiacciata. Tieni" - disse mentre me la appoggiava sulla fronte.

"Grazie ma.. PERCHE' MI HAI CHIUSA IN MACCHINA?! sei scemo per caso? E non chiamarmi 'piccola'!"

"Scusami Abby.. va bene se ti chiamo Abby, vero? Mi dispiace di averti fatto male." - disse accarezzandomi la guancia.

Tolsi la sua mano dalla mia guancia e mi appoggiai al finestrino. Il mio cuore batteva all'impazzata al suo tocco.. e avevo una strana voglia di avvorgere tra le mie dita i suoi ricci castani. Non devo innamorarmi di lui.. non voglio.
Mi scese una lacrima.

"Perchè stai piangendo? Sono io che ti faccio piangere? Scusami.. davvero, non volevo." - disse mentre mi asciugava la lacrima che rigava la mia guancia.
"Le ragazze belle come te non dovrebbero piangere.."

"No niente.. scommetto che lo dici a tutte le ragazze!" - dissi mentre mi girai verso di lui.

"Ti sbagli.. sei la prima a cui lo dico e poi non ho nessuna ragazza." - rispose mentre abbassò lo sguardo per aprire la lattina di coca.

Lo osservai mentre beveva. La lattina sembrava così piccola nelle sue mani..

"Ne vuoi un pò?" - disse porgendomela.

"Si..grazie..." ne bevvi alcuni sorsi e gliela ridai.

"Comunque stai davvero bene con quel vestito.. sei bellissima Abby" - disse sorridendo e appoggiando la lattina sul sedile posteriore.

"Grazie.." - arrossii abbassando lo sguardo.

"Posso baciarti?" - mi domandò avvicinandosi al mio viso.

Non risposi. Guardavo i suoi occhi verdi che brillavano al buio. Era bellissimo.
Harry si avvicinò lentamente appoggiando le sue morbide labbra sulle mie e incominciammo a baciarci.
Senza che me ne resi conto avevo le mie dita tra i suoi splendidi e morbidi ricci. Tutto era perfetto.
Non credevo di riuscirmi a innamorare così in fretta di un ragazzo che prima non sopportavo.. ora posso dire di crederci all'amore a prima vista.



  
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