La Tana, Natale 1995

 

La signora Weasley, entusiasta, distribuì otto pacchetti, sette blu e due rosa, tra tutti i ragazzi che circondavano l'imbandita tavolata.

"Questo è il mio regalo per voi, miei cari e mie care! Buon Natale!" esclamò, regalando moine e baci a tutti i presenti.

Hermione, dopo averla ringraziata, scartò il suo pacco rosa con cura. Era la prima volta che passava il Natale dai Weasley a causa dell'improvviso impegno di lavoro che aveva dovuto far cambiare programma ai suoi genitori, partiti per la Finlandia il giorno prima.

Si sa, la Finlandia è famosa per i denti bianchi, e dove potevano essere i migliori corsi d'aggiornamento per dentisti se non laggiù? Peccato che le date fossero così strane.

Non che a Hermione dispiacesse passare le vacanze di Natale alla Tana. In fondo anche loro erano la sua famiglia.

Una volta scoperto il suo regalo, un maglione bordeaux con su scritto il suo nome e lo stemma dei Grifondoro, Hermione lo poggiò su una poltrona in sala da pranzo, ripiegandolo con cura, per poi andare in cucina ad aiutare la signora Weasley e Ginny con le faccende domestiche.

 

"Come va con Dean?" chiese alla rossa, mentre sistemavano gli ultimi utensili, prima di raggiungere la signora Weasley che nel frattempo si era sistemata in sala.

"Uno schifo. E' geloso e oppressivo, sembra più mio fratello che il mio fidanzato, come se non me ne bastassero sei... E a te invece, come va?".

"Come va in che senso?".

"Come va con.. Hai capito".

"Ginny, a me non piace Ron".

Ginny sbuffò. Possibile che Hermione fosse così brillante sui libri, ma quando si trattava di ragazzi non capisse niente?

"Non parlavo di Ron. Parlavo della tua cotta dal secondo anno".

"Ah.. E come dovrebbe andare? E' solo una cotta Ginny, passerà.." rispose Hermione, mentre stava consumando una pentola con uno strofinaccio.

"Una cotta che dura quattro anni? Andiamo Hermione, non ci crede nessuno" sentenziò secca Ginny.

Hermione posò la pentola, fissò negli occhi l'amica e fece un respiro profondo.

"Ginny, cosa dovrei fare? Mi hai vista? Io sono così... me, e lui è così... lui".

"Profonde parole per una che divora cinque libri alla settimana" la prese in giro la rossa.

"Dai su, non voglio neanche pensarci" continuò lei.

"Hermione, ma ti sei vista? Sei bellissima, non sei più l'ammasso cespuglioso con i denti storti del secondo anno, sei diventata una donna, una straordinaria, brillante, bellissima donna... E lui se n'è accorto!".

Accorto, come poteva essersene accorto?

"Completamente d'accordo, ma chi dovrebbe essersene accorto?" chiese una voce fuori campo, maschile.

 

Hermione avvampò alla vista di Fred Weasley, il sorriso che ti scioglieva e il suo maglione bordeaux in mano.

"Cosa ci fai con il mio maglione in mano?" chiese la riccia, guardandolo storto.

"Grattastinchi ci stava covando sopra, ho pensato fosse meglio prenderlo e portartelo" rispose lui, sfoggiando ancora il suo meraviglioso sorriso.

"Beh, io devo andare a sistemare la sala, a dopo!" sorrise Ginny, raggiungendo la signora Weasley nell'altra stanza.

Quando rimasero soli, Fred posò il maglione di Hermione sul tavolo, e si sedette ad osservarla.

"Allora, chi è che ti fa battere il cuore Granger?" chiese malizioso.

"Nessuno Frederick" rispose lei, rivolta verso il lavabo pur di non fissarlo negli occhi.

"Ah, e quindi da ben quattro anni ti piace nessuno. Interessante!" rise lui, cercando di allentare la tensione. Ottenendo il risultato opposto.

"Fred, non sono affari tuoi. Ora se permetti devo finire di pulire".

"Cosa devi pulire, è tutto perfetto... Piuttosto, che ne dici se andiamo a fare una camminata? Oggi la luna è piena ed è bellissima" propose, sottolineando l'ultima parola.

"Fa freddo".

"Esistono i cappotti".

Hermione ci penso dieci secondi su. Era l'occasione che aspettava da quattro anni. 

"D'accordo" sorrise, lasciando pentole e piatti al loro destino.

 

La luna era davvero grande, ma il freddo le faceva battere i denti. Che pessime idee che aveva quel ragazzo.

"Allora Granger, forse tu non sai che io so dare ottimi consigli in fatto di amore... Hai una cotta per Ronron?" chiese Fred con aria allegra.

Hermione sussultò. Davvero la prima impressione era che lei fosse cotta di Ron? Era un amico certo, ma vederlo sotto quel punto di vista... Bleah.

"No Fred, non ho nessuna cotta per Ronron, ti ho detto che non mi piace nessuno" rispose lei, sfregandosi le mani per scaldarsi.

Nuvolette di vapore uscirono fuori dalla bocca di Fred, mentre rideva a crepapelle.

"Andiamo Hermione, hai sedici anni e non ti piace nessuno... Ma forse io ho capito".

Hermione si fece prendere dall'ansia. Capito? Come aveva potuto capire?

"George. Andiamo, è bello e simpatico, non per vantarmi ma è il mio gemello" sorrise lui.

Hermione sbuffò. Ma di quale idiota si era innamorata?

"Non mi piace George!" urlò.

Fred sorrise e le sfiorò la freddissima mano.

"Fa freddo stasera eh?".

"Te l'ho detto prima Fred".

Fred le prese delicatamente la mano ruvida e congelata e se la portò alle labbra baciandola, mentre Hermione lo fissava sbigottita.

"Sai Granger, non sono così scemo come pensi, l'ho capito mesi fa..." iniziò il rosso.

"Cosa hai capito mesi fa?" chiese lei, mentre il suo cuore iniziava a fare salti mortali.

"Che sei cotta di me" annunciò lui.

Hermione lo guardò, gli occhi smarriti, per la prima volta non aveva una brillante risposta pronta.

"Tranquilla, non lo dico a nessuno" la rassicurò, mentre si avvicinava pericolosamente al viso della ragazza.

Un momento di suspence, e le labbra si sigillarono in un semplice, candido bacio.

Dopo essersi staccati, fu lui a parlare, come sempre del resto.

"Però, hai le labbra calde per avere delle mani così fredde".

Hermione di tutta risposta, emise un sospiro e disse: "E quindi ora che succede?".

Fred la spinse di nuovo verso di se, regalandole di nuovo quel contatto tanto bramato.

"E ora niente, è la nascita di una nuova epoca".

"Quale epoca?"

"La mia e la tua".

Hermione sorrise, aveva deciso per la prima volta in vita sua di fidarsi.

"Devo ringraziare la signora Weasley di nuovo!" esclamò, mentre fissava la sua mano intrecciata con quella di Fred.

"Per cosa?" domandò lui curioso.

"Per avermi regalato quel maglione!".

 

 

 

Angolo autrice:

La mia coppia preferita, una one shot era d'obbligo.

Fa schifo lo so, ma boh, mi annoio :D

Fatemi sapere cosa ne pensate Potterheads!

UltraviolerBliss