One Direction, 'Heart Attack. ' di SupermanIs_Here (Cap 1) su EFP Fanfiction

Heart Attack∞

*Leggete lo spazio autrice giù infondo al capitolo, grazie*

-Just believe in your dreams..

Mi giravo più volte quella lettere chiusa tra le mani, non sapendo che cosa fare. O meglio, non riuscivo ad aprirla per la troppa agitazione. Scommetto che non ci state capendo niente, vero? Vi spiego meglio. Iniziamo con le presentazioni.
Sono Beverley, Beverley Harris . Ho 17 anni, e ne compierò 18 fra una settimana. Fisicamente non sono niente di che: castana con occhi altrettanto castani. Sono alta uno e sessanta. Già, non sono un palazzo! Penso di essere una persona abbastanza solare, simpatica, divertente e anche gelosa.
Sono fidanzata da circa 9 mesi con Chris, un bellissimo ragazzo: alto circa 1 e 75, castano con due occhioni verdi (che io adoro), simpatico, intelligente, sportivo e geloso, troppo geloso.
Quando mi trasferii nella nuova scuola, l'unico che mi fu' vicino era proprio lui. Legammo sin da subito, e così in poco tempo ci ritrovammo come due migliori amici affiatatissimi. La nostra amicizia durò tre anni, poi mi confessò il suo amore per me.
All'inizio rimasi piuttosto spiazzata dalla situazione; insomma, io lo vedevo solo come il mio migliore amico. Glielo dissi ma nonostante ciò non si arrese, anzi. Iniziò a farmi la corte, portandomi a cena fuori e facendomi tantissimi regali. Questa storia si propagò per circa due-tre mesi, finché non mi innamorai anche io. E ora siamo qui, ancora insieme.
Tornando a noi, continuavo a guardare quella lettera che, da lì a poco, mi avrebbe reso la ragazza più triste del pianeta, o forse la più felice. Sbuffai sonoramente, ormai scocciata di tutta quell'attesa. Cosa poteva mai poteva esserci se non l'ennesimo rifiuto? Mi feci forza e strappai letteralmente la carta che conteneva il risultato.

C'è l'avevo fatta. C'è l'avevamo fatta! Io, Erika, Kendra e Jessica eravamo passate alla finale di X-Factor, l'ultima edizione!

"Carissima signorina Harris
X-Factor le comunica con questa lettera che la vostra girl band è riuscita a passare alla finalissima che si terrà nei nostri studi il 15 Novembre.
Con questo la salutiamo, buona fortuna!"

Urlai e saltai come una pazza per la casa, non credendo ancora a ciò che in quella stupida -quanto importante- lettera c'era scritto.
Ero stata rifiutata parecchie volte dai giudici: "mi spiace Beverley, ma non sei ciò che cerchiamo quest'anno" mi dissero, liquidandomi con una finta faccia dispiaciuta. Nonostante ciò non mi arresi affatto. Provai l'anno successivo e quello ancora, ma, a differenza da ciò che mi aspettavo, nulla andò per il verso giusto. Quest'anno però ero riuscita a realizzare metà del mio sogno: diventare una cantante.
I provini e le prime selezioni le feci come solista, poi incontrai le ragazze e, per puro caso, provammo ad unire le nostre voci. Uscì un fantastico e meraviglio risultato e così decidemmo tutte insieme di creare una band.

Cercai velocemente il cellulare sperduto nella borsa.
Odiavo le borse, quando si cercava qualcosa nel suo interno non si trovava mai niente!
Dopo averlo trovato, sbloccai lo schermo e chiamai subito Kendra.

"Cazzo, hai saputo?!" mi urlò Kendra all'orecchio. Fui costretta ad allontanare il cellulare dall'orecchio o rischiavo di perdere l'udito da un momento all'altro per le sue continue urla.

"Si ma, Kendra, calmanti o rischi di staccarmi l'orecchio! E comunque, la strada è ancora lunga" risposi sedendomi sul grande divano.

"Si ovvio, però il mio sesto senso mi dice che le Free Woman andranno lontano.. non so!" Le Free Woman eravamo noi. La nostra band si chiamava così. Nome scelto da Jessica, una pazza scatenata almeno quanto Kandra e Erika. Diciamo che io ero la ''tranquilla'' del gruppo. Ovviamente se c'era qualche cazzata da fare io ero in prima fila! Tranquilla sì ma non sono mica una suora!

"Ahahah stai uscendo letteralmente fuori di testa!" dissi ridendo.

"Mh si, lo penso anche io! Ora devo chiudere Bev, ho mamma che mi chiama! un bacio"

"Va bene, ciao Ken" dissi per poi chiudere la chiamata.

Erano circa le 16:00 ed era il momento di cambiarsi e uscire a fare una corsetta al parco. Era una cosa giornaliera, andavo a correre tutti i giorni nonostante, a Londra, rischiavo di bagnarmi per le piogge improvvise di Novembre. Ma, stranamente, quel giorno era bello soleggiato.
Mi cambia indossando una maglia a mezze maniche e dei pantaloni in tuta. Misi le scarpa da ginnastica, afferrai al volo il cellulare e le chiavi di casa ed uscii.

Correvo con le cuffie nelle orecchie, mentre mi inoltravo nel parco. Sovrappensiero non mi accorsi che inciampai su un ragazzo accovacciato a terra, probabilmente per legarsi i lacci della scarpe.

"Ouch, che botta" risposi mettendomi seduta e massaggiandomi la testa.

"Guarda dove corri!" esclamò una voce roca ma quanto sex.. roca. Punto.

Cosa vai a pensare Bev?

Ed ecco la solita vocina nella testa che non manca mai!

"Ah io dovrei guardare dove corro?! Eri tu in mezzo alle palle!" risposi mettendomi in piedi.

Feci scorrere i miei occhi su tutto il corpo del dio greco che avevo davanti. Partii dalle sue converse bianche, le sue lunghe e perfette gambe, il suo petto muscoloso al punto giusto, le sue braccia toniche, le sue labbra così perfette che potevano sembrare disegnate appositamente per lui, fino ad arrivare ai suo occhi. Un verde smeraldo pazzamente pazzesco! Due smeraldi mai visti! Sembrano due piccoli specchi cristallini, dove ti rispecchiavi alla perfezione e, per finire in bellezza, quei ricci che li contornavano il viso. Quel ragazzo era la perfezione.
ALT. Cosa sto blaterando?
Io ho un ragazzo, sono felicemente fidanzata, ma che vado a pensare?!

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Hello guys! Nuova fanfiction, nuovi casini!
Allora, non so se continuerò 'Semplicemente noi'.. il fatto è
che non ho più idee.
Vabbè, parliamo di Heart Attack.
L'inizio è abbastanza striminzito lo so, ma siamo solo all'inizio!
Non ho altro da dirvi:)
Non perdetevi il prossimo capitolo eh! ;)

P.S: continuo a due recensioni :)