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Autore: ciliegiah    09/06/2013    3 recensioni
Non so che cosa c'è scritto nel cielo, non so che cosa porterà il vento, quello che so è che nel cuore di tutti noi c'è scritta una parola felice. ♥
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bryce Whitingale/Suzuno Fuusuke, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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~ARIA.~
 



Hayuuka pedalava ormai da quasi due ore in sella alla sua bicicletta. Si era allontanata molto dal campetto, e sarebbe dovuta tornare indietro da un bel pezzo ormai, ma non ne aveva nessuna voglia. Scrutò le nuvole col fiato corto ed ebbe la certezza che si sarebbero infrante davvero, sbriciolando il cielo e franando su tutti i suoi pensieri con il bagliore di un lampo. La pioggia l'aveva sorpresa a ridosso di una salita, piccole gocce punteggiavano l'asfalto sotto le ruote della sua bicicletta e pungevano le guance, sferzate da un vento freddo. Si alzò sui pedali e spinse più forte del vento, ogni respiro un pugno contro la pioggia battente. Le gambe bollenti e la schiena tesa a scladare il gelo degli ultimi giorni d'inverno. Sorrise guardando le pozzanghere riempirsi ai lati della via, annusando l'odore della strada bagnata, ascoltando l'eco del cuore nel collo rovente. Era stato un inverno di pioggia e noia. Malinconico e raro, ma alla fine si era abituata alla monotona andatura dei giorni. Arrancò lungo un grande viale desolato osservando il cielo tempestoso. E il vento crebbe. Hayuuka ripartì veloce in direzione del vento, issandosi sui pedali con un sorriso di gioia pura. Andare in bicicletta lì è una sfida al destino. Sfrecciava schivando ogni ostacolo, su traiettorie precise, giudata da un istinto misterioso, scivolando veloce come l'acqua di un fiume. Percorse una lunga strada stretta fra mura antiche. Sfilò sulla destra, orgogliosa di non avere altro motore che i suoi muscoli. Sterzò per un viale largo e trafficato dove rimase pochissimo, infilandosi subito in un dedalo di stradine in salita. La salita è faticosa, ma è onesta, perchè mantiene le promesse. E, come promesso, arrivò la discesa. La discesa è per chi sa innamorarsi all'improvviso, e non ha paura di cadere. Rimase qualche secondo in bilico sui pedali, con gli occhi puntati al cielo. Le iridi blu-ghiaccio scivolarono lungo il disegno oblungo di una nuvola. Poi si buttò a tutta velocità. Il vento spazzolava i suoi ricci biondo scuro, scaraventandoli a destra e a sinistra a suo piacimento. Puntò i suoi ghiaccioli sulla prossima sfida. La prima volta che aveva affrontato quella salita si era dovuta fermare a metà, con i muscoli doloranti e il fiato spezzato. Aveva percorso parecchi chilometri da quel giorno e la strada le aveva insegnato a non arrendersi alla fatica e ad amare il suo calore. Oggi ci sarebbe riuscita, nonostante il temporale. Un ultimo sforzo e sarebbe arrivata in cima, due curve ed era fatta. Sterzò per imboccarle, quando fu travolta dall'acqua. I piedi scivolarono dai pedali e Hayuuka cadde a terra imprecando. Alzò gli occhi. Innanzi a lei c'era un ragazzo alto e magro, aveva i capelli celesti-bianchi nascosti da un cappello da uomo.
-Ehi, tutto bene?
Hayuuka non rispose. Si alzò in piedi e gli puntò addosso due occhi glaciali. Più freddi di un iceberg.
Lui la osservò, non sembrava ferita.-S..Suzuno?
-Ciao Hayuuka. Si, sono io- ammise lui con un sorriso. 
Da sotto il cappello comparvero due occhi blu-ghiaccio, distratti come macchie d'inchiostro sfuggite alle parole.
-Che ci fai qui Suzuno?
-Potrei farti la stessa domanda. Piuttosto, ti sei fatta male?
-No, sto bene. Mi fa solo male un pò la gamba.
-Allora non stai bene, non puoi mentire a te stessa.
-Suvvìa, è solo un livido. Intanto aiutami ad alzare Emmy, credo che lei si sia fatta male invece.
-Emmy?
-Si, la mia bici. Che c'è? Credi sia strano dare un nome ad una bici? Mia sorella dà un nome ad ogni suo peluche.
-No, credo sia... originale-Sorrise ancora di più, inspirando a pieni polmoni l'aria elettrica del temporale.-ok, aiutiamo la tua amichetta.
Hayuuka lo osservò senza parole. Prese la sua bici e, insieme al suo aiuto, la poggiò nuovamente sulle due ruote. Poi si sedette sulla sella per verificare se avesse apportato qualche danno. Si sollevò un'onda di schizzi, che la travolse nuovamente. Tentò di frenare, una mossa azzardata. Ed ecco dov'era il problema.
-Hayuuka, ti sei fatta male?
Lei scattò, ormai completamente inzuppata d'acqua.-Si sono rotti i freni.
-Quindi..niente freni, niente bici.
-Purtroppo. Dovrò portarla alla ciclofficina.
-E fin quando non lo farai, non ti farò salire su quella sella. Non permetterò che tu ti faccia del male.
-Oh, e da quando ci preoccupiamo così tanto signor Fuusuke?
-Spiritosa. Per prima cosa non chiamarmi per cognome, anche peggio SIGNOR FUUSUKE. Come seconda cosa io mi preoccuperò sempre per te, sai, ci tengo..
-Capisco, principino di ghiaccio.
-Come? ora ti prendo!
Volarono risate gioiose nell'aria fresca da temporale. 
-Presa!
-No, non mi hai presa.
-Invece si! Arrendetevi mia cara Contessina della brina!
-Ok, mi arrendo al suo cospetto mio caro principino. Ma ora, che ne direste di lasciarmi il braccio? Credevo che questo fosse un paese libero!
-Oh, si..scusa...
-La ringrazio, e ora... arrendetevi!-Urlò la bionda prendendo agilmente il cappello dalla testa dell'amico.-Vediamo chi vince adesso!
-Non sottovalutarmi, arrivo!
Ora i due ragazzi si rincorrevano allegramente.
-Ti ho presa per la seconda volta, ho vinto!
-Si ok, hai vinto tu.
-Hum..ora mi ridai il cappello?- disse rompendo quell'attimo di silenzio che si era creato.
I due continuavano a fissarsi. Hayuuka perse lo sguardo in quello dell'albino, dopodichè arrossì leggermente. Il bianco si stava avvicinando.
-Ho vinto, e per di più due volte consecutive. Ora voglio il mio premio-Le sussurrò dolcemente all'orecchio.
-P..premio?
-Dai, non voglio tanto-La sua bocca si curvò in un sorriso amichevole.
-Ok, mi arrendo. Prendi tutto quello che vuoi.
-Grazie signorina Nozomi- rise ironicamente.
-Ehi, mi dà fastidio se mi chiami così!
-Scusa mia dolce Yuu. Ora, la pregherei di chiudere gli occhi e di non riaprirli.
-Gli occhi? Che..Che vuoi farmi?
-Dai, ti fidi di me?
-Ecco..ma che domande, si ovvio!
-Allora chiudili senza lamentarti.
E così fu. A richiesta di Suzuno, Hayuuka chiuse gli occhi, arrossendo di colpo, anche più di prima.
-Pensa ad una giornata meravigliosa..perfetta!
-hum...ok.
-Ora immagina di essere in un posto perfetto, il tuo luogo ideale.
-mhh.. vai avanti.
-Bene, ora immagina di essere con una persona speciale. Sei felice, ti stai divertendo molto. E' come..come una magia.
-magia? Non credo alla magia.
-E perchè? 
-Ecco..
-Hai riaperto gli occhi. Monella, ora dobbiamo ricominciare da capo.
-Oh giusto, scusa ghiacciolino.
-Tranquilla.
-Hahahah! Ehi, mi fai il solletico!
-Scusa hahahahah. Ma hai freddo..
-Freddo? No, sto benissimo, tranquillo.
-L'hai fatto la seconda volta. Non mi puoi ingannare con il tuo dolce visino, hai la pelle d'oca.
-Oh, ma che gentile. E va bene, per questa volta mi lascerò "curare" da te.
-Vieni qua piccolo cucciolo di panda.
-Ai suoi ordini! Se mi chiami panda faccio tutto quello che vuoi...
-Sei un panda adorabile.
-ahw... com'è calda la tua giacca! Ma che ci metti là sotto, il Tulipano?
-Il Tulipano? hahahahah no, Nagumo sta con tua sorella.
-Prevedo guai.
-Anche io, ma ora rilassati, ok?
-Rilassarmi? Io ho fame!
-Va bene piccolo panda, vieni con me.
Il freddo pungente di quell'aria da temporale si stava dileguando, dopotutto dopo le tempeste c'è sempre l'arcobaleno. Hayuuka e Suzuno continuarono a camminare, poi l'albino portò l'amica in un ristorante. Il chiarore della giornata stava andando via, lasciando spazio ad una luce arancione che avrebbe dato poi vida al buio. Un buio non continuo, incompleto. Queste imperfezioni sono le stelle, che poi tanto "imperfette" non sono, ognuno ha la sua perfezione.
-Suzuno, guarda quella!
-Com'è piccola.
-Già, quella invece è molto più grossa.
-Guarda quelle due, sono isolate dalle altre ma stanno insieme.
-Bhe, come si dice.. i misteri della vita.
-E' davvero perfetto!
-Non esiste cosa più perfetta di madre natura.
-Ma che fai? Ryuuji ti ha contagiata?
-Eh? Nono! Non fare lo stupido!
-Sarà...
-...
-Hayuuka..posso farti una domanda?
-U..una domanda? Anche due se vuoi!
-Conosco un'amico che... bhe che è innamorato di una ragazza meravigliosa. Lei è dolce, simpatica, altruista... è la cosa più bella che mi sia mai capitata. Ora..bhe, lui non sa come dichiararsi...
-E quindi vorresti aiutarlo?
-Si..
-Ti sei tradito da solo.
-T..Tradito?
-Si mio caro. Hai detto "è la cosa più bella che MI sia capitata" o mi sbaglio?
-No, mi hai scoperto...
Hayuuka guardò con fare interrogativo Suzuno, arrossendo a vista d'occhio, e a quanto pare l'amico se ne accorse. Non riuscì a fare nient'altro che arrossire anche lui.
-..c..chi sarebbe questa tua amica..?
-Oh Hayuuka...ecco, io...
-Dai dici, sono qui.
-Hayuuka.. tu mi piaci! Ecco, l'ho detto!
-C..cosa? E perché non me l'hai detto prima?
-Perchè..pensavo che tu non provassi lo stesso per me...io, è difficile ammetterlo..avevo paura.
-E' una cosa normale..
-Cosa? Che io non ti piaccio?
-Ma io non ho detto questo..
-Quindi... ah sei tutta rossa!
-Anche tu pomodoro surgelato!
Suzuno si alzò dalla panchina inginocchiandosi ai piedi della bionda. Si guardavano negli occhi, come se fossero delle calamite.
-Hayuuka...vuoi essere la mia ragazza?
-S..suzuno, ecco io... potevi dirmelo subito! Non c'era bisogno di inginocchiarsi, che, siamo nel Medioevo? Io ti amo, hai capito ghiacciolino? Ti amo, tantissimo.
-Anche io ti amo Yuu, più della mia stessa vita. 
-Promettimi che non mi farai soffrire e che non mi lascarai mai sola.
-Promesso. Per te questo e altro. Ti amo piccolo pandino.
 






 
 
ANGOLO DELLA ROMANTICONA PERSA.
bene, ed eccomi ancora qui. So che è penoso, ma ne valeva la pena, amo Suzuno alla follia. No dai, non si era capito.
Spero che questa perdita di tempo da parte mia vi piaccia, almeno un pò. Ringrazio mia sorella Zuzu-chan per avermi aiutata, in tutto, sopratutto ad avere l'ispirazione. Ringrazio anche molte persone... la mia migliore amica Hayka (la mia piccola Alli <3) che in questo momento è a casa con la febbre. Ringrazio tutti i fanfictioner che mi hanno sostenuta e mi hanno aiutata ad arrivare fin qui.
"Non importa quante volte cadi a terra, perchè soltanto chi cade può risorgere. Solo chi cade ed è capace di rialzarsi diventa più forte."
cit. Byron Love
ep 54 "Un nuovo compagno di squadra."
<.< chissà perché proprio questo episodio.. >.> *si guarda attorno e fa finta di niente*
Ringrazio... Ila_Kit_Gigla (la mia pazzissimissima Kitaka), Alix96(la scrittrice più brava che conosca U^U), Lis_chan (la mia creatrice di OC), Aya Ichirouta (un'altra pazza), Fuyuchan (la mia dolce Fuyuka), Asi19(io sono il suo Fey xD (?)), _Met_ (la mia Inazumiana (?))
 
AVVISO: scusate ma avevo esaurito gli aggettivi x'D certo, why IO PUO' U^U
 
yeee, ho messo i cuoricini! (^w^)/ ♥♥♥♥♥♥♥
 
grazie per tutto quello che avete fatto per me, grazie di esistere. VI AMERO' FUREVAH (?) ♥♥♥ capite la mia pazzia, please FUREVAH(?) c':
 
kisses from Hayuuka-pazza-chan (^3^) e la sua coniglietta Lola (*-^)/
 
 
Suzunoooo! dove scappi?! Vieni che l'altare ci aspettaaaa! (/*^*)/ *rincorre Suzuno*
 
TO BE CONTINUED... MAYBE.....
ps.:scusate se ho dimenticato qualcuno... :'c nu era mia indenzioune(?) FUREVAH
  
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