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Autore: LyRa91    25/12/2007    10 recensioni
Ecco una one shot non natalizia ma che pubblico in questa notte magica, perchè la coppia Lily/James è la più bella che ci sia... sulle note della fantastica canzone ALBACHIARA di mitico Vasco Rossi. La mia prima pubblicazione. Ovviamente dedicata alla mia amica erika k cn mlt pazienza m ha aiutata a pubblicarla... ASPETTO MLT RECENSIONI. BUON NATALE... ^^
Genere: Romantico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ciao a tutti!

Questa è la prima volta che scrivo una fanfiction e voglio iniziare con qualcosa di corto e semplice (anche perché non sono assolutamente fiduciosa sulle mie capacità… ù.ù ).

È una song/one shot su Lily e James, perché in questi ultimi giorni è la mia coppia preferita, anke se è MOLTO probabile che domani cambi idea, x divenire adoratrice Twilight… ihih J

Lo so, lo so, sono un po’ pazzoide.. E NE VADO FIERA! XD… ok, basta… m raccomando recensite, perché se no non scrivo nient’altro (evvai!! Ndtutti)…

Sono piuttosto insicura di me stessa, quindi si accettano consigli di tutti i tipi! ^^

Smack °*giuly*°

Albachiara - Vasco Rossi

Respiri piano per non far rumore
ti addormenti di sera
ti risvegli con il sole
sei chiara come un'alba
sei fresca come l'aria.

Quante volte era stato lì a guardarla, quando lei si addormentava in Sala Comune, leggendo sprofondata nella morbida poltrona accanto al fuoco e leggermente appoggiata alla sua spalla.

Aveva un freschissimo profumo di cannella che lui respirava a fondo, mentre la riportava nel suo dormitorio, senza che lei si accorgesse di nulla…

La osservava sempre, era il suo sole… il sorriso smagliante della ragazza faceva risplendere anche la sua giornata più cupa…

Ma non era cambiato nel tempo, rimaneva ancora assorto a osservarla, sul divano della loro casa. Quella casa che lei si era intestardita per averla piccola, comoda e accogliente, nonostante egli volesse comprarle un’enorme villa.

Diventi rossa se qualcuno ti guarda
e sei fantastica quando sei assorta…
…nei tuoi problemi…
…nei tuoi pensieri…

Le sue guance che, tempo addietro, diventavano scarlatte per la rabbia delle sue malandrinate, ora arrossivano dolcemente quando lui le rivolgeva uno sguardo o un gesto dolce.

I suoi capelli, rossi più del fuoco, ardevano come la passione per quella ragazza strabiliante, un sentimento rimasto non corrisposto per anni.

Durante le ore di lezione, ancora anni prima, studiava il suo volto, mentre lei cercava di restare concentrata e di ignorare il suo sguardo dolce e perforante, sincero. Altre volte la vedeva seduta vicino alla finestra, intenta a pensare, completamente persa nel suo mondo.

Ti vesti svogliatamente
non metti mai niente
che possa attirare attenzione
…un particolare
solo per farti guardare…

Sempre bella, anche quella volta che, in pigiama e con gli occhi gonfi di sonno, era entrata nel loro dormitorio per mettere fine al loro festino di fine anno. O quando si era tuffata nel lago con il vestito da sera, dopo aver perso una scommessa.

Portava la divisa scolastica (ad Hogwarts) con discreta eleganza e neppure durante il week end si concedeva un abbigliamento più comodo o appena appena più sensuale…

Il suo esatto opposto… lui, che amava farsi notare e che richiamava sempre l’attenzione con piccoli gesti, adorava una dea che preferiva non salire sul palcoscenico, ma rimanere dietro le quinte.

Nonostante i suoi (inutili) sforzi di sembrare insignificante, gli occhi nocciola del ragazzo erano sempre, perennemente e costantemente puntati su di lei.

Respiri piano per non far rumore
ti addormenti di sera
ti risvegli con il sole
sei chiara come un'alba
sei fresca come l'aria.
Diventi rossa se qualcuno ti guarda
e sei fantastica quando sei assorta
nei tuoi problemi
nei tuoi pensieri.
Ti vesti svogliatamente
non metti mai niente
che possa attirare attenzione
un particolare
solo per farti guardare.

E con la faccia pulita
cammini per strada mangiando una mela

coi libri di scuola
ti piace studiare…
…non te ne devi vergognare

Così diversa dalle ragazze tutto-trucco, niente-cervello che lui aveva avuto prima, per dimenticare quella che riteneva fosse una battaglia persa in partenza… lei risaltava per la sua bellezza che egli chiamava “al naturale”.

Sempre la migliore a scuola, Prefetto, Caposcuola, sempre china su libri e tomi e insoddisfatta di ciò che gli insegnanti spiegavano; eppure per lui non era mai stata un’insopportabile so-tutto, bensì una ragazza forte, curiosa, intelligente e, ovvia caratteristica dei Grifondoro, coraggiosa.

E quando guardi con quegli occhi grandi
forse un po' troppo sinceri, sinceri
si vede quello che pensi,
quello che sogni....

I grandi occhi verdi erano foreste immense dove perdersi per ore; quante volte si era ferito, quando non vi vedeva che disprezzo… e come si sentiva leggero ora che esprimevano gioia e amore, per lui solo.

Li aveva visti riempirsi di lacrime in due sole occasioni… quando lei, tremante, gli aveva posto la crudele lettera della sorella, e quando il ragazzo, da vero Grifondoro, le aveva confessato seriamente il suo amore e il reale dolore dei suoi rifiuti. Non riusciva a credere a ciò che i suoi occhi vedevano… osservava stordito quelle perle di luce che lasciavano gli occhi smeraldini e profondi di colei che amava.

Ed ora, nei suoi occhi leggeva la convinzione di aver trovato il vero principe… rosso e oro…

E non sarebbe certo stato lui a distruggerle i suoi sogni. Perché erano i suoi stessi.

Qualche volta fai pensieri strani,

con una mano ti sfiori

tu sola dentro la stanza,

e tutto il mondo fuori.

Ancora qualche volta gli occhi verdissimi si velavano di una leggera malinconia al pensiero della sorella, ma bastava una sua breve occhiata per farli ricolmare di gioia immensa e amore incommensurabile, mentre si massaggiava il ventre a cui lui rimaneva appoggiato con l’orecchio per tutto il giorno per cercare di sentire qualcosa da dentro.

(avrebbe voluto farlo anche Sirius, ma lui, gelosissimo, gliel’aveva permesso una singola volta…).

Lui era la sua dea, il centro del suo Universo, “Lilycentrismo”, così l’aveva definito Sirius, dopo aver ascoltato un’ennesima e lunghissima lode alla sua donna, a sua moglie.

…Lily…

… ah, Lily e il suo amore eterno…

…o almeno finché la morte non li avesse divisi…

Un sentimento che nemmeno la morte avrebbe stroncato, perché ciò che loro erano sarebbe rimasto nei ricordi dei loro cari…

Vi (ri)chiedo gentilmente di scrivere una recensione, basta un semplice “bella” o un mitico “schifosa”… vi prego!!! È davvero e troppo importante x me… come posso sapere se scrivo come una cagna oppure no?? (senza offesa per le cagne… ^^’ )

Questa one-shot la pubblico la notte di Natale, perché è una notte magica e per augurarvi MERAVIGLIOSI AUGURI DI BUONISSIMO NATALE… ^^

Bacini, °*giuly*°

  
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