Serie TV > Diario di una nerd superstar
Segui la storia  |      
Autore: Berenice Potter    09/06/2013    2 recensioni
Il mio ultimo flirt risaliva alla quarta elementare quando giocando con Maicol Freay, lui mi aveva colpito il labbro inferiore con uno sputo di latte,ed adesso avevo difronte un Matty Mckibben che che mi stava guardando,o meglio che mi stava spogliando con gli occhi.
Ero eccitata non potevo negarlo, dopo tutto la divisa da football ha un suo fascino e quella sera durate quello stupido campo estivo, io mi sentivo come un insetto nella rete del ragno,ero stata catturata da quei muscoli possenti,quel viso incorniciato e quei fantastici occhi blu...ok,soprattutto da quei muscoli possenti, che lo facevano sembrare a metà tra un dio greco e un modello della KC. Se fossimo stati in un telefilm, del genere Gossip Girl, ora sarei una stangona di un metro e 70, bionda con una quarta abbondante, a invece, purtroppo per tutti ma soprattutto per me, sono Jenna Hamilton, una bassa,mora e piatta liceale del secondo anno.
E questa è la mia storia.
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jake Rosati, Jenna Hamilton, Matty McKibbean, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


 

Capitolo 1



Come ogni anno, decisi di andare al campo estivo, un pò perchè non avevo niente da fare, e un pò perchè non avevo  la minima intenzione di passare la mia estate a parlare di uomini con le disperate amiche di mia madre.

Dopo quattro settimane passate a fingere di divertirmi, durante la festa dell'ultimo giorno in cui più della metà dei partecipanti, erano strafatti, io stavo seduta sugli spalti della palestra, sola e mentre sorseggiavo il mio drink-ok,la mia cocacola- e dall'alto fissavo quegli idioti così sbronzi da ballare su un pezzo degli anni 80°, mi accorsi dei suoi sguardi,si, Matty Mckibben mi stava guardando e il suo sguardo non era del tipo'Sono così fatto che farei sesso anche con un cammello' ma più :'Ehy,ciao splendore,andiamo in posto più intimo?',come rifiutare, dopo tutto avevo da una parte:un tizio a metà tra un dio greco e un modello della KC e dall'altro Priscilla Hardey che si staccava le sopraciglie con una pinza da insalata, o almeno ci provava.
Non ci pensai due volte, e in un momento mi ritrovai in un squallido,sporco, lercio sguabuzzino,ma con Matty Mckibben,il che aveva il suo fascino.Non ci volle molto prima di arrivare al sodo,che devo dire non fu niente male,considerando la location.

Io non riuscivo a smettere di sorridere,mi sentivo al settimo cielo e come non esserlo con affianco Matty?Dopo tutto lui era sempre stato la mia cotta segreta da quando stavo in 4 elementare e avevo rotto con Maicol Freytman,il mio primo amore,a cui avevo dato il mio primo bacio,anzi non sò se  si possa definire tale uno sputo di latte che ti colpisce il labbro inferiore, comunque sia ora stavo con Matty Mckibben in un puzzolente sgabuzzino e niente mi poteva rendere più felice.Infatti a malapena sentivo ciò che in quelle situazioni si dovrebbe sentire, io ero come in trans, come in un eden terrena da dove non ero mai entrata e tutto stava andando per il meglio finchè,dopo aver finito e mentre ci stavamo rivestendo,dissi una frase stupida,inapropiata,e idiota:

-Tu ci vai all'assemblea ?-cioè ora vorrei sapere quale neutrone malandato mi aveva fatto dire questa cavolata, ovvio che ci sarebbe andato era obbligatoria!!!!Quanto ero stata idiota e tra l'altro mi ero anche fatta scappare un occasione d'oro con Matty,che dopo avermi educatamente risposto e dopo essersi educatamente rivestito,se ne andò,lasciandomi sola nello sgabuzzino puzzolente.

Una volta a casa, vidi mia mia madre che occupata com'era spettegolare a telefono sull'orribile taglio di capelli di Tina Douliter, non aveva notato che la sua unica figlia,Jenna,aveva qualcosa di strano o meglio qualcosa che non andava ,dopo tutto ero stata sedotta e poi abbandonata,forse era arrivato il momento per mia madre di cacciare un pochino di quello spirito materno che in 16 anni si era dimostrato si e no 2 volte.
Poi, una cosa che non mi sarei mai aspettata che facesse: interrompè la telefonata per qualche minuti si girò verso di me, guardandomi con aria interrogativa e poi mi disse:
-Jenna, questa è arrivata per te, e metti a posto queste cose...-
Detto ciò se ne ritornò alla telefonata, allora io dissi ironicamente tra me e me:
'Grande Jenna,oggi hai ottenuto 30 secondi dell'attenzione di tua madre,complimenti il miglior tempo di sempre..!' 
arrivata nella mia camera mi lanciai sul letto e solo allora mi ricordai di ciò che avevo in mano, una lettera.

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Diario di una nerd superstar / Vai alla pagina dell'autore: Berenice Potter