Più ci penso e più mi rendo conto di volere un'altra vita.
Sì. Voglio morire e rinascere, ma come voglio io.
Voglio essere paffuta ma non troppo, con gli occhi grandi dolci e verdi, la pelle chiara tappezzata di lentiggini e i capelli rosso naturale.
Voglio essere brava, ma veramente brava in qualcosa. Brava così brava da lasciare tutti a bocca aperta.
Voglio vivere in una grande campagna del sud Italia, una qualunque, ma che sia grande e piena di vegetazione.
E anche di animali.
Voglio essere bianca d'animo, bianca nel senso pura, nel senso che non voglio sporcarmi delle sciatterie della vita che ho adesso.
Voglio non toccare mai una canna, ne una sigaretta, ne una bottiglia di birra.
Voglio avere più tempo per leggere e scrivere.
Voglio saper fotografare, immortalare la vita perfetta.
Voglio essere amata, non desiderata.
Non voglio il sesso, voglio amore.
Voglio solo amore.
Voglio il suo amore, voglio i suoi occhi nei miei e le sue labbra sulle mie.
Voglio essere bella, ma bella davvero, non bella figa o bella da far alzare l'asta, voglio essere bella da far girare la testa, da non far dormire di notte.
E, cazzo, più di tutto voglio sorridere veramente.
Voglio anche un paio di fossette, tiè.
Voglio che se qualcuno guardi quel sorriso vada a pensare "È un angelo".
Voglio gli abbracci quelli veri, voglio i baci rubati sotto il plaid sul divano accanto al camino acceso.
Voglio un libro ed una cioccolata calda.
Voglio libertà e felicità.
E più ci penso, più mi rendo conto di essere incatenata in qualcosa che non mi renderà mai felice veramente.
Mando giù un altro sorso e un altro tiro, fantasticare è la cosa che mi riesce meglio.