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Autore: GoHaN    26/12/2007    1 recensioni
Dunque... Harry&Co. saranno alle prese con un viaggio nel tempo, e finiranno catapultati all'epoca dei Romani. Riuscirà Harry a tornare per la battaglia contro Voldemort? Ai posteri l'ardua sentenza!
Genere: Azione, Avventura, Guerra | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: Alternate Universe (AU), What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Allora, poniamo subito alcune note atte a preservare la mia integrità fisica

Allora, poniamo subito alcune note atte a preservare la mia integrità fisica. Premetto che riposto, dopo un periodo di riflessione e di revisione, quella che è stata la mia prima FF(che avevo iniziato, ma mai terminato), e come dissi allora  “mai prima d’ora intrapresi questo sentiero oscuro e ardito che e' una FF a piu' capitoli... Quindi SIATE MAGNANIMI! (o se no la Furia Saiyan si abbatterà su di voi e la vostra stirpe bahahahahahahahahahahahaha)”

 

Back to the Future!

 

Roma 386 d.c

 

La spada affondò, lesta e sicura, nella pancia della fiera. Il povero giovane non fece in tempo ad estrarre il Gladio che una tigre gli era a pochi metri. Doveva pensare in fretta, maledettamente in fretta, sentire migliaia di occhi fissarlo non era certo d’aiuto, ma non poteva impaurirsi e distrarsi, pena la Morte. La tigre partì alla carica, pareva aver captato la paura del giovane e volle approfittarne, ma il suo furioso e selvaggio attacco non portò a nulla poiché il giovane Chris scartò la bestia di lato e l’affondò, con la lama, in pieno petto.

Era finita, anche quella volta Chris sopravvisse. Lui, Christian Cavalieri, diventato leggenda per la sua agilità e freddezza. Lui, che era sopravvissuto alla Campagna Ispanica e aveva condotto la sua Legione, la ormai mitica Xa Legione, orgoglio dell’Impero, alla vittoria contro gli Unni. Temuto e rispettato da molti uomini, o meglio Babbani, come li chiamava lui. 

Sì, esatto, perché il Temuto Generale della Xa Legione, altri non era che un mago. Non un mago qualsiasi, era il figlio di Augustus Cavalieri, figlio illegittimo di un potente mago ed una facoltosa nobildonna. Suo nonno gli aveva insegnato tutto il suo sapere, fin dalla più tenera età, ma a Chris non piaceva esser soltanto un mago. Era un guerrafondaio convinto, per questo motivo aveva intrapreso la carriera da Legionario ed in pochi anni era diventato, grazie alle sue doti, Generale della Xa. La formazione magica la perseguiva da auto-didatta, oppure con suo Nonno nei rari periodi di vacanza.

 

Ormai allenarsi nell’arena, fingendosi un gladiatore comune, era diventata un abitudine per lui. Poteva tener allenati mente e corpo, mentre infilzava quelle maestose fiere. Guardò l’imperatore, attendendo il verdetto. Pollice alzato, normale amministrazione per lui. Soddisfatto ed appagato fece marcia verso gli spogliatoi.

 

“Ave Generale Chris!” Fu questo il suono, emesso dai gladiatori, in saluto del giovane.

“Ave a voi Gladiatori! Preparatevi è il vostro turno, come ben sapete non dovete solo sopravvivere, ma anche intrattenere e catturare il cuore dei Romani tutti! Vi comunico che ho ottenuto, dall’Imperatore in persona, la possibilità di scegliere tre di voi ed addestrarli come legionari della Xa! ORA CORAGGIO! IO VI OSSERVERÒ, FATEVI ONORE E CHE GLI DEI SIANO BENEVOLI NEI VOSTRI CONFRONTI!”

Detto questo e dopo essersi cambiato, andò a sedersi alla destra dell’Imperatore, lassù nella tribuna d’onore.

 

Lo spettacolo offerto dai gladiatori era eccezionale, molti di loro dettero il massimo, fino allo sfinimento, pur di poter entrare nella Legione. Lo sguardo di Chris fu attirato in modo particolare da tre elementi: due ragazzotti ed una fanciulla guerriera. Valutati i pro ed i contro li avvicinò

 

“Mi complimento, innanzi tutto, con tutti voi. Avete dato prova di coraggio e abilità superiori ai comuni gladiatori, Bravi! Ho scelto voi tre poiché vi siete distinti fra la massa. Come vi chiamate?”

 

“Maximus Brutus, Generale!” Rispose il primo giovanotto. Aveva i capelli neri come la notte ed un paio di occhi color cielo, era pressappoco della sua altezza.

“Brutus Maximus, Generale!” Rispose invece il secondo che aveva gli stessi lineamenti del primo. *Sono senza dubbio gemelli!* pensò il giovane comandante.

“Elisa Julia, mio Generale” La ragazza gli rispose con un sorriso orgoglioso e affabile. Sul fatto che era bella non vi era dubbio, ma la cosa che Chris non capiva era il motivo per cui fosse divenuta gladiatore. Capelli color grano, occhi colore del mare, ben messa fisicamente. Lei, Elisa Julia, sarebbe stata la prima donna della storia ad entrare nella Xa legione.

 

La sera ormai era giunta e con lei anche un’altra faticosa giornata Romana terminava. Chris si accasciò nel letto, stanco fisicamente e mentalmente, continuava a porsi quesiti a cui non vi era risposta. Con questi pensieri si addormentò.

 

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Hogwarts Giorni Nostri

 “Potter, sono sorpreso, sei ormai da 6 anni in questa scuola e non hai tutt’ora imparato a preparare una semplice pozione soporifica?! Inetto, stolto ed inetto. Il sangue Potter non si smentisce mai.”

Il giovane mago fremeva di rabbia, come osava quell’untuoso essere parlare così dei suoi avi?! Che colpa ne aveva se era negato in Pozioni?! Ma soprattutto, CHE COLPA NE AVEVA SE SUO PADRE  AVEVA RIDICOLIZZATO SEVERUS PITON IN OGNI OCCASIONE?! Non sapeva ancora darsi una risposta. Non ne poteva più, la cosa si ripeteva da 6 lunghi anni, sin da quando aveva messo piede in quella prestigiosa scuola. La voglia di Avakadizzarlo alle spalle cresceva ogni anno che passava, proprio non lo sopportava. Forse Mocciosus aveva ragione, i Potter sono destinati ad odiarlo!

*Piton, io ti maledico! Maledico te e tutta la tua untuosa stirpe.*

Riuscì a calmarsi solo grazie ad Hermione, che gli diede un pestone. Harry Potter, nome divenuto leggenda grazie al sacrificio di una madre. Il Bambino Sopravvissuto lo chiamavano, colui che, per una strana profezia, avev aperso i genitori ed altri famigliari. Una Cicatrice, segno indelebile di un unione tra un bambino ed uno Stregone. Un terribile stregone, il famigerato Tom Marvolo Riddle conosciuto anche come Lord Voldemort, colui che non si era fatto problemi ad uccidere il padre e chiunque non fosse un purosangue. Potter e Voldemort, legati per la vita.

 

Ecco giungere il solo col potere di sconfiggere l'Oscuro Signore...
nato da chi lo ha tre volte sfidato, nato sull'estinguersi del settimo mese...
l'Oscuro Signore lo designerà come suo eguale, ma egli avrà un potere a lui sconosciuto...
e l'uno dovrà morire per mano dell'altro, perché nessuno dei due può vivere se l'altro sopravvive...
il solo col potere di sconfiggere l'Oscuro Signore nascerà all'estinguersi del settimo mese...

 

Parole che avevano segnato due destini in un unico fato, esser vittima o carnefice. Nessuna via di fuga, solo molte scappatoie per un unico finale. Potter malediceva spesso se stesso e la professoressa di Divinazione, Sibilla Cooman, colei che aveva proferito quelle parole di condanna. Fortunatamente aveva degli amici, amici fidati su cui poteva sempre contare, o non avrebbe retto così tanto tempo con quell’ enorme peso che gravava sulle sue giovani spalle.

*A volte mi chiedo che cosa avrei fatto se non avessi incontrato Hermione e quella sagoma di Ron. È soprattutto grazie a loro se ho ancora voglia di lottare e non cedere alle lusinghe di Voldemort. Certo le sue argomentazioni sono allettanti, potrei esserei uno di loro adesso, brrrr... rabbrividisco al solo pensiero.*

Lei, la mente del “Trio dei Miracoli”, Hermione Jane Granger. Colei che anteponeva i libri al divertimento, ma anche colei che aveva aiutato Harry in maniera molto più incisiva di altri dandogli sostegno morale ed amicizia. Lei lo riteneva un fratello, il fratello che non aveva mai avuto. Lui, il pagliaccio e giocatore di scacchi magici del Trio, Ronald Weasley. Figlio di purosangue babbanofili, dalla caratteristica chioma rossa e le lentiggini. Colui che si era unito ad Harry ed Hermione solo per una cotta perpetuata per la Granger. Invidioso di Harry al punto di assecondarlo in ogni cosa,  credendo di potere ottenere un po’ di gloria ed attenzione una volta finita questa guerra. Ron, protettivo fino all’ossessione nei confronti di sua sorella, Ginevra Weasley. Ginevra, la piccola di casa, colei che amava segretamente il Prescelto, amore tutta via non corrisposto.

 

Vagavano tutti e tre per il cortile di Hogwarts godendosi la prima giornata soleggiata dopo mesi di pioggia. Era ormai marzo inoltrato, il Platano Picchiatore dimenava i suoi rigogliosi rami creando vortici d’aria che potevano far ribaltare qualche sciagurato studente, o alzare le gonne delle studentesse.

 

 

Al momento mi fermo qui J nel prox post introdurrò gli altri personaggi mancanti.... Cmq in linea di massi i personaggi principali saranno: Harry Potter, Hermione Granger, Ronald Weasley, Draco Malfoy, Pansy Parkinson, Blaise Zabini, Ginevra Weasley, Luna Lovegood, Nuovo PG

Speriamo solo che la mia mente malata pensi al più presto a qualcosa XD A presto... GoHaN

 

PS: Commenti, critiche, ed in linea di massima anche insulti (solo se ben argomentati) sono bene accetti!  xD

 

  
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