10/06/2013
3 recensioniIl pranzo perfetto
Stavano insieme da poco quando quell’idea prese piede nella sua testa, non era sicuro che il suo lupo avrebbe approvato, ma ormai aveva deciso e niente e nessuno, nemmeno un paio occhi rossi e delle minacce lo avrebbero fatto desistere.Per questo era andato a prenderlo con la sua Jeep e lo aveva costretto, minacciandolo con una dose notevole di aconito, a seguirlo senza porre domande. Derek era curioso di scoprire quale pazza idea passasse oggi per la testa del suo umano.
Era ormai ora di pranzo quando arrivarono di fronte a casa Stilinski e solo allora il ragazzo decise di chiedere spiegazioni. “Allora? Che succede stavolta? C’è un fantasma nell’armadio?” chiese ridendo.
Stiles mise su un broncio che, non lo avrebbe ammesso mai, trovava adorabile, seguito da una linguaccia e una tagliente risposta “Ah-ah-ah davvero simpatico sourwolf! Veramente volevo offrirti il pranzo visto che mio padre non c’è, ma se vuoi cercare mostri nell’armadio fai pure.”
Mentre parlava aveva aperto la porta ed era arrivato in cucina prontamente seguito dal licantropo che solo in quel momento si rese conto della quantità spropositata di odori che impregnavano la casa: dall’odore di patatine fritte e hamburger a quello delicato di un dolce alla vaniglia passando per quello di pasta fredda e pasta al forno. Guardò con muta richiesta il suo ragazzo che imbarazzato si stava passando una mano nei capelli, più lunghi del solito, prima di tirare un sospiro e sussurrare velocemente “Volevo che questo pranzo fosse perfetto, ma non sapevo cosa ti potesse piacere così ho cucinato un po’ di tutto nella speranza di trovare quello che ti piace…”
Derek era senza parole. Quel ragazzino aveva preparato tutto quel ben di Dio solo per lui e si trattene a stento dall’abbracciarlo. Felice si sedette sulla tavola apparecchiata con cura e il volto del suo umano si illuminò capendo ciò che quello significava: avrebbe mangiato tutto quello che aveva preparato. Estasiato disse, imitando un cameriere,: “Allora signore lei deve solo assaggiare e mangiare ciò che più le aggrada e se per caso fortuito avrà davanti ai suoi occhi il suo piatto preferito è pregato di dirmelo perché renderà molto fiero il cuoco.” Detto ciò gli mise davanti una varietà di pietanze una più buona dell’altra: pasta al forno, insalata di farro, lasagne, bruschette, stuzzichini, bistecche, pesce, hamburger, insalata, patatine fritte e dolci. Un’infinità di dolci. Cannoli, millefoglie, brownie, sacher, budino alla vaniglia, crema catalana, panna cotta…
“Allora?!?” esplose il cuoco all’apice della pazzia. Non riusciva più a trattenersi. Il lupo sembrava godere nel vederlo fremere dalla curiosità, mentre assaggiava lentamente ogni piatto, meravigliandosi ad ogni boccone della bravura del suo ragazzo. “Allora cosa?”
“Qual è il tuo piatto preferito?!” sbottò esasperato il ragazzino.
Derek si alzò e dopo averlo abbracciato sussurrò sulle sue labbra “Sei tu il mio cibo preferito” per poi dargli un tenero bacio. Stiles si scostò un poco per guardarlo negli occhi “Che ora sei diventato cannibale? Ok essere un lupo ma così esageri! Che poi non sono mica così buono, sono molto meglio i piatti che cucino e poi senza di me …” iniziò ad iperventilare.
“Stiles!” lo riprese cercando il suo sguardo “sei tu il mio cibo preferito, i tuoi baci sono ciò che mi mantiene in vita, sono ciò che mi da la forza per andare avanti, il tuo odore è come ossigeno per me e tu sei tutto ciò di cui ho bisogno, l’unica cosa che mi serve e l’unico cibo di cui necessito.”
L’umano iperattivo rimase immobile con le braccia spalancate davanti a quelle parole.
“Certo, se poi mi cucinassi dei biscotti al cioccolato sarebbe il top.” E ridendo riprese a mangiare.
Pentagono dell’autrice:
Allora eccomi di nuovo qui, con un altro tentativo di Fluff questa volta di argomento culinario visto che “C’è chi quando va a casa degli altri porta i dolci, io porto fanfiction.” (Cit. sottoscritta) quindi godetevela e fatemi sapere cosa ne pensate :D
Ah naturalmente ringrazio tutti coloro che seguono le mie storie, le mettono tra i preferiti, le recensiscono o semplicemente le leggono, grazie.
Ultima cosa *sob* non mi appartengono, nessuno cucina per me una quantità spropositata di cibo solo per scoprire il mio preferito e basta così che mi sono dilungata già abbastanza.
Alla prossima C.