Ragazzi,
eccomi qui di nuovo, le cose brutte non muoiono mai (uahahauhu :P) scherzo!
Visto che mi diverto tanto a scrivere one shot, anche se
super melense (^^’’’) ho deciso di pubblicarne una che ho scritto su una coppia
che io adoro molto (dopo la coppia Ron/Hermione naturalmente!) cioè la
Draco/Ginny.
La storia sarà composta però non da solo un capitolo,ma
bensì da due, quindi vi lascio al primo, la storia dal punto di vista di Ginny.
Buona lettura, e dopo aver scritto,
COMMENTATEEEEEEEEEEEEEEEE!
P.S:La storia naturalmente come di consueto è dedicata
alla mia mitica Eli, la miglior persona che esiste in questo mondo e che ho
avuto la grande fortuna di incontrare.Cosa sarei senza di te tesora mia?
Tvtttttttttb!
Kiara
Forbidden Love
Ginny
Capelli
rossi…occhi azzurri…pelle chiara..lentiggini…corporatura minuta…altezza
normale…così mi vedo di fronte allo specchio. Io, Virgina Weasley, 18 anni, la
più piccola di sette fratelli, coccolata ,viziata e sempre considerata da tutto
e da tutti una ragazzina fragile e indifesa.
Nessuno
vede in me la voglia immensa che ho di vederti, di sentire il tuo profumo
immersa nelle tue dolci carezze…la voglia immensa di te, Draco, solo tu,
l’unico che ha saputo capirmi e farmi e sentire me stessa..
Più
ti amo e più soffro…il nostro è un amore proibito.
Tu
sei figlio di ricchi mangiamorte purosangue contro i babbanofili….e invece
io..figlia di purosangue babbanofili..poveri in canna.
Un
tempo eri diverso, mi odiavi…non che tu sia cambiato del tutto…ma tu non sei
cattivo…tu non sei solo capito tesoro, perché nessuno è capace di capire il tuo
dolore, il tuo sconforto per quello che eri e sei purtroppo costretto a passare
e sopportare.
Tutti
giudicano solo secondo le apparenze…è stato questo che ci ha fatto avvicinare…io
e te, che davanti agli altri appariamo diversissimi da quello che in realtà
siamo…solo insieme abbiamo potuto scoprire il nostro vero io, scoprendo di
amarci, un amore tenuto tutt’ora segreto da sguardi indiscreti che vorrebbero
tutt’altro per noi…ma Draco..non mi importa..io saprò resistere..perché sono e
sarò forte..ma solo avendoti al mio fianco, solo sentendo vicino a me la tua
presenza sarò capace di affrontare tutte le cose belle e brutte che
siano…perché io voglio stare con te per sempre.
So
che non dovrei farlo..ma non resisto.Sono circa cinque giorni che ti vedo solo
di sfuggita, con una sola e rapida occhiata per non destare sospetti.Dio quanto
odio questa situazione!
Mi
manchi..tantissimo…ho bisogno di un tuo bacio…di sentire la tua voce
pronunciare il mio nome.
Quindi..ho
deciso, anche se è rischioso.
Mio
fratello ed Harry finalmente sono andati via dalla sala comune…sono rimasta
sola…a pensare a te.
In
camera per fortuna Herm non c’è, quindi posso agire indisturbata. Prendo il mio
mantello e sgattaiolo fuori dalla sala comune del Grifondoro.
Percorro
cercando di essere il più silenziosa possibile i larghi corridoi di Hogwarts,
per poi percorrere le lunghe scale verso il basso che portano alla sala comune
dei Serpeverde.
Devo
pensare che sono stata molto fortunata a non incrociare nessun caposcuola o
prefetto…sarebbero stati guai..per di più non sono nemmeno lontanamente vicina
al mio dormitorio!
Cammino
ancora quando finalmente la vedo in lontananza..la tua sala comune…sento il
cuore esplodermi nel petto, non vedo l’ora di vederti..
Mi
avvicino lentamente al quadro della casa dei Serpevederde.
Noto
che la figura dipinta assomiglia a dir poco ad un mago oscuro…subito mi fissa
con occhi penetranti e con voce cavernosa e arrabbiata mi dice:”Ehi ragazza…che
ci fai in giro a quest’ora!” poi mi squadra con fare minaccioso, ma a me non
importa nulla, in questo momento voglio solo vederti.
“E
per di più non sei nemmeno di Ser..”
”Purosangue” dico senza batter ciglio.Le sue parole cominciano ad innervosirmi,
la mia pazienza sta svanendo pian piano, forse per colpa del nervosismo.
Il
quadro finalmente si apre, nonostante adesso mi squadri ancora con fare più
truce di prima, arrabbiato probabilmente dal fatto che ho detto la giusta
parola d’ordine, pur non essendo di Serpeverde…per fortuna che tel’ho sentita
pronunciare qualche volta.
Prendo
un respiro profondo.Il mio cuore batte a mille, se non mi calmo credo che
esploderà.
Entro
pian piano nella spoglia sala comune di Serpeverde, illuminata soltanto dalla
luce di poche e per di più fioche candele.Ma riesco a vedere bene lo stesso, e
per mia fortuna nessuno è più in piedi questa sera…così decido subito di
catapultarmi nella tua stanza.
Mi
avvicino.La porta non è chiusa a chiave, quindi entro subito…mi stavi
aspettando?
Prendo
un altro respiro profondo.Avvicino la mia mano tremante al pomello della porta.
Entro
del tutto, e con delicatezza chiudo la porta alle mie spalle.
Oh
amore mio..
Eccoti
lì Draco, finalmente posso guardarti in santa pace..posso ammirare il ragazzo
che amo di più al mondo…seduto sulla sua scrivania, intento a scrivere…indossi
ancora la divisa scolastica, come me..la poca luce della candela che sta accesa
magicamente si riflette sui tuoi capelli color dell’oro..
potrei
stare ad ammirarti per ore, ma è più forte di me..
“Draco..”
sussurro.
La
mano destra smette di scrivere, resti fermo immobile per qualche secondo…girati
verso di me per favore…ho bisogno di vedere il tuo viso…
E
pian piano ti giri verso di me..con un’espressione che quasi non mi
aspettavo..sei sconcertato..
“Virginia!?!”
mormori con un filo di voce.
Cos’hai
Draco?Perché mi fissi in quel modo strano..perché non mi chiami Gin come tutte
le volte..detesto quel soprannome ma detto da te è tutta un’altra cosa..perché
fai così?
Ti
vedo respirare sommessamente, ed alzarti in piedi.
Io
ti guardo e ti ammiro.Ormai sei alto come mio fratello, e gli allenamenti di
Quidditch ti hanno irrobustito il tuo bel fisico, che ricordo ancora al primo
anno, eri peggio di un paletto.
Cerco
i tuoi occhi disperatamente, ma tu hai lo sguardo abbassato.
“Che
ci fai qui?Come mai sei venuta qui…lo sai che è pericoloso…non è prudente.”
Io lo guardo..le sue parole mi penetrano nell’anima come mille aghi…ma
nonostante tutto io non mi smuovo dalla mia posizione, incapace di proferir
parola.
Vedo
i tuoi occhi finalmente fissi su di me, ma ora sono io che non ho il coraggio
di alzarli e guardarti, incapace di sopportare qualsiasi tua espressione che mi
rivolgerai..o che mi stai rivolgendo..
Uno
strano silenzio si è creato tra noi.Un silenzio carico di tensione…come devo
comportarmi…cosa devo fare Draco?Dimmelo tu..
“Virginia…vattene…”
mormori tu.
Il
tuo tono è terribilmente serio, anche se ho notato un piccolo tremito nella tua
voce.
Ecco
noto tutto di te, mentre le prime lacrime che mi ricoprono il viso quasi non le
sento nemmeno.
Il
dolore per quelle parole è così forte Draco..dentro di me sto urlando.
Ma
io mi sono fatta una promessa…devo essere forte…per me..e per te..
Le
mie mani stanno stringendo forte il bordo della mia gonna, come per aggrapparsi
a qualcosa…con una manica decido di asciugarmi le lacrime, perché io non devo e
non posso piangere.
Devo
essere coraggiosa…si…Ginny devi essere coraggiosa…non sei più la stupida
ragazzina di 11 anni, conosciuta solo come sorella del mitico Ron Weasley e
innamorata dell’ancora più mitico suo migliore amico Harry Potter!
“N…no”
comincio con tutto il mio coraggio “Io non me ne vado..io ti ..amo.” mormoro
alla fine con decisione.
Ecco,
finalmente ho il coraggio di alzare i miei occhi e di incontrare i tuoi, di un
grigio azzurro chiaro, così belli…però freddi, tristi, decisi, ma che in quel
momento sembrano vacillare..
Le
mie parole sono quindi servite a qualcosa Draco?
“Gin”
mormori.
Ti
prego Draco..ancora..di un’altra volta il mio nome…
Tu
sembri leggere i miei pensieri.
“Gin…”
mormori più forte, avvicinandoti a me e stringendomi forte tra le tue braccia.
Quanto
mi mancavano i tuoi abbracci Draco, anche se sembra diverso dai soliti,
più..forte..
“Se
una pazza incosciente..” mi mormori guardandomi negli occhi e dandomi un
affettuoso bacio sulla fronte.
E
poi…sorridi.Un tuo sorriso per me vale tutto Draco..e anche io ti sorrido.
Continuandomi
a guardare negli occhi avvicini la bocca alla mia, e cominci a baciarmi con passione,
quasi per farmi capire quanto anche io ti fossi mancata..quanto avessi bisogno
di me.
Poi
mi guardi ancora negli occhi, e mi accarezzi i capelli e il viso …io non posso
fare a meno di sorridere per questi pochi, ma bei momenti che stiamo passando..i
più preziosi della nostra vita..
“Quanto
sei bella..” mi mormori dolcemente prima di baciarmi di nuovo..
Sento
in te il desiderio Draco, e anche io cel’ho…di essere più uniti, di stare
insieme..questa notte..
Mi
guardi negli occhi come per chiedermi conferma, io ti fisso decisa…e tu allora
mi prendi la mano stringendomela forte e mi
porti al letto.
Mi
togli pian piano il maglione, rubandomi di tanto in tanto qualche bacio, come
se non potessi viverne senza, anche io ti tolgo il maglione, e andiamo avanti.
Quando
finalmente non abbiamo più nessun vestito addosso, mi appoggi con la
delicatezza di una piuma sul tuo letto e inizi a guardarmi dolcemente.
Io
probabilmente sto arrossendo come un peperone, e probabilmente te ne sei accorto perché mi sorridi e mi accarezzi una
guancia con la tua mano pallida..io d’istinto appoggio la mia sulla tua e la
accarezzo. Noto che anche tu sei visibilmente imbarazzato, un leggero rossore
ti colora le tue gote bianche.
Anche
io però non posso fare a meno di ammirare il tuo bel fisico, grazie agli
allenamenti…sei bello come un Dio Draco..
“Gin…sei
bellissima..” mi mormori con un sottile filo di voce.
Sempre
con una delicatezza innata ti appoggi su di me, è la mia prima volta e tu lo
sai…sembra quasi che vuoi proteggermi da tutti..perfino da te stesso.
“Non
ti farò del male Gin” mi mormora con voce dolce, e io annuisco in preda al
rossore, sembra quasi che io sia malata..
Ecco,
finalmente sento il tuo corpo a contatto con il mio, è una sensazione
meravigliosa, ed è bellissimo perché questo momento lo sto vivendo con il
ragazzo che amo.
Mi
abbracci, aggrappandoti a me, come se avessi paura che scappi via..ma io non
scapperò via Draco…io starò sempre qui con te.
Appoggio
le mani sulla tua schiena muscolosa, e sto quasi per morire a sentire la tua
bocca sulla mia pelle, che cerca freneticamente la mia bocca, per poi andare
sul collo, e poi sempre più giù, sento il tuo corpo muoversi ritmicamente sul
mio..e non posso fare a meno di gemere..
“Draco”
”Gin..” mi mormori quasi ansimante.
Porto
una mano sul tuo viso sudato, e ti accarezzo dolcemente, tu con la bocca mi
baci la mano..
Quanto
sei dolce tesoro..
Poi
ti distendi, e mi fai abbandonare la testa sul tuo petto, non smettendo di
accarezzarmi i capelli, quanto amo sentire la tua mano accarezzarmi..
Mi
sorridi, un sorriso dolce, ma soprattutto genuino…un sorriso vero, del Draco
Malfoy che io amo.
Io
ricambio il sorriso.
Tra
noi non servono le parole..io e te ci intendiamo benissimo anche così.
Poco
dopo ci addormentiamo beatamente una nelle braccia dell’altro…
“Uhm…”
Apro
pian piano i miei occhi..la prima luce del sole mattutino non mi permette di
vedere bene.
Poco
dopo che mi sono abituata a quel chiarore quasi accecante, comincio a
ricordarmi degli eventi della sera prima..è stato tutto così magico..
Guardo
intorno a me, e noto che sono sola, nel letto..dove sei Draco?
Ma
poi ti vedo, sei alla finestra, con indosso i pantaloni e la camicia della
divisa.
Hai
lo sguardo assente, immerso nei tuoi pensieri, il tuo bellissimo profilo che si
staglia contro la luce del sole,i tuoi capelli biondi un po’ spettinati che
fanno ricadere dei ciuffi ribelli sulla tua fronte..i tuoi occhi preoccupati..
Ti
giri verso di me e ti accorgi che sono sveglia..
“Che
ore sono?” chiedo io con voce ancora impastata dal sonno.
“Le
6.00…così ce la fai a tornare nel tuo dormitorio senza che nessuno ti scopra..”
dice quasi indeciso.
Ecco…sei
ancora freddo Draco..però…quelle parole..lo fai per me…hai paura che qualcuno
mi scopra e sai che cadrei in guai seri..però..io..non..
Mi
alzo dal letto e comincio a rivestirmi, pian piano…ancora il silenzio
innaturale…
Quando
sono rivestita del tutto prendo il mio mantello, apro la porta e prima di
varcare la soglia che mi porterà di nuovo lontano da te, mi blocco di colpo, e
ti osservo un’ultima volta…
Tu
sei ancora intento a guardare il paesaggio di Hogwarts..immerso nei tuoi
pensieri..
Sospiro
sommessamente e varco la soglia..ma…due forti braccia mi trattengono e mi
stringono a sé.
Sono
le tue Draco…e appoggio le mie mani alle tue braccia..
“Gin..”
cominci a dire “Lo so che è difficile.Sia per me sia per te…è vero.Il nostro è
un amore proibito, perché noi non siamo liberi di amarci come vorremmo in
realtà. Questa notte hai rischiato veramente tanto a venire qui…e io l’ho apprezzato
molto.
Ma
tu sei forte.Io lo so. Stanotte per me è stato bellissimo, non la dimenticherò
mai, perché averti tra le mie braccia è una cosa meravigliosa ed
indescrivibile. E quindi resisti,resisti amore, finché non verrà il giorno in
cui saremo liberi da tutto questo, e io ti prometto che quel giorno verrà..e io
combatterò con tutte le mie forze fino alla fine per ottenerlo, convincerò i
tuoi genitori, i tuoi fratelli, e andrò contro perfino a mio padre perché
questo avvenga..
Quindi
tu vivi ogni giorno la tua vita, e quando sei triste, pensa che c’è qualcuno
che ti capisce, che ti starà vicino, che non ti abbandonerà mai..e soprattutto
che ti ama… più della sua stessa vita, che niente gli potrà mai impedire di
amarti, che il suo amore sarà eterno, e durerà per sempre..ma soprattutto
ricordati che quel qualcuno sono io…ti amo Gin..”
Non
so cosa dire.Le sue parole sono state bellissime.Non poteva avere parole
migliori per darmi forza e carica in questo momento…il mio Draco…non riesco a
proferir parola, ma piango, piango tra le sue braccia, di felicità, liberandomi
per gran parte di quel peso gravoso che devo sopportare..perché lui mi
capisce..mel’ha appena dimostrato..
“Non
piangere più” mi dice infine, alzando dolcemente con l’indice della mano destra
il mio mento per fissarmi negli occhi.
In
annuisco, e lascio che mi baci ancora una volta, un bacio che contiene tutta la
sua dolcezza.
Draco
si stacca da me malvolentieri, come la sottoscritta d’altronde…purtroppo è
così, ma io e Draco abbiamo deciso che lotteremo per il nostro amore..l’abbiamo
giurato con l’unione di stanotte…
Varco
la soglia della sua camera da letto..mi giro un’ultima volta verso di lui e
vedo che mi sta ancora fissando, io gli sorrido dolcemente e alzo la mano per
salutarlo..lui fa lo stesso e mi mormora:
”Ci vediamo presto…”
“Va
bene……”
“Ti
amo Gin..”
“Ti
amo Draco” dico quasi disperatamente prima di correre verso l’uscita del
dormitorio.Solo il lasciarlo li mi fa piangere il cuore.La sua porta non ha
sbattuto, il che significa che mi seguiva con lo sguardo…Sospiro tristemente,
pensando che dovremo riniziare per un altro ed interminabile giorno la nostra
recita…ma va bene anche così, perché ci amiamo, e l’importante è che noi lo
sappiamo, e soprattutto, che ci crediamo.
FINE