C'era solo lo scroscio costante dell'acqua a riempirgli le orecchie, rabbiosamente mischiato al prepotente battito del suo cuore.
Amava la perfezione di quella macchina umana alla quale stava dedicando tutto il suo tempo, detestava chi non arrivava a comprenderne i più reconditi segreti, ma non si era mai accorto di quanto una perfezione interna potesse rispecchiarne una esterna.
[Sylar/Maya, SPOILERS SECONDA STAGIONE]