My first summer love.

Giocavo con le sue mani,stringendole,ammirandole.Quante volte mi ha sfiorata? Quante volte ha stretto le mie,facendomi sentire sua,solo sua? Conosceva tutto di me. Sorrideva,un sorriso unico,sincero. E ogni volta me ne innamoravo,dimenticandomi del resto. E quante volte non mi sentivo abbastanza? Come potevo io,una semplice ragazza con i suoi difetti,essere così importante per lui? A volte non parlavamo mai. Stavamo intere ore così,a guardare ciò che avevamo davanti.A volte il mare,a volte semplicemente il sole che tramontava. Io vivevo dei suoi respiri,dei suoi silenzi. Mi voltavo lentamente per guardarlo. Non potrei mai dimenticare i suoi occhi. Azzurri,ma non come gli altri,no.I suoi erano ghiaccio, a volte illeggibili,fermi,a volte vispi,color mare. “Cosa stai guardando?” mi diceva poi,strizzando gli occhi,facendomi arrossire. “niente” rispondevo,spostando lo sguardo sulle mie scarpe. Allora si avvicinava sempre,e mi faceva appoggiare la testa sulla sua spalla,baciandomi poi i capelli. Passeggiavamo spesso, andavamo in bici , ridevamo per qualsiasi cosa... sembravamo dei bambini, quasi migliori amici. Ma sapevamo entrambi che non era una semplice amicizia.

Mi ricorderò sempre di quando facemmo l'amore per la prima volta. Dio,mi sentivo così impacciata. Non sapevo cosa fare, come comportarmi. Mi piaceva sentire i suoi respiri,così caldi, sulla mia pelle. Mi piaceva sentire le sue mani attraversare il mio corpo,sfiorandolo,sussurrandomi nell'orecchio parole che sembravano poesie. Mi piaceva sentire ,appena, il suo peso su di me,cercando di non farmi male. Ancora adesso riesco a sentire l'odore della sua pelle,abbronzata,morbida,salata a causa del lunghe nuotate che facevamo in quel mare cristallino.E quando sentii che stavo raggiungendo il piacere,istintivamente lo chiamai. Sorrise,sì,me lo ricordo,sorrise, baciandomi,dicendomi di stare tranquilla,sussurrandomi che andava tutto bene. E con lui era vero,andava tutto bene.

Poi se ne andò. Mi lasciò,dicendo che “non si sentiva come prima”. Non ho mai accettato questa motivazione e mai lo farò. Partì per inseguire i suoi sogni, dimenticandosi di salutarmi. Quante notti mi sono sentita sola, delusa, eppure con le sue parole nella testa,i suoi sospiri sulla pelle? Ma non ho rimpianti. Credo nell'amore, credo nel destino. E credo che un giorno,più avanti nel tempo,mi ricorderò di lui come il mio primo amore, il mio primo amore d'estate.

Ciao! Ok,so che non è un granchè, è una piccola OS che ho scritto così,in un momento di noia. Se vi va,lasciate una recensione,la apprezzerò! :)

Love ya

Emy.