Creiamo problemi e fantasie e sillogismi per combattere la noia del ventunesimo secolo. Siamo geni incompresi e aspiranti poeti maledetti, pittori impressionisti e fotografi underground. Siamo tutti migliori degli altri. Parliamo tutti più forte degli altri. Scriviamo, componiamo, dipingiamo, e quando non funziona ci ammazziamo, giusto per destare un po' di scalpore. Forse l'evoluzione è stata la nostra condanna.