Unexpected

Il succo dell'anguria le gocciolava dalle labbra, bagnando il mento di un sapore dolce e fresco.

Un po' era caduto sul pavimento in legno bianco del balcone, insieme ai semi neri.

Liz sorrise al fratello minore, affondando i denti nel frutto che teneva con entrambe le mani.

-E' buona?- chiese pulendosi con un fazzoletto.

-Buonissima!- esclamò il biondino con le guance imbottite di cibo e il viso sporco.

La sorella non riuscì a trattenere una risata sguaiata.

-Elliot, sembri un criceto!- esclamò.

Il sole stava tramontando all'orizzonte, sotto una cupola immensa fatta di nuvole color porpora.

Davanti ai due ragazzi si estendeva in tutta la sua maestosità un paesaggio di campagna, fatto di campi e coltivazioni di frutteti.

Più avanti si potevano scorgere delle casette a tetto basso e delle macchine.

-Ti piace questo posto, Liz?- chiese Elliot, scrutando il cielo con i grandi occhi azzurri.

Si portò le ginocchia al petto e le cinse con le magre braccia. Era un tipo piuttosto gracile e calmo, rispetto ai suoi coetanei.

-E' bello. Vedrai che ci divertiremo davvero tanto in queste due settimane!- esclamò la ragazza, spostandosi una ciocca di capelli castano chiaro.

-Andremo per i campi, nel villaggio e nella natura...magari riusciamo a stare anche un po' di tempo con Niall.- mormorò facendo un sorriso speranzoso.

- Niente in confronto a Londra.- disse Elliot con uno sbuffo.

-Dai, vedrai che ti piacerà!- ribadì Liz arruffandogli i capelli chiari.

Da quando la loro madre si era risposata era cambiato molto.

Prima di tutto si erano trasferiti nella grande casa del Signor Horan - Liz non aveva nessuna intenzione a chiamarlo “papà” - dovendo accogliere non uno, ma due nuove persone nella loro famiglia.

Non erano più “Mamma, Liz ed Elliot”, ma “Mamma, Drake, Liz, Elliot e Niall”, e alla ragazza non piaceva per niente. In più era troppo lungo da dire.

Già dal primo momento sua madre le aveva detto di cercare di instaurare un rapporto stabile con il loro ormai fratellastro.

A dirla tutta Niall ed Elliot si assomigliavano abbastanza: entrambi avevano i capelli e gli occhi chiari.

L'unica cosa che li distingueva era il sorriso.

Elliot e Liz avevano lo stesso sorriso di loro padre, una delle poche cose che li accomunava.

Da dietro i due giovani sentirono dei passi ovattati che si avvicinavano sempre più, con calma.

-Se vostra madre scopre che vi siete mangiati l'anguria prima di cena vi ammazza.- canzonò una voce maschile.

Elliot fece un sorriso maligno.

-Se lo scopre!- esclamò girandosi.

Dall'alto un ragazzo biondo lo guardava con rimprovero, a braccia incrociate.

-Yo Niall.- salutò Liz alzandosi in piedi, imitata da suo fratello.

-Gli altri sono arrivati?- chiese prendendo un fazzoletto e passandoselo sul viso.

Il ragazzo annuì.

La giovane si chiedeva ancora com'era possibile che sua madre in certe situazioni aveva delle idee a dir poco discutibili.

Liz aveva sperato in una vacanza in famiglia, da soli, ma no, dovevano venire pure gli amici inseparabili del suo fratellastro.

Come se cinque persone in una casa non fosse abbastanza.

“Non è che abbiamo tutto questo spazio. Certo, la casa è grande, persino troppo, ma dovevano venire pure loro?!” pensò con una smorfia.

-Dai, andiamo Elliot.- incitò lei prendendo per mano il ragazzino.

Aveva sempre ignorato il fatto che lei e Niall fossero coetanei, e che poteva tranquillamente fare conoscenza dei suoi amici senza alcun problema.

La cosa più importante, però, era che lei non voleva conoscerli, e perlopiù nemmeno diventare loro amica.

Non le erano mai piaciuti il disordine e la confusione ...purtroppo quei cinque ragazzi messi insieme erano totale caos.

Già camminando nel corridoio si udivano le risate e le esclamazioni degli altri quattro ragazzi, entusiasti della grandezza della casa.

- Saranno due settimane davvero lunghe.- sospirò Liz con una punta di amarezza nella voce.

Ammetto che scrivere in un fandom che non è il proprio è difficile, per questo mi sono salvata il didietro facendo una AU ( se così si può definire).
“Unexpected” è nata per scherzo, per una scommessa.
Premetto di dire che io non sono una directioner (non ho nulla, e ripeto, nulla, contro di loro o contro i One Direction.), perciò ho cercato di informarmi un po', o almeno quel che bastava.

Questa Fanfiction è un esperimento. Volevo pubblicare solo il prologo per vedere cosa ne pensava la gente...
- Tappy