Double Date

Austin POV

Ci sono momenti nella tua vita dove è difficile spiegare come certe cose accadano. Tu stesso sei governato da qualcosa di invisibile, come una forza fuori dal mondo, e tutto ciò che fai è fuori dal tuo controllo.

Magia, romanticismo, destino ... quelle sono le forze invisibili di cui sto parlando. E una notte, in particolare, ne sono stato colto di sorpresa ... e Ally anche. E le cose tra noi due non furono mai più le stesse.

Fortunatamente per me, ho avuto la fortuna di avere condiviso una di quelle notti con la ragazza che ho sempre amato, l'amore della mia vita, la donna che oggi ho fatto mia per sempre, sposandola, Ally Daw... scusatemi, voglio dire, Ally Moon.

E questo ricordo, rimarrà nella mia vita... per sempre.

10 anni prima

Le scuole più prestigiose d'America hanno diritto a un programma particolare che include un anno all'estero. Alcuni studenti di una scuola americana andranno in europa e lo stesso vale per gli studenti europei. Quell'anno c'erano quattro ragazzi e tre ragazze, ma nessuna poteva essere paragonata a lei ... Marian Fierz. Lei non era una normale studentessa con in mano i libri di storia, lei era considerata una dea svizzera.

Stavo studiando in biblioteca con Dez quando posai gli occhi su quella bellezza. Cavolo, anche Dez ne era ammaliato e lui non era uno che lasciava trasparire chiaramante le sue emozioni.. lui era un timidone al liceo.

-Riesci a credere che abbiamo inviato Kira Starr in Svizzera, e in cambio ci è stata mandata lei?- Chiese Dez, guardando Marian.

-No, non ci riesco- Dissi, cercando di mostrarmi meno entusiasta di quanto non fossi.

Onestamente quello fu il più grande scambio che la nostra scuola avesse mai effettutato... sul serio.

-Amico, se non lo avessi già promesso a Trish, avrei chiesto a quella ragazza di venire al ballo con me- disse Dez, fissandola ancora.

Alzai gli occhi e lo guardai -Dez, Trish è la tua ragazza. Devi prenderla come 'impostazione predefinita' il suo invito alla festa-

Lui sospirò: -Lo so-

Dez e Trish non avevano esattamente la relazione più stabile del liceo, ma per fortuna dopo il loro matrimonio la cosa è cambiata... dopo. Per curiosità il loro matrimonio è stato due anni fa.

-Lupus In Fabula-, proseguì Dez, rivolgendo la sua attenzione su di me -accompegnarai qualcuno, Austin?-

-Ehm ... No, n ... non ancora, sono ancora..- dissi balbettando, -Ci sto ancora pensando, sai?-

Guardai Marian che era alla ricerca di alcuni libri su uno scaffale e ovviamente Dez seguì il mio sguardo.

-Lei?- sentenziò, scuotendo la testa, -Vivi in un mondo tutto tuo, amico-

Alzai le spalle, -Era solo un'ipotesi, ma non vuol dire che io voglia andarci con lei-

Dez mi fissò con la faccia di uno che la sa lunga e dopo aver roteato gli occhi ritornai a fissare Miriam.

Chi volevo prendere in giro comunque? Una ragazza come quella, con un ragazzo come me? A sognare, Austin, ecco dove devevo andare. Solo un miracolo avrebbe potuto farmici andare insieme...

Fino a quando successe. Il destino deve essere stato dalla mia parte, quel giorno, perché quando la vidi prendere posto allo stesso tavolo di Ally, la mia ex, sapevo che le mie possibilità di ottenere un appuntamento con Marian erano aumentate. Circa il 5%... forse.

Un paio di lezioni più tardi, io e Ally avevamo matematica, la mia materia preferita.. Yu-Hu.. Così colsi l'occasione di chiederle una mano con Marian. Le avrei dovuto spiegare che sarei voluto andare al ballo con lei, rifilandole la scusa 'prima che glielo chieda un altro ragazzo'.

Pensavo a questo e ricordo di averla guardata mentre ascoltava l'insegnante spiegare. Ally era sempre stata interessata alla scuola, mentre io.. Non esattamente.

Ally, a quei tempi, era la mia vicina di casa, era la mia ex fidanzata, ex.. Beh praticamente tutto. E come tutti gli ex tenevamo ancora molto l'uno all'altra, giusto?

La campanella suonò e guardai Ally alzarsi dal suo posto. Poco dopo, mi alzai anche io e le impedì di lasciare l'aula.

-Ally?- la chiamai sorridendo: -Io, uh, oggi ti ho visto ... in biblioteca..-

Lei mi sorrise e inclinò la testa di lato -Mi hai.. guardata?-

-Uh huh,- dissi annuendo, -eri con, ehm... ehm... la nuova ragazza, uh... come si chiama?-

Io, ovviamente, conoscevo il suo nome, ma avevo dovuto fare il finto tonto se volevo la cosa funzionasse.

-Marian- rispose lei.

-Ah, giusto! Vero,vero ... Marian,- dissi, agendo come se non lo sapevo, -Com'è che la conosci?-

Ally sorrise -Austin Moon, hai per caso una piccola cotta per Marian Fierz?-

-Che cosa!? No, no! Vi avevo visto chiacchierare insieme ed ero solo curioso di come voi due vi conosceste, tutto qua- dissi, cercando di sembrare il più credibile possibile.

-Va bhe se lo dici tu- rispose lei, alzando le spalle. E con questo iniziò a dirigersi fuori dalla classe.

Ma io non avevo ancora finito, ma soprattutto, non avevo concluso niente!

-E, beh, mi chiedevo.. forse potresti aiutarmi con lei?- chiesi speranzoso, seguendola.

Si voltò e alzò un sopracciglio -Scusami?-

Non sembrava troppo entusiasta di quello che le chiesi e solo ora mi rendo conto di quanto stupido sia stato a chiedere Ally, tra tutte le persone possibili e immaginarie, di "incastrarmi" con qualcuno.

-Beh, ho pensato che forse potresti mettere qualche buona parola su di me..- proseguì esitante, -puoi dire che sono un ragazzo simpatico che so.. insomma quel genere di cose-

Ally mi guardava ancora con la fronte corrucciata -Austin, sei sicuro che sia il tuo tipo?-

-Cosa vorresti dire?- chiesi offeso -Quale sarebbe il mio tipo?-

Non ero proprio un brutto ragazzo. Un sacco di ragazze al liceo cercarono di uscire con me, quindi non dovevo essere così male, no?

-Non lo so, pensavo che potresti andare con qualcuno più.. sai..- disse lei, alzando le spalle, spostando il suo sguardo dal mio, interrompendo il contatto tra i nostri occhi.

Dovevo ammetterlo però, Marian sicuramente era fuori dalla mia portata. Alta con i suoi lunghi capelli castani e quei bellissimi occhi verdi, e la sua rosea e nivea ... Ragazzi, era bellissima. Ma poi mi soffermai a pensare ad Ally. Anche lei fu fuori dalla mia portata. Più bassa di me, e questo lo adoravo perché potevo proteggerla tenendola tra le mie braccia, con i suoi capelli mori con delle ciocche bionde e i suoi occhioni del color del cioccolato, il tutto accoppiato dalla sua pelle nivea. Lei era propria bella come Marian e oltre alla bellezza, lei era intelligente e sveglia, con una grande personalità.

-Sì?- chiesi, un po 'deluso.

-... Svizzero-. disse, chiaramente cercando di salvare se stessa dal ferire i miei sentimenti.

Annuì -Sì, hai ragione. E' stato stupido chiederti una cosa del genere, facciamo che non sia mai accaduto, ok?-

Lei annuì d'accordo con me -Come vuoi, Austin-

E con questo la guardai uscire fuori dalla classe. Dopo tutto, non vi era alcun motivo di dover continuare a provare, se sapevo che non sarebbe mai accaduto nulla. Punto. Fine della storia.

Poche lezioni dopo aver parlato con Ally, ero al mio armadietto intento a prendere i miei libri quando lei balzò fuori dal nulla posizionandosi di fronte al mio armadietto chiudendolo con la testa e la schiena contro la superficie metallica. Eravamo troppo vicini per essere due ex che tengono ancora all'altro e se avessi mosso anche solo un piccolo passo in avanti, saremmo stati premuti uno contro l'altro. Me lo ricordo chiaramente perché la sensazione che ebbi faceva male al mio stomaco. Le farfalle che una volta provavo per lei erano ritornate violentemente a svolazzare nella bocca di quell'organo assai utile. Certo, avevamo rotto, ma ciò non voleva dire che io non potessi avere ancora un debole per lei. Lei era stato il mio primo vero amore, il solo e unico amore, dopo tutto.

-Indovina un po' chi ha parlato Miriam- chiese lei, imitando Trish, con un sorriso amaro, con le braccia piegate sui suoi libri, premuti contro il petto.

,Trish?-domandai.

Mi guardò male -Vabbè.. Io ho parlato con Miriam-

D'istinto, tesi il mio braccio di fianco la testa di Ally, ingabbiandola da sinistra con l'altro braccio all'altezza della sua vita-Davvero? Che ha detto?-

-Ha detto che le piacerebbe conoscerti,- disse indifferente.

PUNTO!

-Non stai scherzando- dissi sorridendole.

Lei annuì ancora una volta, con ancora il piccolo sorriso sornione sul suo viso per la nostra situazione, prima di spostare il mio braccio e per dirigersi verso la sua prossima lezione.

-Ehi, Ally!- la chiamai e la rincorsi.

Si voltò a guardarmi e lei continuò a camminare -Mhm?-

Stavo camminando con lei, parlare e camminare allo stesso tempo per capirci -Pensi che accetterebbe di venir al ballo con me?-

Ally si strinse nelle spalle, -Non ne sono sicura, ma da quello che so nessuno le ha ancora chiesto di andarci..-

Le sorrisi felice -Grazie, Ally. Sapevo di poter contare su di te. Sapevo che non mi avresti deluso-

-Che femminuccia, ne? Diamine, nonostante fu la mia ex... era sempre lì per me ogni volta che avevo bisogno di lei, anche se la cosa sarebbe stata a suo discapito.

-Austin, ho solo una cosa, un favore..- disse, mentre continuammo a camminare. A ecco il discapito.

La guardai -Huh? Che cosa? Tutto ciò che ti serve..-

-Elliot White,- disse lei con un sorriso timido sul suo viso.

La guardai in completo stato di shock. Elliot White? Davvero? Tra tutte le persone ... Elliot White?

-Chi?- Chiesi, come se non avessi avuto idea di chi fosse.

Lei mi guardò, -Sai, quel nuovo ragazzo ... lui è nella tua classe Studi Sociali-

-Aspetta, hai una cotta per Elliot White?- Chiesi.

E proprio allora mi sentii pervadere da una piccola gelosia in tutto il mio essere, ma non potevo dire nulla perché, beh, non ne avevo più il diritto.

-Cooooooosa?- Chiese Ally, con voce stridula.

Ha sempre fatto cose del genere, quando mentiva. E ancora adesso lo fa. E una delle sue particolarità che adoro.

-Voglio solo conoscerlo, ecco tutto- Disse alla fine.

Credo che fosse una richiesta ragionevole poichè lei aveva messo una buona parola con Marian per me, ma non mi andava tanto...

-Ally, non credo che sia il ragazzo giusto per te-

-Che cosa vuoi dire?- Chiese Ally, e ora era lei quella in modalità 'offesa'.

Volevo farle capire che io pensavo che lei fosse troppo bella e brava per uno come lui, e non vice-versa.

-beh..- dissi, cercando di metter da parte il mio orgoglio e i miei sentimenti -lui non sa nemmeno quando la guerra di secessione ebbe inizio, Ally..-

Lei roteò gli occhi -Austin, dai..- disse con i suoi bellissimi occhi marroni che crescevano grandi, -io ti fatto un favore.. no?-

Si fermò sul posto e inclinò la testa di lato. Lei si morse il labbro e alzò le sopracciglia verso di me. In altre parole, a un  essere così dannatamente adorabile non riuscivo nemmeno a resistere.

Naturalmente quale altra scelta avevo, giusto?

-V bene- conclusi, roteando gli occhi.

Quando arrivò l'ora di pranzo, dissi a Elliot di venire a sedersi con me poiché Ally avrebbe portato Marian. Entrambi stavamo giocando a questa insana partita, ma solo io mi sentivo infelice perchè stavo per presentare ad Ally, Elliot? Desistevo dal fatto di dire qualcosa perchè sarebbe stato ingiusto nei suoi confronti.. dopotutto mi aveva combinato un incontro con Miriam perciò dovevo fare la mia parte.

-Lo apprezzo davvero Austin-, disse Elliot, sedendosi di fronte a me al tavolo da pranzo.

-Sì sì- dissi un po 'irritato.

Strinse i denti, -Ho qualcosa tra i denti? Non voglio fare una brutta prima impressione-

Alzai gli occhi, -I tuoi denti sono a posto-

Non avevo assolutamente idea del perché Ally voleva incontrare questo pagliaccio.

-Te l'ho chiesto perchè ho sentito dire che a Ally piacciono i ragazzi con un grande sorriso- spiegò, annuendo.

-Chi te l'ha detto?- Chiesi, curioso.

-Dallas Conners. Sono usciti insieme qualche volta e mi aveva raccontato che lei si era lasciata sfuggire questo particolare- concluse.

-Quando diavolo le e Dallas Conners hanno avuto un appunta-

-Hey ragazzi- disse una voce dietro di me.

Mi voltai a guardare le bellissime ragazze, Ally e Marian.

-Ehi- dissi un po 'seccato.

Non volevo fare anche io 'una brutta prima impressione' con Marian, ma non potevo cambiare il mio umore. Insomma Ally voleva incontrare questo idiota e poi vengo a sapere dall'idiota che lei e Dallas hanno avuto un paio di appuntamenti? Come aveva potuto calpestare in quel modo i miei sentimenti? Era davvero così egoista?

Aspetta un minuto, Austin ... Dai, ora ...

"Ally," dissi infine assumendo un falso sorriso sul mio volto " questo è Elliot."

Lei sorrise "E questa è Marian."

Yup, non c'è che dire, che quella era Marian.

"Hey" dissi, sorridendole.

"Ciao" disse, restituendo il sorriso.

Anche il suo accento era bellissimo.

"Ciao" disse Elliot, sorridendo ad Ally, in puro stile da playboy.

Lei si morse il labbro, cercando chiaramente di soffocare un sorriso "Ciao."

E con tali formalità di cortesia ci sedemmo tutti al tavolo. Ally si sedette accanto a me con seduto di fronte Elliot, e Marian si sedette accanto a Elliot con seduto di fronte io. Era il momento di giocare ... il gioco delle coppie.

"Allora, Elliot ... cosa ne pensi del Marino High School?" Chiese Ally, guardando verso di lui.

Si strinse nelle spalle "E 'sicuramente meglio della la mia vecchia scuola. Questo è il tipo di scuola che non dimenticherete mai, sai ... per sempre ..."

Alzai gli occhi. Volevo ridere della stupidità della sua risposta. Questo per quanto riguarda lo scapolo numero uno, giusto?

Ally sorrise: "So esattamente cosa vuoi dire."

... Eh?

"Allora, Marian... Ti piace l'America finora? Vi state divertendo qui?" chiesi, spazzolando la strana connessione tra l'idiota e la mia ex.

Lei annuì sorridendomi "Oh sì, mi piace un sacco qui."

"Sì, anche a me." dissi, sorridendo a mia volta.

"Ally? Quali sono i tuoi tre hobby preferiti?" chiese Elliot.

Alzai gli occhi ancora una volta. Incredibile.

"Hm ... mi piace leggere, mi piace suonare il pianoforte, e mi piace ballare. " rispose lei, alludendo chiaramente al PROM.

Ha! Ally odiava ballare. Ogni volta che andavamo insieme a qualsiasi ballo della scuola, gli unici balli che le venivano bene erano i lenti, perché questo è tutto quello che poteva davvero fare. Certo, non era la ballerina più orribile del mondo, ma non era comunque il suo campo, se dovevo essere onesto. Tuttora è così.

"Che coincidenza mi piacciono anche a me!" disse allegro. Eliott.

Marian annuì: "Sì, anch'io!"

"Coincidenza, è un eufemismo". disse sorpresa Ally.

"Incredibile." mi lamentai.

Va bene, era chiaro che era ora di smettere tutto quel chiacchiere e mettersi al lavoro.

Volsi il mio sguardo a Marian, che sorrideva a me, e le stavo per fare la grande proposta quando Elliot mi interuppe ... di nuovo.

"Ehi, Ally ... vuoi andare al ballo di fine anno con me?" chiese, guardandola speranzoso.

Deglutii e guardai Ally, che stava sorridendo a Elliot. Idiota.

"Mi piacerebbe molto" rispose lei.

"Grande". disse, mordendosi il labbro.

Poi la campanella suonò.

Ognuno fece per alzarsi dal tavolo, ma questa strana cosa a 4 non era finita.

"Ally, aspetta!" le sussurai.

"Oh, giusto ... scusa, Austin" rispose consapevole di cosa dovevo fare. Insomma avevamo organizzato tutto proprio per quello!

"Marian ... so che non hai un accompagnatore e mi chiedevo se potrei esserlo io.. cosa ne pensi?" Chiesi.

Un grande sorriso comparve sul suo volto "Penso che non vedo l'ora che questo ballo arrivi"

Sì... dolce vittoria! E con quelle due parole ... l'affare fu concluso. Io e Ally saremmo andati al ballo con le persone che desideravamo.

"Ehi, aspetta un secondo!" ci richiamò tutti quanti Eliott: "Perché non andiamo in un doppio appuntamento?"

Ally e io ci scambiammo uno sguardo per ritornare a guardare Elliot.

A fine giornata decisi di affrontare la questione del doppio appuntamento con Ally. Le dissi che non volevo e che non sarebbe stata una buona idea. Dal momento che i nostri compagni/e erano nuovi, non erano a conoscenza della nostra storia e del fatto che i passati PROM li avevamo passati insieme. Ci siamo frequentati per tre anni e abbiamo rotto in 3a. Quello era stato cinque mesi fa, ed entrambi sapevamo che sarebbe stato imbarazzante... beh, almeno per me.

"Che vuol dire che non si può 'raddoppiare'?" Chiese lei, infastidita.

"Io non penso che sia una buona idea." spiegai.

"Beh, ad essere sincera non ne sono tanto convinta nemmeno io.." rispose lei.

"Ottimo! Allora non lo faremo." conclusi.

"Bene"

"Bene"

"E' solo che Elliot non ha l'auto, e sua madre non gli permette di usare la sua." spiegò infastidita. Lo avevao immaginato

Perché non sono sorpreso? L'idiota probabilmente non conosceva la differenza tra una luce rossa e una luce verde.

"Ally, che cosa succede se ​​Marian e io vogliamo stare da soli?" chiesi infastidito a mia volta "... per parlare."

Ally alzò gli occhi, sapendo chiaramente che intendevo dire con 'parlare'.

"Austin, Elliot e io potremmo voler anche noi ... parlare. Ci hai mai pensato? " Chiese lei, sbattendo il suo armadietto prima di allontanarsi.

Aspetta un minuto ...

"Ally, questo è il tuo primo appuntamento con questo ragazzo" la rimproverai seguendola.

"Beh, è ​​il tuo primo appuntamento con Marian" disse lei alzando il mento da gran donna.

Dannazione.

"Beh, questo è diverso." protestai.

Stupido me.

"Diverso?" chiese irritata. "Austin non preoccuparti.. qualsiasi cosa voi vogliate parlare non vi disturberemo"

"Non intendevo quello" sostenni.

Anche se entrambi intendevamo benissimo quello.

Ally mi afferrò per il polso e mi tirò da un lato.

"Beh, dobbiamo farlo, così potremmo anche mostrarci maturi riguardo al nostro passato". concluse lei, lievemente a disagio.

"Sta Bene." finì.

"Bene."

E con questo ci dirigemmo in direzioni opposte.

Un paio di giorni dopo

E così decidemmo di fare i maturi ... decidemmo di andare in un doppio appuntamento. Io e la mia Dea Svizzera nella parte anteriore della macchina, Ally e Elliot nei sedili posteriori....

Guardavo tramite lo specchietto retrovisore la situazione dietro, vedendo chiaramente Ally e Elliot flirtare.. Alzai gli occhi al cielo.

Non mi dava fastidio... Ok, forse un pochino.

"Allora, Marian ... qual'è la tua materia preferita?" Chiesi, cercando di ottenere una conversazione da scintille.

"Oh, io amo la storia ... e l'inglese soprattutto!" disse lei, sorridendo.

"IO adoro l'ora di pranzo"

Mi guardò confusa.

"Era una battuta" spiegai.

Invece di ridere Marian, Ally si mise a ridere, roteando gli occhi. La guardai attraverso lo specchietto retrovisore, infastidito, ma allo stesso tempo felice..

"Allora, Ally ..." Elliot disse: "Quali sono le tue tre stelle del cinema preferite?"

"Beh ... fammi pensare" iniziò, appunto, a pensarci su.

Questa volta mi venne da ridere. Il mio motto era, ridi di me, io rido di te. E' giusto.

Mi guardò attraverso lo specchietto retrovisore e poi sospirò: "Non importa."

Ah ah.

"Amo la musica americana" dichiarò Marian alzando il volume "specialmente le Spice Girls."

Guardai Marian frettolosamente, sperando che stesse scherzando, ma purtroppo non era così. Le Spice Girls non erano americane.

"Io non sono un gran fan, ma sono okey" dissi.

Ally iniziò a ridere di nuovo.

"Cosa c'è di così divertente?" chiesi guardando attraverso lo specchietto di nuovo.

Lei scosse la testa "Niente, niente"

"Beh, ovviamente qualcosa deve esserci sennò non avresti riso" sostenni.

"E 'solo che ... perchè non ci racconti di quella volta che che sei andato al concerto delle Spice Girls con tuo cugino? "

Mi sarei voluto gettare sotto al bus passatomi di fianco.. E 'stato solo perché avevo una cotta per Baby Spice.

"Sì beh, almeno non compro ogni dannato album dei Dream Street..Il mio stereo è perfetto" mi lamentai.

Lei rispose imbarazzata "non mi piacciono i Dream Street".

"Oh andiamo! hai quel enorme manifesto appeso sopra il letto!.." ripensai a voce, con amarezza.

Ally guardò Elliot "E 'stata una fase che ho passato. Era molto tempo fa."

"E' stato l'anno scorso!" intervenni, controllando la coppia attraverso lo specchietto retrovisore.

Doppio appuntamento del cavolo...

"Sai, i Dream Street sono i tipi di ragazzi che non si dimenticano per sempre ..." disse Elliot, chiaramente cercando di alleviare Ally.

Siamo solo all'inizio e già ne ho abbastanza.

Arrivati a scuola, mano nella mano con il nostro compagno/a, ci siamo diretti in palestra.

"Spero che la musica sia buona" sentenziò Eliott, e giuro di averlo visto stringere la mano di Ally.

"Sì" dissi con amarezza "forse metteranno su i Dream Street"

"O le Spice Girls" concluse Ally.

Finalmente avevamo raggiunto la porta, sennò sarebbe scoppiata per certo la terza guerra mondiale.

Lasciai andare la mano di Mirian e tirai Ally a me, mentre Eliott e la mia compagna camminavano per la palestra.

"Ally, che cosa stai facendo?" chiesi infastidito.

"Io non sto facendo niente" si strinse nelle spalle, incrociando le braccia " Tu piuttosto cosa stai facendo?"

"Non sto facendo niente." dissi sulla difensiva.

Lei annuì poderosamente "Bene, entrambi non stiamo facendo nulla. E' deciso allora."

E con questo, ci dirigemmo dai nostri partner, ma non prima che Ally mi sbattè la porta della palestra in faccia.

Ci sarà da divertirsi.

Era già un'ora che ballavamo. Noi quattro eravamo sul lato sinistro della pista.

"Wow, è davvero affollato qui." disse Marian.

"Già ... molto affollato" convenni.

"Sicuramente affollato" rise Ally.

Passati altri sessanta lunghissimi minuti era chiaro che io ed Ally fossimo su pianeti diversi, perché anche i continenti non sarebbero bastati a separarci dal nostro imbarazzo.

"Allora Marian ti va un po' di Punch?" le chiesi sorridendo.

Lei annuì felicemente "Sembra fantastico."

"Buona idea!" Elliot intervenne: "Andiamo tutti prendere qualche Punch"

Lo guardai seccato "Elliot, non vuoi ballare con Ally o qualcosa del genere?"

Lui annuì "Sì, hai ragione ... Ally?"

Lei sorrise: "Mi piacerebbe molto"

Mentre camminavano sulla pista da ballo, sentii Elliot chiederle le sue cinque canzoni preferite. Rotai gli occhi. Era così fastidioso. Sperai che Ally si stesse divertendo con quel cretino.

"Andiamo" dissi prendendo la mano di Marian dirigendomi verso la scodella di Punch.

Sembrava finalmente che la nostra possibilità di stare da soli era finalmente arrivata... cioè finchè Dez e Trish si avvicinarono a noi.

"Ehi Austin, come va?" Chiese Dez, il braccio avvolto intorno Trish.

Lo guardai e sospirai "Ragazzi, questa è Marian. Marian, questo è Dez e la sua ragazza Trish"

"Piacere di conoscerti" dissero entrambi sorridendole.

Dez iniziò a divagare su Dio sa cosa e io non ne potevo più.

Mi avvicinai a lui interrompendolo "Amico ..."

"Sì?" chiese.

"Basta".

Mi guardò consapevolmente e annuì con la testa "Beh, è ​​stato un piacere conoscerti, Marian. Dai, Trish."

E con questo, si dissolsero sulla pista da ballo.

Finalmente soli!

"Allora, dato che sei qui da sola... non senti mai la mancanza della tua famgilia o roba del genre?" Chiesi.

Lei annuì: "Sì, ma ogni volta che mi sento sola, dico a me stessa ... non sei sola! E poi io non mi sento più sola."

La guardai, sperando che non fosse seria, ma dal sorriso, capii che non era il caso. Era chiaro che quando Dio distribuì i cervelli, questa era senz'altro in bagno.

"Sì" dissi sorridendo.

Sorridi e annuisci Austin, sorridi e annuisci.

"Ciao ragazzi,» disse una voce da dietro di noi.

Mi girai e c'erano Ally e Elliot. Ally sembrava altrettanto miserabile come me.

"Ehi, Marian ... vuoi ballare?" Chiese Elliot.

Lei annuì "Sì, certo."

"Se ovviamente non ti dispiace Austin ...» disse Elliot.

"No ... non mi dispiace" dissi dandogli un sorriso rassicurante "andate pure".

Si mise a ridere: "Ehi io ti lascio ballare con Ally."

Sorrisi un po' questa volta e non fintamente "perfetto".

"Oh, come sono eccitata." disse sarcasticamente Ally.

Yup, ancora acidella, vedo.

Che diamine? Questa notte era buttata al cesso comunque in un certo senso.. Okay in tutti i tipi di senso. Io le avevo rovinato la serata, lei aveva rovinato la mia, credo che fosse logico che avremmo finito questo fiasco insieme.

"Allora, andiamo a ballare o no?" le chiesi portandola in pista.

Quando arrivammo ​​sulla pista da ballo, esitammo per un momento, ma finii col mettere le mani sulla sua vita e lei per metterle attorno al mio collo.

"Ally qual è il tuo problema comunque?" le chiesi iniziando a oscillare.

Lei scosse la testa "Non sono io quella che ha problemi qui"

"Io?" Chiesi guardandola scioccato. "Eri tu quella che continuava a sparare colpi su colpi a mio sfavore!"

Era divertente la situazione... stavamo facendo allo stesso tempo due delle cose meno favorite di Ally: ballare e litigare.

"Oh senti chi parla" disse chiaramente infastidita " neanche tu sei stato un angelo"

"Sì beh, che dire di te?" Chiesi.

Lei alzò gli occhi "Io?"

"Sì! A proposito quali sono i tuoi 5 programmi preferiti?" Chiesi, cercando di non sembrare infastidito, ma chiaramente non funzionò.

Sospirò, guardando di lato, ma spingendosi più vicino a me "molto divertente."

Ero così arrabbiato. Ero in stato di ebollizione. Se fosse stato possibile, il vapore sarebbe venuto fuori delle mie orecchie per tutta quella nottata. Ma, come ballammo quel lento ... qualcosa di strano accadde.

Ally mi guardò, i nostri volti più vicini di prima, colsi l'occasione per tirarla un po 'più vicino a me.

"Elliot è un ragazzo veramente bello" disse.

"Per non parlare di Marian... E' davveeeero carina. Lei è solo ... una specie di ... non lo so, diversa"

Lei rise "Elliot può essere un tipo strano."

"Dai, non è poi così male" risi, lo avevo appena difeso.

Lei sospirò "Nessuno è come Marian."

"Sì" dissi, guardando dritto negli occhi di Ally "Ha davvero... degli occhi spettacolari"

Doveva aver capito che stavo parlando di lei.

Aprì la bocca per dire qualcosa, ma non lo fece. Invece, iniziò a giocare con i capelli che era sul retro del mio collo. "No ti prego non iniziare"

"Anche Eliott ha degli occhi magnetici" disse lei, guardando dritto nei miei.

Sapevo che stava davvero parlando di me.

"Entrambi hanno occhi particolari" conclusi e ora i nostri volti erano così vicini che i nostri nasi quasi si toccavano.

Tirai Ally più vicina a me e i nostri corpi erano praticamente premuti l'uno contro l'altro più del consentito dalla legge. Saremmo stati denunciati per 'atti osceni in luogo pubblico'. E ci saremmo anche baciati se non fosse che spostai la testa di lato per lasciarle un delicato bacio sulla spalla nuda. L'odore inebriante della vaniglia mi sconvolse i sensi.

Tenni Ally stretta a me e lei pure, appoggiando la testa sulla mia spalla. La sua mano correva su e giù per la mia schiena, mentre l'altra mano giocava con i miei capelli. La mia mano invece disegnava il suo profilo fino ad arrivare giù e a soffermarmici più del dovuto... sapete cosa voglio dire.

A metà canzone, ci tirammo indietro un momento per guardarci di nuovo e le nostre labbra erano ancora una volta pericolosamente vicine. Sentivo il suo respiro sul mio collo e con la situazione creata da prima lo giuro, mi ero eccitato. Le nostre labbra si sfiorarono insieme, per poi ritornare alla posizione precedentemente. Siamo rimasti così per il resto della canzone. Eravamo persi nella nostra bolla, non c'era nessuno che ci guardava e quelle attenzioni che ci stavamo dedicando non ci preoccupammo minimamente se qualcuno le vedesse. E fu in quel momento che i ricordi della nostra relazione mi inondavano e realizzai che lei mi mancava, mi mancava davvero molto. Mi mancava stare con lei, e odiavo che era venuta al ballo della scuola con un altro ragazzo. L'ho assolutamente odiato. Ci eravamo venuti insieme per i precedenti tre e aver rotto questa sorta di tradizione non mi andava giù.

Quando la canzone finì ci dedicammo un ultimo sguardo alla Austin&Ally,quello dove esprimi tutto l'amore solo a colui che vede i tuoi occhi, rendendolo speciale e unico perchè invisibile agli altri.

"Io ... io dovrei andare" dissi deglutendo.

Lei annuì mordendosi il labbro "Anche io".

E con questo ci dirigemmo entrambi in direzione opposte della pista da ballo, ai lati dal centro.

Non ero sicuro di quello che era successo in pista... in ogni caso era stato pazzesco, si era creata confusione, era pericoloso, e mi era davvero piaciuto.

Non riuscivo a smettere di guardare Ally mentre si dirigeva verso un gruppo con alcune delle sue amiche e lei non riusciva a smettere di guardarmi.

"Ehi Austin" mi chiamò Dez camminando verso di me,"Hai intenzione di venire da Mini's dopo il ballo?"

guardai Dez velocemente e poi di nuovo Ally attraverso la palestra "Non ne sono sicuro."

Dez cominciò a dire qualcosa, ma non riuscii nemmeno a sentirlo. Sapevo che stava parlando ... le sue labbra si muovevano, e il rumore veniva fuori dalla sua bocca, ma la mia mente era altrove.

Mi voltai a guardare Ally, che mi stava ancora guardando, e le feci un cenno del capo verso la porta. E lei sapeva esattamente quello che volevo dire. Entrambi avevamo iniziato a camminare verso la porta, ancora guardando ci. Era stato qualcosa al di là del nostro controllo, davvero. Fato, il destino, la magia ... Era stato come una calamita che ci stava tirando insieme. Non mi importava neanche dove fosse Marian, e non credo che a lei importasse dove Elliot fosse. Probabilmente quei due erano insieme.. meglio per noi.

Quando raggiungemmo la porta della palestra, ci trovammo faccia a faccia. Uscimmo fuori silenziosamente.

"Ciao ..." dissi.

"Ciao" disse lei mordendosi il labbro.

Stava balzando lo sguardo dai miei occhi verso il basso, alle mie labbra, e vi assicuro che sapevo benissimo cosa voleva.

"Vuoi andare ... a parlare? " Chiesi.

Mi prese la mano tra le sue e annuì: "Sì ... Andiamo a parlare. "

Ed entrambi sapevamo benissimo quello che intendevamo dire per parlare.




Angolo Pikschu97
Ahuahuahuhau Saalve! Scusate ma in sto periodo Auslly non ne ho potuto fare a meno :33 anche perchè i prossimi 4 episodi saranno interamente AUSSLY *-* Se vi aggrada lasciate una recensione! Ciauuu


Pikachu!