Sono venuta fin qui, trascinandomi sulle ginocchia come in penitenza.
Così arrivo a te, amico e maestro. Con la fronte china per portarti riverenza qui.
In quest’alta cappella, lontano dalla terra che ti mise al mondo e poi ti chiamò bastardo e sodomita.
Immaginario dialogo tra una delle persone più importanti della mia vita e Leonardo da Vinci.