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Autore: givemejames    11/06/2013    5 recensioni
Se l’amore si misurasse in briciole ti amerei circa dieci panini.
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Briciole.


Louis amava andare in panetteria, amava l’odore del pane appena sfornato, amava la forma ovale delle ciambelle ed i maritozzi che poi a casa riempiva di nutella. Certo, a diciannove anni ancora mangiare maritozzi con panna e nutella faceva tanto peter pan, ma dopotutto, lui non lo era?
Quasi tutte le settimane si offriva volontario di percorrere a piedi mezza città per recarsi in panetteria, a prendere tre o quattro pagnotte per la sua famiglia da accompagnare con prosciutto o salame a cena, amava camminare e sentire il vento fresco della sera che gli accarezzava il viso.
Ma la cosa che in assoluto amava di più, oltre al pane ed alle passeggiate, erano gli occhi verdi e il sorriso sempre così splendente di Harry.

E pensare che tutte quelle cose erano strettamente correlate, nel senso che percorreva tutti i giorni mezza città e riempiva di pane casa sua solo per vederlo con addosso quel grembiule sempre bianco e il viso imbrattato di farina.

Louis ricordava sempre quando gli occhi del suo migliore amico si illuminavano, vedendolo varcare la soglia della panetteria, ed aveva impresso in mente sua il suono della sua voce così roca.
Ma migliore amico era riduttivo, per Louis Harry non era semplicemente un amico, e la cosa era reciproca. Era solo l’immagine che volevano dare alle persone di loro due, entrambi sapevano benissimo che la comunità non avrebbe mai accettato quello che erano, quindi si limitavano semplicemente a comportarsi come se non ci fosse niente, ma invece qualcosa c’era e lo sapevano benissimo. Qualcosa di grande e bellissimo.

‘Due pagnotte e tre maritozzi?’ chiedeva sempre sorridendo il riccio indovinando sul colpo i suoi gusti, ed era in quei momenti in cui Louis si rendeva conto che anche amarlo era troppo riduttivo.
‘Tu mi conosci troppo bene, Haz’ ridacchiava sempre prendendo il sacchetto dalle sue mani grani ed infarinate.


 
‘Pensi che a tutti questi piccioni faccia bene tutto questo pane, Haz?’ chiese Louis.
‘Che vuoi che sia? Tanto è avanzato’ rispondeva lui sempre con il suo sorrisone e continuò a lanciare le briciole.
Il parco era completamente vuoto a parte loro due, seduti in riva ad un lago che davano da mangiare ai piccioni.
Come prima uscita Louis pensava che fosse una ciofeca, insomma, si aspettava tutto tranne che un lago deserto e dei piccioni, ma dal sorriso quasi da bambino di Harry e da quel viso incorniciato dai riccioli castani traeva così tanta gioia e felicità che niente gli avrebbe guastato tutto quello.
‘Louis’ lo aveva chiamato poi il riccio con un’espressione seria.
‘Dimmi Haz’ lo guardò prendendo un morso dalla ciambella che gli aveva portato, era convinto che lo viziasse troppo ma dopotutto amava le ciambelle.
‘Se l’amore si misurasse in briciole, io ti amerei circa dieci panini’ gli aveva detto poi, con le gote rosse, mentre si rigirava tra le mani la pagnotta di pane che aveva sbriciolato fino a quel momento. Louis capì in quel momento che tutto il suo amore fosse ricambiato, e dopo essersi guardato intorno, decise che era il momento giusto di baciarlo.
Ed infatti lo fece.


 
Seduto sul bancone adibito agli impasti Louis perdeva tempo a guardare i muscoli di Harry tendersi sopra un impasto di pizzette, con i capelli infarinati e un’espressione fin troppo concentrata.
Passavano i pomeriggi così, aspettando entrambi che il padrone se ne andasse e lasciasse qualcosa da fare in più ad Harry, e lui si perdeva nei suoi gesti.
Dopo tre mesi le emozioni che provava erano come quelle della prima volta in cui aveva messo piede all’interno di questo negozio.
‘Che fai Lou?’ gli chiese il riccio fermandosi e girandosi verso di lui.
‘Ti guardo’ rispose innocentemente stringendosi nelle spalle, ed Harry ridacchiò divertito. Lasciò l’impasto sul tavolo e si avvicinò a lui lasciandogli un bacio sulla fronte, per poi legargli un grembiule intorno alla vita e trascinarlo verso la pasta lasciata incustodita.
‘Allora adesso mi aiuti’ ridacchiò di nuovo sistemandosi dietro di lui e ammassando la pasta con le sue mani grandi. Louis fece lo stesso, anche se si sentiva distratto dal respiro del riccio sul suo collo e dal tepore delle loro mani che si sfioravano.
Amava passare del tempo con Harry, amava lui ed amava la panetteria, e a poco a poco si rendeva conto che non riusciva a fare a meno di lui.



 
Louis fissava la lapide color marmo dove erano incisi nome e cognome dell’unica persona che avesse mai amato, anche più di se stesso. Ormai era un mese che non c’era più, ma il ricordo di Harry era ancora vivo dentro di sé.
Non sarebbe mai riuscito a perdonarsi dell’incidente, insomma, era colpa sua perché avevano litigato, il rimorso si faceva sentire così forte nella sua gola e nel suo stomaco che non faceva altro che piangere e vomitare, probabilmente avrebbe avuto a breve bisogno di una clinica di recupero.

‘Harry mi manchi’ singhiozzò ripensando a tutta quella pasta ammassata, o alle briciole lanciate ai piccioni alla loro prima uscita, ed alla macchina capovolta dove era rimasto intrappolato.

Da quel giorno aveva smesso di guidare, aveva strappato in due la sua patente e si era ripromesso che non avrebbe mai più messo piede nella panetteria. La foto di Harry lo guardava sorridente dal marmo, sembrava quello di una volta, il ragazzo che amava, non quello freddo ed insanguinato che aveva trovato all’interno di una range rover capottata. Poggiò una margherita bianca vicino alla tomba, proprio accanto alla frase che lui stesso aveva fatto incidere, la frase che conservava in sé stesso il ricordo vivido di un amore bellissimo anche se difficile e travagliato.

“Se l’amore si misurasse in briciole ti amerei circa dieci panini”.


 
 



Spazio autrice:
salve a tutti, eccomi qua con la mia prima os Larry, vi prego siate clementi, non ne ho mai scritto una, nemmeno così estremamente triste lol
siccome poi sono altamente scema sto piangendo come una fontana, non mi immaginavo capace di una cosa del genere, AIUTO.
spero vi sia piaciuta, che dire, lasciatemi un po' di recensioni così mi rendo conto
grazie in anticipo nel caso la leggeste, un bacione a tutti <3
-ele
   
 
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