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Autore: Leena    27/12/2007    0 recensioni
In una brutta serata,un mondo perfetto si rovina.
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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End of My World

End of My World

 

 

“Che cosa hai?”chiedo con voce tremante.

 

Non so il perché, ma ho il dubbio atroce di sapere quello che stava per succedere.

 

“Che cosa hai?” ripeto, il tono più alto.

 

Beh in realtà quasi urlo.

 

Lui non mi guarda.

 

Mi da la schiena.

 

Non sopporto quando fa così.

 

Mi ferisce.

 

Sembra che abbia paura di affrontarmi da persona adulta.

 

Attendo immobile, mentre mi torturo il labbro superiore con i denti.

 

Perché diavolo non mi rispondi eh.

 

Non voglio perdere il controllo davanti a te.

 

Non voglio.

 

Ma tu, solo tu, riesci a farmi perdere tutti i freni inibitori.

 

E ora tu sei diverso, e io non ti capisco.

 

Vedo le tue spalle.

 

Quante volte le avevo abbracciate?

 

Quante volte mi ero perso a guardarle?

 

E ora quelle spalle mi irritavano.

 

Stavamo discutendo e volevo vederti in faccia.

 

Ma è un tuo tipico comportamento.

 

Non sai affrontare i discorsi seri.

 

Borioso e pieno di te, ma dai discorsi seri scappi.

 

“Cosa hai?” chiedo per la terza volta.

 

Come risposta ottengo un tuo movimento.

 

Ti sei spostato verso la finestra.

 

Fuori sta diluviando.

 

Ti è sempre piaciuta la pioggia.

 

Hai sempre detto che la trovavi romantica.

 

Ma ancora non odo parole.

 

La sensazione si fa insistente.

 

Un campanello di allarme suona nelle mie orecchie.

 

Siamo così diversi io e te.

 

Così diversi che in molti non avevano creduto nella nostra storia.

 

Invece eccoci qua.

 

Sono passati due anni.

 

E siamo ancora insieme.

 

Per ora.

 

La mia mente sta galoppando.

 

Avrà un altro.

 

Avrà un’altra.

 

Avrò sbagliato qualche cosa.

 

Avrà sbagliato qualche cosa.

 

I miei pensieri guizzano.

 

Sono inquieto.

 

E ancora non odo risposte.

 

Odio questi silenzi così lunghi.

 

Carichi di aspettativa.

 

Pieni di tensione.

 

“Maledizione rispondi!” non posso fare a meno di urlare.

 

Solo allora, solo in quel momento quando ti rendi conto che sono al limite, ti giri.

 

Mi guardi.

 

I tuoi occhi mi hanno sempre fatto l’effetto di due cubi di ghiaccio.

 

Mi gelava la loro bellezza.

 

Il loro colore così inusuale.

 

La loro profondità.

 

Anche in questo momento non posso fare  a meno di perdermi dentro di essi.

 

Tu mi fissi in silenzio.

 

Sospiri.

 

Un sospiro breve, poco percettibile.

 

Io ti fisso di rimando, in attesa.

 

Voglio sapere cosa ti è successo.

 

Voglio sapere perché sei cambiato così tanto.

 

Fai alcuni passi incerti verso di noi.

 

Sento distrattamente un tuono in lontananza.

 

Hai lo sguardo determinato.

 

Deglutisco quel poco di saliva che mi è rimasta in bocca.

 

Ho la gola completamente secca.

 

“Dobbiamo parlare” mi dici semplicemente.

 

Cerco di rilassarmi ma non ci riesco.

 

Tu mi fai cenno verso il divano davanti al camino.

 

Lo stesso divano su cui spesso abbiamo fatto l’amore.

 

Non ci voglio andare.

 

Mi sento bloccato.

 

Tu mi guardi interrogativo.

 

Attendi che mi muova.

 

“Per favore, non rendere le cose ancora più difficili” sussurri.

Mi giro a guardarti.

 

Hai la testa china.

 

Non mi guardi più.

 

Decido di sedermi.

 

Lentamente come se fossi in una moviola, raggiungo il divano, seguito da te.

 

Emetto un lungo sospiro, preparandomi al peggio.

 

Ti siedi vicino a me.

 

Prendi le mie mani tra le tue.

 

Le mie sono leggermente più piccole.

 

Sospiri anche te, guardandomi di nuovo negli occhi.

 

Poi cominci tentennante a parlare.

 

“Io….. insomma non c’è un modo indolore per dirlo”.

 

Ti fermi, come se stessi studiando le parole da dire.

 

Io trattengo il fiato, poi sbotto.

 

“Avanti dillo e tagliamo corto”.

 

Tu mi guardi leggermente stupito, gli occhi grigi rispecchiano il tuo stupore.

 

Ti stringi nelle spalle, un gesto così raro per te.

 

Sento i miei muscoli tendersi fino allo spasmo.

 

“Ti prego, fai in fretta, sono giorni che sei così, non ce la faccio più” dico tutto d’un fiato.

 

Chini di nuovo lo sguardo.

 

Non farlo!Maledizione guardami!.

 

Vorrei urlarlo, ma ormai sembro non avere più controllo sulle mie corde vocali.

 

Tu rialzi lo sguardo e infine, dopo un lungo sospiro ti decidi a parlare.

 

“Come ho già detto prima, non c’è un modo indolore per dirti questa cosa”.

 

Tentenni di nuovo, e tergiversi.

 

Il mio cuore aumenta i battiti.

 

Se non avrò una risposta entro breve credo che mi metterò ad urlare come un pazzo.

 

O potrei saltarti alla gola e strangolarti.

 

O potrei semplicemente mettermi a piangere.

 

Sento i miei occhi riempirsi di lacrime.

 

Lui torna a concentrarsi su di me.

 

Lo vedo attraverso le lacrime.

 

Ma anche in questo momento non posso non notare quanto tu sia bello.

 

Mi guardi.

 

Sei triste.

 

Capirei un tuo stato emotivo al volo.

 

“Harry” ti schiarisci leggermente la voce.

 

E’ leggermente arrocchita.

 

“Io…. Harry, non so come possa essere successo” pausa.

 

Sento che sto per avere un infarto.

 

Gli sto praticamente stritolando una mano.

 

“Harry, io… non ti amo più” dice tutto d’un fiato, guardandomi negli occhi.

 

Improvvisamente il mondo davanti a me diventa nero.

 

Non sento più nulla, non vedo più nulla.

 

Sento solo il mondo, il mio bellissimo e perfetto mondo, che mi collassa addosso.

 

Non riesco a dirti nulla.

 

“Io…. Ho preparato la mia roba, vado via stasera”.

 

Cerco di risponderti, ma non ci riesco.

 

Ti guardo solo completamente intontito, gli occhi vacui, le labbra socchiuse, le guance pallide.

 

Ti alzi, mormori qualcosa che suona terribilmente come:Mi dispiace.

 

Vai a prendere i tuoi bagagli e ti avvii verso la porta.

 

Scatto in piedi.

 

Cerco di raggiungerti.

 

Ma tu hai già aperto la porta, stai uscendo.

 

Mi guardi un momento, poi mi fai un cenno breve con la testa.

 

“Draco io ti amo” sussurro nella stanza vuota.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

NdA: Si continuo con le ficci allegre eh -.-‘ .

Le feste mi hanno depresso evviva ^^.Non sono molto convinta ma ai posteri l’ardua sentenza.

Baciozzoli bavosi.Leena

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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