2012. Novembre.
Giulia é cosi sola. Anche Andrea lo é. Entrambi cercano di dare un senso a tutto, ma invano. Si amano, ma sono cosi ingenui da non saperlo ancora. Scherzano, ridono insieme. Il loro destino é stato già scritto, non si sa dove. Forse nelle stelle, forse nei lucenti occhi di lei.
2012. Dicembre.
Fa freddo. Il vento sembra portare via ogni traccia di vita. Giulia e Andrea, seduti su una panchina rosicata dal tempo, non si accorgono di nulla. Lui le stampa un dolce bacio sulle labbra. Morbide come nuvole. Il tempo all'improvviso é morto, insieme al resto. Sono rimasti soltanto loro due.
2013. Giugno.
Sono ancora in piedi. Come sempreverdi. Le loro foglie saranno sempre rinvigorite, nonostante il vento e la pioggia. Giulia e Andrea sono così pieni di aspettative ora. Loro sono eterni, come è eterno il loro amore. Sono sulla spiaggia. " Scriviamo una lista di cose da fare una volta comprata la nostra  casa?" chiede il ragazzo. "Voglio un ulivo nel giardino. E voglio andare a Liverpool," sentenzia lei.
"Non preoccuparti, ti ci porto." "Ho anche in mente un altro viaggio, IL viaggio. Ma per ora ti lascio l'onore di non sapere dov'é che andremo." Le stampa un bacio sulla fronte, poi sorride. Era impossibile non sorridere con lei.
2017. Settembre.
Il profumo aspro dell'etá adulta si fa sempre piu pesante. "Ho sempre pensato che una persona si deve sentire vuota finche non ne arriva un'altra che gliela completi." Ripete Giulia tra se e se. Beh, così è stato per loro. L'esame di maturità è finito da un pezzo, e loro sono ancora in piedi. Lui la aiuta con gli scatoloni. Lo smog delle auto si ammucchia in quel angolo chiamato casa. C'è un letto. E ci sono loro. Niente di piu indispensabile. "Vorresti mica fare tardi alla tua prima lezione di lettere?" Esclama il ragazzo con tono orgoglioso. Scappano in fretta e furia.
2022.
Andrea e Giulia sono nella doccia, a casa loro. Le loro pelli formano una sola cosa, proprio come i loro sorrisi. Sorridono  sempre. Parlano e sorridono, come bambini. Forse é questo il loro punto di forza. Il telefono squilla. "Chi potrà mai essere? Non sentiamo nessuno da anni," pensa Giulia tra se e se. Andrea si precipita nudo a rispondere. Nel frattempo la casa é diventata la foresta equatoriale durante la stagione delle piogge.
É la Mondadori, la casa editrice. Giulia é stata scelta, il suo libro ha stupito e sarà pubblicato in tutto il mondo. Sarà l'inizio di una grande carriera.
2027.
É passato un anno ormai da quando Andrea insegna al Colombo. Duro mestiere l'insegnante, almeno così dice lui. Prova sollievo quando torna a casa, c'é sempre sua moglie pronto a coccolarlo. Amano rivedere le vecchie foto. Sembra ieri quell'otto dicembre del 2012. Giulia ride. Poi le scende una lacrima sulla guancia. Si commuovono insieme. Sono ancora in piedi.
2050.
Aereoporto di Napoli , 05:00. Guardano insieme l'alba. Il sole sembra accarezzare il cielo come una mamma che dà la buonanotte a suo figlio. Sono diretti verso l'aereoporto di Liverpool, John lennon. Ridono insieme ricordando l'infanzia. Ricordando quella volta in cui avevano scritto sulla spiaggia. "Ti ci porto." Aveva detto Andrea. Ma forse la loro meta, il loro obiettivo non é Liverpool, forse la loro meta l'hanno gia raggiunta.
2085.
Giulia e Andrea riposano insieme. Le loro aure si sono spente da tempo ormai. Ma in fondo tutti sanno dove si trovano.
I loro sogni non sono finiti, sono appena iniziati. L'infinito li attende  con ansia. Entrambi hanno sconfitto la morte  e s preparano i per un nuovo viaggio, per IL viaggio.
<< É questo il viaggio di cui ti parlavo, si chiama eternità. Ti piace?>>


NDA.
Salva gente! Questa è la nostra prima storia, perchè ebbene sì, siamo in due. Molto probabilmente tutte le nostre storie riguarderanno la nostra relazione, poi si vedrà. Perdonate l'inesperienza. La one shot parla principalmente del nostro futuro e del nostro obiettivo. E basta, non c'è niente altro da dire. Alla prossima.
Ossinigelasmini