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Autore: twentyofmay    11/06/2013    44 recensioni
"C'era qualcosa in lui che non mi convinceva, era diverso. Forse era per quello strano senso di calore e protezione che sentivo quando stavo vicino a lui, quella luce che mi annebbiava la vista quando lo toccavo. O semplicemente mi stavo immaginando tutto. Una domanda mi ronzava in testa ormai da giorni: è tutta colpa della mia mente o è davvero la realtà?"
STORIA ISPIRATA ALLA SAGA DI BECCA FITZPATRICK: HUSH HUSH.
Genere: Drammatico, Fantasy, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Bratine River, New Hampshire


 
 
 
La sveglia iniziò a suonare, affondai ancora di più la faccia nel cuscino e dopo qualche secondo usai tutte le mie forze per alzarmi dal letto. Sapevo già cosa mi aspettava, era il periodo delle ultime verifiche dell'anno e ormai non avevo quasi più forze di studiare, e come se non bastasse Cristal aveva deciso di mettersi a dieta e fare esercizio fisico ogni mattina prima di andare a scuola, giustamente coinvolgendo me. 
Presi i pantaloni della tuta e la canotta che avevo lasciato sulla sedia il giorno prima. Mi legai i capelli e, dopo aver dato un'occhiata alla finestra e aver intravisto la macchina di Cristal fermarsi sotto casa, scesi al piano di sotto facendo attenzione a non fare rumore. 
Aprii la porta e il solito venticello mattutino mi accarezzò il volto, Cristal scese dalla macchina appena mi vide e con un sorriso che le copriva metà faccia mi salutò con la mano. I capelli biondissimi raccolti in una coda le arrivavano quasi a metà schiena, aveva un fisico perfetto, con le forme al posto giusto e un carattere vivace e persuasivo. Io ero tutto il contrario invece, avevo i capelli mori ma gli occhi chiari, a volte ero fin troppo sarcastica ed ero quel tipo di persona che nessuno avrebbe mai invitato ad uscire. Io e Cristal eravamo migliori amiche dalla prima elementare e nessuna lite ci aveva mai divise fortunatamente. 
Mi avvicinai a lei e le sorrisi con riluttanza.
"Cosè quel broncio di prima mattina?"
"Sai..a quest'ora solitamente si dorme"
"Si ma ormai non c'è più tempo, tra qualche settimana iniziano le vacanze estive e devo essere uno schianto con il bikini, sai quanto è difficile trovarsi un ragazzo poi?"
"Si, Cristal lo so solo perchè tu me lo ripeti ogni santa volta.."
"Quando vedrai i progressi mi ringrazierai" 
Io ero fin troppo magra e Cristal aveva ragione, un po' di esercizio fisico mi avrebbe solo fatto del bene.
"Aspetta e spera" alzò gli occhi al cielo,si voltò facendomi cenno di seguirla e iniziò a correre.
Abitavo in una zona quasi desolata, in una casa a due piani che risaliva al 1900, l'avevano scelta con tanta cura i miei genitori quando erano ancora sposati, mio padre ci aveva lasciate quando io avevo circa cinque anni e ormai eravamo solo mamma e figlia in una casa troppo grande per solo due persone. 
"Ho sentito che Ethan Grey si è appena lasciato con quella di secondo anno" mi disse interrompendo il mio frenetico pensare.
"Non so nemmeno chi sia.." 
"Tu vivi davvero fuori dal mondo, ne parlano tutti!"
"Almeno stando fuori dal mondo sono riuscita a recuperare quasi tutte le materie che avevo sotto, tu come sei messa invece?" le chiesi per evitare il discorso su come conquistare Ethan o chiunque altro sia.
"Grace smettila di cambiare discorso! Dovresti metterti in gioco anche tu e trovarti un.."
"In questo momento i ragazzi sono l'ultima cosa a cui penso"  Cristal si mise a ridere e mi tirò una pacca sulla spalla.
"Hai sentito invece che c'è un ragazzo che si è appena trasferito nella nostra scuola?"
"Ma che tipo di persona cambia scuola quasi alla fine dell'anno scolastico?"
"Girano voci che sia stato cacciato dalla vecchia scuola dopo aver picchiato un ragazzo che era ridotto così male che ha dovuto passare due settimane in ospedale"
"Sai, dovresti smettere di credere a tutto quello che ti dicono" le dissi ridendo.



Circa un'ora e mezza dopo eravamo sfinite, ci salutammo ed io entrai trascinando i piedi a casa. Salii le scale ed entrai direttamente in bagno. Mi tolsi i vestiti e mi infilai sotto la doccia. Una volta finito mi asciugai e mi vestii. Le gambe mi facevano un po' male ma sapevo che nel giro di qualche ora mi sarebbe passato. Sentii il mio stomaco brontolare quindi scesi in cucina per mettere qualcosa sotto i denti, lì trovai mia mamma immersa nel lavoro.
"Buongiorno" presi una tazza pulita e ci versai un po' di thè caldo.
"Buongiorno piccola mia, corsa mattutina?"
"Si.. è ancora presto e io sono già stanca"
"Cristal tiene duro allora!" sorrise ma senza distogliere lo sguardo dalle scartoffie.
"So già che tra qualche giorno riscoprirà il piacere di mangiare shifezze" risi, presi le chiavi della macchina e la salutai con un bacio sulla guancia.
Misi in moto e in dieci minuti arrivai a scuola. La campanella sarebbe suonata  dopo poco, con passo svelto arrivai nell'aula di chimica dove avvistai Cristal per poi sedermi sulla sedia accanto alla sua.
"Indovina un po' chi è riuscita a procurarsi un appuntamento per venerdì sera?" mi disse lei entusiasta.
"hum... non saprei proprio"
"Dai su, con te è tutto così noioso." Mi tirò una pacca sulla schiena.
"Scherzavo dai.. e con chi dovresti uscire?"
"Troy" mi sorrise "Almeno lui sai chi è?"
"Aspetta... Quel Troy?"
"Il capitano della squadra di basket della scuola, si"
"Sai che da bambino si mangiava la terra vero?"
"Grace! Perchè devi rovinare sempre tutto?" Scoppiammo a ridere "Una cosa è certa però, se gli piaccio quest'estate avremo molte feste a cui partecipare!"
Prima che potessi rispondere suonò la campanella e il prof di chimica che era stato seduto per tutto il tempo dietro alla cattedra si alzò per chiudere la porta in quel momento un ragazzo entrò in classe, non lo avevo mai visto prima, aveva un corpo asciutto, era molto alto ed era vestito di nero dalla testa ai piedi. 
"Ho avuto un problema in segreteria" disse per poi schivare il prof e dirigersi verso l'ultimo banco.
Lo seguii con lo sguardo, si sedette, posò lo zaino e si tolse gli occhiali da sole. Le sue iridi verdi incrociarono il mio sguardo per un secondo ma mi girai non appena un piccolo sorriso iniziò a farsi spazio sulle sue labbra.
Cristal si avvicinò a me e mi sussurò all'orecchio "Accidenti che ragazzo!" le sorrisi scuotendo la testa
"Signorina Grey, interrompo qualcosa?" disse il professore a Cristal e come risposta lei gli fece cenno di no con la testa. "Settimana prossima ho fissato la verifica su tutto il programma, chi andrà male dovrà passare l'estate qui a scuola per i corsi quindi sottolineo per l'ennesima volta che è la verifica più importante dell'anno" 
Cristal mi passò un foglio con scritto - Il ragazzo lì dietro continua a fissarti -
"Smettila" le dissi.
"Signorina Robbins, ha qualcosa da aggiungere?"
"No, professore" gli risposi
Mi sorrise con riluttanza e si girò per scrivere alla lavagna.

 
Finita l'ora di chimica mi aspettavano una verifica di storia e un'interrogazione di letteratura, fortunatamente avevo passato due buone ore a studiarle il giorno prima. Finite le lezioni andai a casa.
Quando finii di mangiare, andai in camera mia, avevo promesso a Steven di sostituirlo per quel giorno quindi avrei passato tutto il pomeriggio a lavoro. Presi la borsa con la divisa per poi dirigermi di nuovo verso l'ingresso. In dieci minuti arrivai al Bratine Grill. Lavoravo lì da circa cinque mesi per poter guadagnare soldi per le emergenze e per i miei acquisti extra, la paga di mia madre non bastava per tutto. Entrai, Steven stava appena per uscire quando mi vide.
"Hey Grace! Grazie ancora, un giorno ti ripagherò!"
Risi "Vai tranquillo, so già che quel giorno non arriverà mai" mi abbracciò e con molta fretta uscì dal locale. 
Mi misi la divisa e mi sistemai dietro al bancone. Quando sentii il capo chimare Steven.
"Grace! Hai visto Steven? E tu che ci fai qui due ore prima del tuo turno?"
"Aveva da fare quindi lo sostituisco io, hai bisogno?"
"Si, dovresti fare una commissione per me." Indicò una scatola vicino al bancone "Il posto è qui vicino quindi puoi anche andarci a piedi."
"Certo, arrivo subito" tolsi il grembiule e presi la scatola e il foglio con l'indirizzo del posto. 
Mi incamminai, dovevo andare all'emporio in fondo alla strada. La strada era deserta, ma continuavo a sentire un rumore di passi dietro di me. Mi girai, ma non vidi nessuno. Ricominciai a camminare più velocemente quando un'altro rumore mi fece leggermente sussultare. Mi fermai un attimo per vedere se qualcuno mi stesse seguendo ma non c'era niente ancora. Quando mi girai mi ritrovai davanti un ragazzo, sussultai pensando al fatto che mi stesse seguendo. lo guardai, i capelli ricci e il corpo asciutto erano gli stessi del ragazzo che stamattina era entrato in classe. Lo guardai in faccia e incrociai il suo sguardo. I suoi occhi sembravano ancora più verdi da vicino, sorrise e due fossette contornarono il suo sorriso. Mi accorsi solo in quel momento di quanto eravamo vicini e le mie guance si tinsero per un attimo di rosa. 
"Ti ho spaventata?" mi chiese.
"No, ehm.. d-devo andare" lo schivai ma poi mi voltai e incerta gli chiesi "Aspetta..Mi stavi seguendo per caso?"
"No." sorrise di nuovo "Ti chiami Grace, giusto?"
Mi girai senza rispondere e ricominciai a camminare. Ma dal rumore dei passi capii che quel ragazzo continuava a seguirmi.
"Dovresti rispondermi, non è educato far finta di niente" mi disse
Mi girai di scatto "Tu smettila di seguirmi"
"Non ti sto seguendo" sorrise per l'ennesima volta, importunarmi sembrava divertirlo.
"Dimmi cosa vuoi" dissi impaziente.
"Solo fare amicizia" mi porse la mano "Piacere, mi chiamo Harry"
"Grace, ma penso che tu lo sappia già" 
Gli strinsi la mano e un raggio di luce quasi mi annebbiò la vista, chiusi gli occhi e mi abbandonai a quel senso di protezione e calore che emanava quella luce. Ma quando riaprii gli occhi lui era sparito e la mia mano si trovava a mezz'aria stringendo il nulla.
 
 





 
- autrice -

Ciao a tutti, spero vi sia piaciuto. 
Vi dico solo che è una storia molto fantasiosa e che (credo) in pochi abbiano scritto qualcosa del genere.
Se ne avete voglia lasciate una recensione con scritto cosa pensate possa accadere e se vi è piaciuto il capitolo.
E magari ditemi anche se non vi è piaciuto e cosa dovrei cambiare per migliorarlo, grazie a chi lo farà.
Baci xx
  
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