Storie originali > Comico
Ricorda la storia  |      
Autore: giascali    12/06/2013    7 recensioni
Un giorno qualunque, in una classe di matti, la professoressa di scienze doveva interrogare… E di lì iniziarono le situazioni più assurde che qualcuno si possa immaginare.
Se siete delle persone normali, in cerca di storie da leggere completamente sane di mente, non vi consiglio di entrare a leggere. In caso contrario, spero che vi piaccia e vi faccia ridere tanto!
Genere: Comico, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Qualsiasi riferimento ad una prof di scienze naturali che mi ha messo un meno perchè scrivevo questa storia durante la sua ora, è puramente casuale. Dedico questa storia alla mia amica Laura che mi ha aiutato a scriverla e alla mia prof di Latino che, anche se sa che durante la sua ora disegno, non mi ha mai richiamata e per aver prestato il quaderno della sua materia a questa storia <3






Un giorno qualunque, in una classe di matti, la professoressa di scienze doveva interrogare… E di lì iniziarono le situazioni più assurde che qualcuno si possa immaginare.
 
La prof entra in classe con aria raggiante e un sorriso a sessantaquattro denti (questa donna non ha la dentatura proprio normale…).
Prof- salve, ragazzi! Oggi ci sarà un’interrogazione a sorpresa!
Studenteacaso1- ma prof, così non ha eliminato l’effetto sorpresa?
Prof- oh, vero. –dice sconsolata, intanto tutti gli alunni guardano disperati nei libri per iscriversi sul corpo le risposte: la situazione degenera, uno studente arriva a scriversi sulla pancia.
La prof, che intanto è uscita dal suo stato meditativo (?) per rispondere alla domanda del suo alunno, si rianima.
Prof- allora faremo solo un’interrogazione nor…- viene interrotta dallo starnuto di una ragazza. Nell’atto di assecondare lo starnuto seguente,  la ragazza sbatte la testa contro il banco. Attorno alla sua testa girano delle stelline canterine (?).
Prof- oh, povera cara, stai bene? Hai freddo? Ti serve un fazzoletto?- le mascelle degli altri alunni cascano e hanno un’espressione tipo: “ ma è scema o cosa?”  L’espressione da ebete della prof che la risposta è “o cosa”.
Ragazzaraffredata- si si. Sono solo allergica alle interrogazioni…
Bussano alla porta. Toc toc.
Tuttalaclasse- chi è?
Personaorobot(non si sa mai)fuoridallaporta- il lupo mangia frutta.
Un alunno si alza grida contro la porta.
Studenteacaso2- qui non abbiamo frutta! Mangiamo solo i Ringo!-Si gira verso un punto indefinito della classe.- la merenda dei campioni.-
Fa un sorriso abbagliante, moooolto abbagliante. Una ragazza che lo guardava comincia a gridare.
Ragazzaaccecata- i miei occhi! Mi ha accecata!
Mentre la ragazza grida che i suoi occhi non ci vedono più, uno studente chiede alla porta:- che frutta vuoi?
Personaorobotfuoridallaporta- ciliegia!
La prof si alza dalla cattedra e comincia a correre, la porta si apre e ne entra il bidello. Quest’ultimo inizia a rincorrerla, è evidente che la donna dalla dentatura anomala stava giocando anche lei.
Alla corsa mattutina si aggiunge la ragazza accecata, la situazione va avanti finché la prof non inciampa in una delle mascelle cadute dei suoi studenti. Guardandola, il bidello si ricorda perché era venuto in classe e comincia a spazzare le mascelle per poi riattaccarle per poi uscire dalla stanza.
La ragazza e la prof si risiedono ai propri posti.
Prof- bene! Adesso interrogo, chi si giustifica?- alzano tutti la mano. Un ragazzi si alza e lancia una pallina di carta nel bidone della carta differenziata dall’altro lato della classe. Fa canestro! Tutta l’ultima fila fa la ola e lo studente, futuro giocatore di basket, comincia a correre tra i banchi battendo i cinque a destra e a manca; si ferma davanti la prof e questa gli batte il cinque esaltata. I due si lanciano uno sguardo complice e il ragazzo ritorna al suo posto.
Prof- ok, visto che si giustificano tutti, e quindi non ci sono dei volontari (N.d.a. grazie al cazzo, lo avevamo capito) sceglierò a sorteggio con…. LA RUOTA DEI MALCAPITATI!!!!!!!!!!
La prof toglie il telo a una ruota, paurosamente simile a quella della fortuna, con tutte le foto degli studenti della classe. La tensione è alle stelle.
La prof da una spinta alla ruota, di cui neanche l’autrice sapeva l’esistenza (N.d.a. e quella da dove arriva?!?!), e la freccia, che indica l’alunno malcapitato, si stacca da quel maledetto aggeggio e finisce in uno degli occhi della ragazza accecata. Questa si alza e grida: ragazzaaccecataconunafrecciainunocchio- ora ci vedo di nuovo!
Prof- e abbiamo una concorrente per il programma: “ chi vuole essere promosso? ”
Velocemente la donna sceglie gli altri concorrenti e comincia a spiegare le regole del quiz televisivo/interrogazione (?).
Prof- allora: voi dovete rispondere alle domande che vi farò, e meglio sarà la vostra esposizione, più alti sarà il vostro voto, se invece non sapete niente, vi rimando al posto con un 3, semplice, no?
I tre malcapitati hanno l’aria funerea. Uno di loro finisce di ungersi le guancie con del grasso nero (come i giocatori di football!!!! *-*) e annuisce.
Prof- e mi raccomando! Voglio un gioco pulito, perciò imbavaglierò tutti quelli che non sono i concorrenti.
Studenteacaso3- ma prof! Io l’ultima volta sono quasi soffocato!
Prof- non importa! Continuiamo… vi presento il mio assistente:…il BIDELLO!!!!!!
Entra nell’aula il bidello con indosso un vestito a sirena rosso con i lustrini, fidatevi quando vi dico che la visione non è delle migliori (N.d.a. Aaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!! * urla terrorizzata *).
Il bidello comincia a imbavagliare gli studenti evitando di farsi mordere da questi.
Intanto la prof inizia la sua interrogazione. Si rivolge alla ragazza non più accecata.
Prof- allora mi vuoi parlare dei moti della terra?
Ragazzanonpiùaccecata- no.
All’improvviso si sente squillare un cellulare, ma la prof è troppo occupata a cercare di convincere la sua concorrente a rispondere alle sua domande.
Uno degli interrogati tira fuori il telefono e risponde.
Ragazzoalcellulare/concorrente1- pronto? Chi parla? Ah, sei tu! Na, non sto facendo niente di che… mi stanno solo interrogando… a proposito: che ne sai dei moti della…. Aspetta, non ricordo più la domanda. Resta in linea.
Nasconde il cellulare e chiede alla prof, ancora intenta a discutere con la ragazza non più accecata, la domanda. Risponde il bidello, oramai ricoperti di morsi.
La prof rinuncia ad interrogare la ragazza e si gira verso il ragazzo al telefono.
Prof- tu. –lo indica. –rispondi tu e sappi che il tuo unico bonus di chiamare a casa è stato appena usato. –
Il concorrente/studente risponde.
Conduttrice/prof- bene! Un punto per te! E ora una domanda per te. – dice rivolgendosi allo studente con i segni di grasso sulle guancie. –dimmi una cosa che respira in questa stanza!-
Lo studente si guarda intorno disperato, in cerca di qualcuno che gli suggerisca. Gli alunni imbavagliati non sembrano fregarsi del suo disagio.
C’è un ragazzo vestito da indovino, con un turbante adornato di piume, che legge le carte alla sua vicina di banco.
Indovinoinerba- oggi sarai baciata da Fortuna.
Vicinadibanco- che bello!- la ragazza si chiede subito cosa le succederà adesso che la sua buona stella si è accesa. Non fa in tempo a finire questo pensiero che il suo vicino di banco la bacia.
Vicinadibanco- ehi!
Indovinoinerba- bé il mio cognome è pur sempre Fortuna, no?
Vicinadibanco- oh, al diavolo!-  la ragazza lo bacia (N.d.a. pucciosiiiiii!!!!!!!)
Poi ci sono tre ragazzi che incitano i concorrenti con dei cartelli, due ragazze si fanno le trecce a vicenda, quattro ragazzi stanno giocando a poker, due vicini di banco si mandano degli sms a vicenda, una ragazza si fa la lampada con il neon della classe, un ragazzo che, impietosissi per l’interrogato,  gli fa dei segnali di fumo e compaiono una capra, un cuore e il simbolo del dollaro, e infine uno che si allaccia le scarpe.
All’improvviso l’interrogato ha un’illuminazione (l’autrice gli ha lanciato una lampadina N.d.a. Muahahahhaha!!) e sa come rispondere. Appoggia il piede sul banco.
Concorrente/studente2- la so! So la risposta!
All’improvviso sulla classe/studio televisivo cala il silenzio, tutti vogliono sapere come risponderà.
La tensione aumenta, la si può tagliare a fette, infatti un ragazzo, per l’agitazione, ci si sta facendo un sandwich.
Conduttrice/prof- rispondo, allora!
Concorrente/studente2- è geox! La scarpa che respira!
A tutti gli studenti cade di nuovo la mascella e il bidello provvede a riattaccarle.
Concorrente/studente2 si toglie la scarpa per mostrarla, svengono tutti. Uno studente si strappa lo scotch dalla bocca e fa dei respiri profondi.
Studenteacaso3- altro che respira! Questa è una camera a gas!
Conduttrice/prof- ti do un punto in più per questa brillante risposta!- dice quando la stanza viene finalmente svuotata dall’aria letale. Si gira verso la ragazza non più accecata.
Conduttrice/prof- o, cocca, bisogna studiare! Ma lo facciamo si o no?
Alunnoacaso4- prof, noi sappiamo di non farlo, non sono sicuro che anche lei lo faccia.
Conduttrice/pr…o basta mi sono stufata! Ora è solo prof!- basta sono stanca di tutte queste battutine! Vuoi uscire per caso?!?!
Studenteacaso4- magari! Almeno sgranchisco un po’ le gambe!
Prof- anzi! Chi vuole fare rimane, altrimenti escano tutti gli scansafatiche!
Si alzano tutti dai banchi.
Prof- ma chi vi ha dato il permesso di uscire?!?!   
Gli studenti preferiscono non rispondere ma c’è un laser che punta la testa della donna.
Prof- non potete abbandonare la scuola, dovete studiare se volete diventare come me.
Il più studioso della classe (diciamolo anche: il secchione) butta un libro fuori dalla finestra.
Secchione- ops! Mi è semblato di vedele volale un liblo!
Prima che la prof possa morderlo (?) suona la campanella e nell’aria risuona la melodia ben conosciuta di gangnam style. Tutti si mettono a ballare.
Si apre la porta e ne entra il preside. Tutti quelli dentro l’aula smettono di ballare e guardano l’uomo.
Preside- be? Perché avete smesso di ballare?- comincia a ballare. – io amo il Gangnam style! –
Alzata di spalle di gruppo. Iniziano tutti a imitarlo.
 
Ed è così che è finita l’ora di interrogazione di scienze in una classe, anzi una scuola, di matti 


 


Note dell'autrice:
lo so, lo so. Oggi avrei dovuto aggiornare i sei elementi, ma questa storia l'avevo promessa a Ginny Weasly in Potter :) spero che vi abbia fatto ridere.
Lasciate una recensione!
Hola!
   
 
Leggi le 7 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Comico / Vai alla pagina dell'autore: giascali