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Autore: 19_ACSECNARF_94    12/06/2013    1 recensioni
chi l'ha detto che la notte è fatta per dormire? di notte si vive!
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Di notte

La notte è uguale per tutti, eppure è diversa!

C’è chi di notte piange, soffre, si dispera e lo fa solo in questo lasso di tempo e sai perché? Perché tutti dormono, la sua maschera può sciogliersi e mostrare la sua vera essenza, c’è il velo della notte a proteggerla. Soffoca i singhiozzi nel causino, lo morde, lo tormenta, ma nessuno lo verrà mai a sapere. Lei o lui è solo nell’oscurità.

C’è chi messaggia fino a notte fonda forse con la sua dolce metà oppure, forse, con colei o colui di cui è innamorato. Di notte è più facile farsi coraggio, non c’è il rischio di essere derisi perché si arrossisce o perché si è in imbarazzo, l’oscurità ci copre!

C’è chi fa l’amore, e lo fa di notte perché è più romantico.

C’è chi studia per quel dannatissimo esame, è arretrato, deve recuperare, lo fa di notte, non ci sono distrazioni, c’è solo lui e il suo libro.

C’è chi legge perché si sente solo e si fa compagnia coi personaggi dei libri che la sua mente riesce a rievocare.

C’è chi esce con gli amici, facendo attenzione a non alzare troppo la voce per non disturbare, le risate trattenute o sommesse.

C’è chi va in discoteca, per sballare, per dimenticare una brutta settimana o per finirla nel migliore dei modi.

C’è una coppia di fidanzati che cammina per le strade ormai vuote, si  abbracciano, si baciano, si scambiano promesse d’amore sotto un cielo stellato.

C’è chi litiga, ma lo fa senza urlare, bisbigliando.

C’è chi se ne sta solo nel letto e pensa a come potrebbe essere ora la sua vita se avesse fatto quella cosa o se non l’avesse fatta, se avesse detto di si a quel ragazzo, o pensa cosa può fare per migliorare la sua condizione, chi pensa al futuro o c’è chi al futuro non ci pensa, ma preferisce ricordare ieri e chi preferisce pensare all’oggi.

C’è chi ascolta la musica e nella solitudine della notte può finalmente comprendere qui meravigliosi testi.

C’è chi scrivere, perché scrivendo riesce a liberare la propria anima.

C’è chi va a lavoro, non gli farà di certo piacere e mentre sta facendo
quello che deve fare, magari penserà che questi sacrifici li sta facendo per la sua famiglia oppure per poter finalmente mettere da parte i soldi per realizzare quel suo desiderio.

C’è chi fuma, chi corre, chi parla al telefono, chi si innamora, chi sta al computer, chi…

Quanto movimento in questa notte, allora perchè i poeti la paragonano alla morte? È sbagliato!
La notte è come una seconda vita, vista da una prospettiva diversa, dove non c’è la luce del sole, ma quella artificiale o è assente del tutto, ma è sempre vita, ed è meravigliosa!

  
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