Cora & Stiles (una Hale é sempre una Hale!)
 
 
La porta del loft venne spalancata senza tanti complimenti cigolando, Stiles si scaraventó al  centro della stanza urlando,
- Derek, Deeereeeeek ma ci seiiii,
- Ehi, non urlare....
Stiles si voltó verso il divano grigio, una ragazza lo fissava,
- Ohi, ciao, come stai? Tu devi essere Cora, finalmente ci conosciamo io sono...
- Stiles, tu non puoi che essere Stiles mio fratello mi ha parlato di te...
Così dicendo la ragazza si mise seduta sul divano e riavviò i capelli con le mani come per volersi ordinare un po', 
Stiles si sedette accanto a lei parlando e parlando e parlando, passato presente e futuro si mescolavano nel suo discorso che veniva interrotto solo da brevi risatine di Cora,
- Hai di nuovo dormito sul divano sorellina?
Derek irruppe nella stanza gocciolando, aveva fatto una doccia e il corpo statuario dell'alpha  era coperto solo da un asciugamani,
- Si Derek ma ti assicuro che é il posto più comodo dove ho dormito negli ultimi tempi, vuoi fare colazione con noi Stiles?
Disse Cora guardando il ragazzo chiacchierone dritto negli occhi e facendolo poggió una mano sulla sua gamba,
- Ciambelle! Ti, ti piacciono le ciambelle a me piacciono le ciambelle a chi non piacciono le ciambelle, un secondo e vado a prenderle ok?
Così dicendo e agitando le mani fuggì via dal loft lasciando Cora stupita e Derek notevolmente scocciato!
Stiles raggiunse il negozio fece scorta di dolciumi  per un esercito e tornò al loft, senza neanche rendersene conto, non aveva corso erano i suoi pensieri che andavano a mille e lo sollevavano portandolo verso un nuovo meraviglioso sconvolgimento.
Ad accoglierlo trovó il profumo del caffè e sul tavolo che di solito fungeva da scrivania, vi erano ben disposte delle tazze, il bricco del latte e una fumante caffettiera, la colazione fu gioia pura, da quanto tempo Cora non era così contenta quel ragazzo la frastornava e la faceva ridere, Derek osservava e sentiva, sentiva il tono della voce di Stiles che da acuto si faceva più basso quando nominava quel ...Cora, sentiva il respiro della sorella quando lui lo diceva, quel respiro che si spezzava leggermente a solo sentir pronunciare  il proprio nome indicava solo una cosa un irrimediabile, incombente, tragico colpo di fulmine.
Stiles e Cora andavano al cinema, in pizzeria, a prendere un gelato, a vedere una partita, a passeggiare nel parco al tramonto, erano sempre insieme, erano sempre contenti,
- Sono di nuovo fuori?
Disse Peter guardando Derek,
- Si come ogni singolo momento della giornata!
- É una bella cosa, sono carini e Cora finalmente vive come una ragazza della sua età, poi Stiles mi é sempre piaciuto é intelligente, simpatico é......
- É......cioè avrei voluto fosse......mio.......
- Ascolta nipote quante volte in questi anni ti ho detto di diglielo, eh?! Cavolo adesso non mi sembra più il caso, ti sei fatto troppi scrupoli, non hai voluto rischiare e adesso accetta questa cosa, fallo per loro sono felici, ogni lasciata é persa bello mio!
- Si hai ragione ma fa male, amo così tanto Cora pensavo di averla persa e adesso sto in pena per lei quando fa tardi la sera, vederla donna é meraviglioso ma con Stiles.......io so di non aver voluto rischiare eppure non so......non ho rabbia dentro di me c'è solo ......tristezza,
Cora e Stiles avevano sbocconcellato delle patatine e consumato sorrisi e sguardi, la ragazza non era avvezza a tutte le attenzioni di cui adesso la colmava il giovane uomo, le aveva regalato un braccialetto con tanti piccoli fiori smaltati e le aveva detto che lo faceva  pensare a lei, lei era un delicato fiore profumato per lui, lui era la fonte della gioia per lei, Stiles masticava patatine e la sua mascella scattava frenetica  Cora adorava quel viso e tutti quei piccoli nei che si rincorrevano giù sul collo e poi chissà ......
Quella sera Stiles si fermò un po' sul divano con Cora, quella sera i loro odori si mischiarono, quella sera i loro sospiri si unirono, quella sera i loro cuori si giurano l'amore.
Quella sera il suo cuore si spezzó, quella sera il suo cuore si indurì, quella sera i suoi occhi non conobbero le lacrime, quella sera la consapevolezza di un nuovo ruolo lo assalí e il pensiero di saperli insieme fú devastante, Derek capí che Stiles avrebbe fatto parte della sua vita per sempre ma non come avrebbe desiderato.
 
 
 
Bene......ho scritto questa breve storie solo ed esclusivamente per palesare un pensiero, una sensazione e......per il mio amato branco che composto da bravi shippatori di Sterek,mi odierà, lo so......invece io li adoro!