10 ANNI DOPO
Come ogni pomeriggio estivo, Christine si trovava a leggere un libro sotto un cipresso di Villa Lampdore , il parco dove aveva trascorso maggior parte della sua infanzia. Una lacrima scese dai suoi occhi scuri come le tenebre. I ricordi del padre le riaffiorarono nella mente, da piccola spesso christine veniva a giocare in questo parco con il padre , morto in un attentato insieme a sua moglie. La su passione più grande era leggere, perché distoglieva ogni pensiero sui genitori dalla sua mente, la faceva sentire… al sicuro << passa, passa!>> urlò un ragazzo mentre giocava a palla con i suoi amici nell’acqua del lago sottostante. È una bellissima giornata e la natura sembra apprezzi quel tepore presente nell’aria. Christine si asciugò il volto rigato dalle lacrime, << non ci pensare, non ci pensare..>> ripetè più forte la quattordicenne, <<.. è tutto ok..>> continuò a ripetere dentro di se. << hei Christine! Christine!>> la ragazza si voltò.