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Autore: Ludo_Piccola_Autrice    13/06/2013    1 recensioni
Ciau! Mi chiamo Emily, ho 17 anni e domani ne compirò 18 *-* Sarà bello essere maggiorenne *-*
Questa è la mia prima storia e spero vi piaccia ♥
La mia migliore amica si chiama Gaya e il mio migliore amico Alexander, per gli amici Alex.
Non voglio annoiarvi più di tanto quindi vi dico solamente che è una storia originale e non parla di Idoli come tutte le altre :)
Genere: Avventura, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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*Driiin*
Sentii la sveglia suonare e il mio primo pensiero fu... sono stanca >.<
Rimasi sul letto per qualche minuto fino a quando mia madre mi chiamò dalla cucina e mi disse:
-Svegliati è tardi!
Andai in bagno con gli occhi chiusi infatti sbattei da tutte le parti possibili e immaginabili o.O Quando li aprii vidi un biglietto sullo specchio, lo aprii... lo lessi, c'era scritto:
Ciau, cara Emily. Tu mi conosci, e anche bene e per questo ho paura, mi scoprirai e quando lo farai, vabbé lasciamo perdere... Tantissimi auguri, -mi ricordai del mio compleanno- e buon fine scuola! -era finita la scuola!-. Ti amo, non sapevo come dirtelo così ho chiesto a tua madre di mettere questo biglietto sullo specchio del bagno...
Non c'era scritto più niente.
Mi lavai di fretta, scesi giù, mi preparai la colazione a andai da mia madre...
-BuonGiorno mamma!
-Auguri Emily! Buon compleanno (?)
-Grazie mille mammina, posso chiederti una cosa?
-Certo dimmi pure.. 'disse un po' stralunata'
-Chi è stato il ragazzo che ti ha chiesto di mettere questo biglietto 'gli dissi porgendogli il biglietto' sullo specchio del bagno?
Lei non rispose e io insistei...
-Chi è stato? Mamma rispondi!
-Mi ha detto di non dirtelo, ha solamente detto che ti aspetterà fuori dalla porta d'ingresso di casa...
Andai in camera, non mi ero ancora vestita... mi misi un paio di jeans cortissimi, un maglietta a maniche corte fucsia e le mie blazer turchesi e bianche ?
Scesi sotto, presi il mio zaino della Gola con dentro un quadernino per i giochi e un paio di penne, giusto per avere qualcosa, presi il mio cellulare e le cuffiette e mi misi ad ascolare la musica..
Era ora, aprii la porta dell'ingresso dalla quale uscivo tutti i giorni per prendere l'autobus, con gli occhi puntati sul cellulare e andai a sbattere contro qualcosa, quel qualcosa mi disse:
-Hey piccola, stai attenta!
Io sballottita dissi...
-M.m.ma tu s.s.sei....
-Sì sono io, quel ragazzo che ha scritto il biglietto, ti amo!
Io non osai aprire bocca e vidi che l'autobus era andato via e tutta arrabbiata...
-Stupido, ho perso l'autobus e ora come ci vado a scuola?
-Calma, lo sai io sono maggiorenne, come te da oggi, e ho già preso la patente, ti accompagno io...
Non avevo ancora visto chi era.. ero agitata ma allo stesso tempo arrabbiata.
Entrammo in macchina lui cominciò a guidare e io pian piano girai lo sguardo verso di lui... 
  
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