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Autore: silviayuna    29/12/2007    6 recensioni
Sasuke camminava per mano con una bambina. Lei aveva i suoi stessi capelli neri ma gli occhi erano di un azzurro intenso, quasi verde. Si stavano dirigendo al cimitero, stavano andando a trovare una persona a loro cara. Vi ho interessato?? Beh, non vi resta che leggere ^^
Genere: Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Sasuke Uchiha, Sorpresa
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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sasama

Sasuke camminava per mano con una bambina. Lei aveva i suoi stessi capelli neri ma gli occhi erano di un azzurro intenso, quasi verde. Si stavano dirigendo al cimitero, stavano andando a trovare una persona a loro cara.

- Papà!- esclamò improvvisamente la bambina – Mi parli della mamma?-

- Ne abbiamo già parlato molte volte se non mi sbaglio- rispose lui, che non aveva molta voglia di parlare, specie se si trattava di sua moglie.

- Dai...-

La bambina si fermò e lo guardò con occhi luccicanti.

- Va bene, però andiamo avanti-

- La mamma era una persona meravigliosa. Quando eri in difficoltà lei ti aiutava sempre e ti tirava su il morale. Ti faceva ridere e guariva le tue ferite. Quando si arrabbiava diventava una forza, pensa che molti l’hanno paragonata al quinto Hokage- continuò lui, con lo sguardo pensoso rivolto al cielo.

- Raccontami di quando ti ha fatto cambiare idea!!-

Ecco: quello era il pezzo che piaceva di più alla piccola Matsuo. Ogni volta che parlavano della mamma, la bambina voleva sentirsi raccontare di quando lei l’aveva convinto a restare al villaggio.

- Ok ok... Stavo partendo per... Beh insomma volevo andarmene dal villaggio. Mi ero stufato, qui non c’era niente che mi potesse aiutare per sviluppare le mie abilità. Così, una notte, decisi di partire per raggiungere un maestro lontano che mi avrebbe aiutato. Ma sulla strada incontrai la mamma. Le passai accanto senza nemmeno guardarla in viso. Piangeva. Mi fece fermare e mi parlò della solitudine. Mi disse: “Hai deciso di andare di nuovo verso la solitudine? Una volta mi hai insegnato quanto la solitudine sia dolorosa e ora riesco a capirlo fin troppo bene!”. Aggiunse che se me ne fossi andato lei si sarebbe sentita sola, nonostante avesse una famiglia e degli amici, al contrario di me. Io le dissi che era davvero una ragazza insopportabile. E lei mi stupì: sembrò non farci caso e mi disse...-

- “Io sono innamorata di te! Ti amo da morire!”- lo interruppe entusiasta la bambina.

Sasuke sorrise. Quanto le ricordava lei, la piccola Matsuo Uchiha.

- Vedo che te lo ricordi bene-

- Vai avanti, papà!- lo pregò la bimba. Lui sospirò e continuò il racconto.

- Così, mi convinse a restare e a rinunciare ai miei progetti. Dopo qualche anno ci sposammo e poi sei nata tu- finì mettendo una mano sulla testa di Matsuo e scompigliandole i capelli.

Alzando lo sguardo si accorse di aver raggiunto il cimitero. La bambina tolse la mano dalla sua e corse verso una tomba.

- Mamma!!-

Sasuke la raggiunse. Matsuo non piangeva. Quando vedeva la sua mamma sorrideva. La sua vista non la rattristava, anzi. La rendeva felice, come se lei fosse ancora lì con loro.

Il moro allungò la mano verso la lapide, dove una foglia se era fermata su un pezzo della scritta. Una volta tolta lesse ad alta voce il nome di sua moglie.

- Sakura Haruno...-

Nessuna foto era vicino a quel nome, nessun ritratto che la identificasse. Ma a lui non serviva: era come se lei fosse lì davanti a loro.

Si sentì tirare la giacca. Matsuo pretendeva la sua attenzione.

- Parlami ancora della mamma- gli disse, sedendosi vicino alla lapide.

Sasuke annuì: lei doveva sapere. La storia che le aveva raccontato poco prima non era vera del tutto. Non le aveva raccontato del suo desiderio di vendetta, che il maestro lontano non era altro che Orochimaru. Non le aveva parlato di se stesso. Le aveva parlato di lei, Sakura, la sua mamma. Perché sì, lei doveva sapere. Doveva conoscerla, anche se non l’aveva mai conosciuta. Dei dettagli (cioè di lui) sarebbe venuta a sapere quando fosse stata un po’ più grandina.

Ora, tutta l’attenzione doveva andare a lei, Sakura Haruno.

Ciaooooo!! Finalmente mi sono svegliata e sono riuscita a scrivere una SasuSaku... Anche se è triste mi sembrava un modo per iniziare. Forse in questa storia Sasuke è un po’ OOC, cioè mi sembra troppo tenero...Beh ditemi voi! Il pezzo del racconto di Sasuke l’ho preso del manga 21 di Naruto dove lui segue il quartetto del suono...In questo caso la determinazione di Sakura gli fa cambiare idea e alla fine la sposa! Dalla loro unione nasce la piccola Matsuo (nome che ho trovato in giro e che mi sembrava carino)...Speriamo che anche nella storia originale possa succedere qualcosa del genere, cosa ne dite?

Bacioni a tutti!! Silvia

  
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