RITROVAMENTO
 
-Allora? Lui che ci fa qui?-chiese Mina rivolta a Ryan.
 
-E’ venuto per Strawberry… Ci darà una mano a ritrovarla e a scacciare Koan, Ukyo e Asami dalla Terra-
 
Mina non rispose. Non si fidava di Ghish. Come biasimarla! Fino a sei anni prima, erano nemici mortali!
 
-Sarà, ma io di lui non mi fido-
 
-Datti una calmata, uccellino-
 
-Come mi hai chiamata??-
 
L’alieno sghignazzò.
 
-Ghish… Ehm… Come sta… Come sta Tart?-chiese Paddy imbarazzata.
 
-Presto potrai chiederglielo tu stessa.-rispose.
 
-Che intendi dire?-
 
-Pai e Tart stanno arrivando. Con le nostre attrezzature potremo rilevare le dimensione aliene dove tengono Strawberry-
 
Le si illuminarono gli occhi. Tart stava tornando. Tart… Stava… Tornando… Non poteva crederci!
 
E’da così tanto tempo che non lo vedeva!
 
-Tra quanto arriveranno?-chiese Ryan.
 
-Bè… Pai mi ha detto che saranno qui tra 24 ore… Ma conoscendolo dovrebbe metterci molto meno tempo.-
 
Nel finire la frase, Ghish si voltò verso Lory che era già diventata rossa per l’imbarazzo.
 
-Bè… Direi che potete tornare a lavoro. Io, Kyle e Ghish saremo in laboratorio.-
 
Le ragazze annuirono e ritornarono a lavoro.
 
Intanto, Ryan, Kyle e Ghish, erano in laboratorio in attesa di qualche segnale da parte della spilla di
Strawberry.
 
Nessun segnale. Nessuna traccia della ragazza. Nella stanza c’era un silenzio assurdo, ma venne
subito interrotto da un suono proveniente dal monitor del computer.
 
-E’ lei! E’ la spilla di Strawberry- urlò il biondo.
 
-Si è trasformata… Che sia riuscita a liberarsi?- rispose Kyle.
 
-No… Il segnale è sparito un’altra volta-
 
-Da dove proviene il segnale?-
 
-Dal parco Ihonara…Che vuoi fare Ghish?-
 
-Lo vedrai Shirogane-
 
Si smaterializzò dal laboratorio e ricomparì nel parco.
 
Si guardò intorno. C’era una strana quiete…. Il parco era completamente vuoto e di Strawberry nessuna traccia.
 
-Strawberry!! Strawberry mi senti???!-urlò.
 
-E’ lei che cerchi?-
 
Ghish si girò di scatto. Si trovò di fronte, Ukyo che teneva per un braccio la ragazza dai capelli rossi.
 
Era piuttosto malconcia, aveva graffi e lividi dappertutto .
 
-Che cosa le hai fatto!-
 
-Ah… Io niente! Ha avuto una piccola discussione con Asami…-
 
-Lasciala andare!-
 
-La lascerò andare solo se riuscirai a sconfiggermi… Kimero attacca!-
 
Un mostro di tre metri comparì dal nulla. Era una specie di aquila gigante, con denti aguzzi e artigli affilati.
 
-Con molto piacere-
 
Fece comparire i suoi Sai e si avventò sul Kimero.
 
Agile e scattante, Ghish schivava e sferrava attacchi sincronizzati. Non era un caso se era considerato il miglior guerriero di tutta Zarath.
 
Con un balzo, si ritrovò sulla schiena dell’animale, fece comparire uno dei suoi tridenti e affondò la lama nella carne della bestia.
 
Quest’ultima urlò dal dolore, prima di dissolversi.
 
-Accidenti!-
 
-Libera Strawberry!-
 
-E’ tutta tua-
 
Con un ghigno stampato in volto, l’alieno sparì. A quel punto Ghish iniziò a correre in direzione della sua amata.
 
Allungò una mano sulla sua spalla, ma questa la trapassò.
 
-Ma che diamine…-
 
-Hahahah piaciuto lo scherzetto?-
 
Ghish si girò, guardando con rabbia l’alieno dai capelli rossi che con uno schiocco di dita, fece scomparire l’ologramma della ragazza.
 
-Bastardo…-sussurrò.
 
-Me la pagherai! - urlò prima che quest’ultimo potesse scomparire.
 
 
Tornò al Cafè Mew Mew. Appena mise piede nella cucina, fu inondato da domande da parte di
Ryan e Kyle.
 
-Allora? L’hai trovata?-
 
L’alieno sospirò.
 
-No…-
 
-Accidenti!-
 
Presto fu sera e le 4 Mew Mew, come Ghish, Kyle e Ryan, tornarono alle proprie case.
 
Il giorno dopo
 
Era tardo pomeriggio, il cafè Mew Mew era completamente vuoto.
 
I 7 ragazzi si erano riuniti intorno ad un tavolo e si misero a giocare a carte.
 
-Che giornata fiacca eh?-Disse Pam.
 
-Già… Che noia però…- Rispose Paddy.
 
*Dove si saranno cacciati Pai e Tart…*pensò Ghish.
 
Come se qualcuno gli avesse letto nel pensiero, il rumore della porta che si apriva interruppe il silenzio che regnava sovrano nel locale.
 
-Avete bisogno di aiuto?-
 
-Pai! Finalmente! Certo che ve la siete presa comoda!-
 
Il fratello maggiore gli inviò un’occhiataccia per poi posare lo sguardo sulla ragazza dai capelli verdi, che era diventata di nuovo rossa per l’imbarazzo.
 
-Taaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaart!!!-
 
-Paddy! Che bello riveder…- l’alieno non fece in tempo a finire la frase, che la ragazza gli fu addosso.
 
-Mi sei mancato!-
 
-Anche tu, piccola!-
 
*Piccola?* pensarono all’unisono.
 
*Che mi è saltato in mente!* si rimproverò.
 
La ragazza si allontanò di poco per poterlo squadrare meglio.
 
Era decisamente cambiato negli ultimi anni.
 
I capelli color cioccolato, erano un po’ più lunghi di sei anni prima.
 
Era molto più alto e muscoloso e indossava abiti simili a quelli di Pai.
 
Lui fece lo stesso. Notò la sua lunga chioma dorata e i suoi grandi occhi nocciola.
 
Era più alta e aveva un fisico mozzafiato. In quel momento indossava la divisa gialla da lavoro, che non faceva altro che sottolinearle le curve. Riuscì a pronunciare a malapena un “Wow”.
 
-Cosa hai detto?-
 
-No, no niente-rispose lui imbarazzato.
 
-Pai, saresti capace di individuare le dimensioni aliene dove tengono Strawberry?-
 
-Certo! Ho portato le nostre attrezzature. Tart, va a prenderle-
 
-Perché il lavoro sporco devo farlo sempre io?-
 
-Sta zitto e muoviti-
 
L’alieno sbuffò prima di teletrasportarsi via per poi tornare con tutte le attrezzature necessarie.
 
Pai, Ryan, Ghish e Kyle scesero in laboratorio, collegarono il computer di Pai e iniziarono il loro lavoro.
 
-Allora, vediamo un po’…-
 
-Trovato niente?-chiese Ghish.
 
-Si! Ce ne una vicino alla baia… E’ molto instabile, dovete muovervi prima che cambino dimensione.-
 
-Andiamo!-.
 
-Voi andate, noi rimarremo qui a controllare la situazione.-
 
I due alieni annuirono e uscirono in fretta dal laboratorio.
 
-Presto, trasformatevi! Abbiamo localizzato Strawberry!-disse Ghish.
 
Annuirono e in pochi secondi furono trasformate.
 
Iniziarono a correre verso la baia.
 
Dal nulla comparirono Ukyo e Koan che tenevano Strawberry per le braccia, probabilmente per portarla in un’altra dimensione.
 
-Strawberry!-gridò Mew Lory.
 
La rossa non rispondeva, probabilmente era svenuta.
 
 
-Accidenti! Come avete fatto a trovarci!-urlò Ukyo.
 
-Abbiamo seguito la puzza-rispose Tart.
 
-Molto divertente… Se rivolete la vostra amica dovrete prima abbattere il nostro Kimero.-
 
Una scossa fece traballare il terreno. Dall’acqua uscì un enorme kimero a forma di pesce.
 
Mentre le ragazze si occupavano del mostro, Ghish, Pai e Tart combattevano contro Ukyo e Koan.
 
Koan era alle prese con Tart schivando con agilità ogni suo attacco, mentre Ghish e Pai si occupavano di Ukyo e dei suoi ologrammi.
 
-ELETTROSILURO- con un colpo, Pai neutralizzò i “sosia” di Ukyo, colpendo in pieno quest’ultimo.
 
-FIOCCO D’AZIONE- Finalmente Mew Mina riuscì ad annientare il kimero, che si dissolse nell’aria.
 
Le 4 ragazze, corsero in direzione di Strawberry che per tutto il tempo, era rimasta sdraiata per terra senza sensi.
 
-Strawberry! Strawberry stai bene?-
 
-Mmmm… Mina sei tu?-
 
-Oh, Strawberry! Eravamo così in pensiero per te!-
 
-Strawberry!-
 
-G-Ghish? Che cosa… Che cosa ci fai qui?-
 
-Sono qui per te, bambolina-sorrise.
 
 
-Ohhh ma che scena commovente!-
 
Una voce alle sue spalle, lo fece sobbalzare.
 
-Asami…-
 
-Ti sono mancato fratellone?-


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Ecco qua un'altro capitolo!
Grazie a Vocal_Dreamer per la recensione! E grazie a quelli che seguono o leggono la mia storia ^-^
Alla prossima ^^