PEGGIO CHE MORIRE

nota: le frasi scritte in corsivo sono i pensieri profondi di Ted


Sono stato due ore a fare la parte del cattivo psicopatico nel salotto di questa famiglia.
Sono stato due ore a minacciarli di farmi saltare in aria se non avessero fato come dicevo.
Sono stato due ore a far salate la mia energia nucleare da una mano all'altra per dare prova che facevo sul serio.
e poi quel ragazzino... in uno scatto d'ira mi ha detto:
 
-dici che ti farai esplodere! ma non ti importa nulla di morire?!-

l'ho guardato così male che credo di averlo incenerito (metaforicamente... con me certi termini non si usano a sproposito)

la verità è che esistono cose peggiori che morire

come per esempio amare una persona, una persona che si ammala di cancro.
stare vicino a quella persona, fare di tutto per non lasciarla sola con la sua sofferenza,
perdere addirittura il lavoro per quanto tempo sie rimasto a casa con lei invece che andarci.

e poi scoprire che è colpa tua se si è ammalata
perchè emani radiazioni
che è colpa tua che la terapia non ha funzionato
perchè emani radiazioni
che è colpa tua che morirà
perchè le sei stato vicino.

amare una persona alla follia, e scoprire che è stato proprio il tuo amore ad ucciderla.
questo..... è molto, molto peggio che morire.

mi è scesa una lacrima, e i fiori nel vaso accanto a me sono appassiti di botto.

emano ancora le radiazioni che l'hanno uccisa....... mia moglie.

poi dopo.... è successo tutto così in fretta che non ho capito neanche come.

la ragazza che Matt aveva ucciso con un colpo in testa, Claire, è scesa dalle scale..... viva... incolume.

mi sono voltato a guardarla esterrefatto, ma non ho avuto il tempo di fare domande.

due persone, due poliziotti, hanno fatto irruzione nella casa e uno di loro ha sparato.

-NO! fermi fermi maledizione!-

ho sentito le parole di Matt mentre il proiettile mi colpiva alla spalla.
quel bastardo mi ha sparato addosso!

errore madornale.

per il dolore lancinante ho perso il controllo.

i due poliziotti davanti a me sono andati in cenere con la prima ondata di radiazioni che è esalata dal mio corpo.

non so cosa è successo..

mi sentivo ustionare, qualcosa di orribile premeva per uscirmi fuori dal petto.
urlavo.
sentivo Matt gridare:

- Ted! cerca di controllarti! forma amico! Forza!! Ted!!-
-n.. non  ce la faccio!!- ho gridato a mia volta.

non ce la facevo a invertire il processo di fusione. ormai stavo andando. sarei davvero esploso nel salotto dei Benneth.

-v..via! a.. andate via!- ho urlato ancora più forte.
 
non sono un assassino.. non sono un assassino! credetemi! non sono un assassino!

vedevo le cose intorno a me sgretolarsi, liquefarsi.
riuscivo solo a sperare che almeno tutti quelli che erano in quella casa fossero riusciti ad uscire.

amore mio.... perdonami.... perdonami per avrti amata....
è così ingiusto ciò che ci è successo.... e in fondo io lo sapevo...
lo sapevo che quest persone non c'entravano nulla...
che sono io che sono nato così
che sono stato solo io il colpevole della tua morte.
ma ti amo così tanto che non sono riuscito ad accettarlo....
perdonami amore mio..... ti amerò per sempre
finchè esisterà anche solo il ricordo di me.

e poi ho visto davanti a me un viso.
o meglio l'ombra di un viso dato come era ridotto a causa della radioattività che emano.

la pelle bruciata, le labbra scarnificate, i capelli anneriti.....
ma gli occhi..... ancora vivi e dolci...... azzurri come il cielo.
occhi tristi che mi guardavano in un muto conforto.

era quella ragazzina..... Claire..... ma allora proprio non può morire?

-ti capisco Ted- l'ho sentita sussurrare
-sono anch'io come te..... sta tranquillo.. no permetterò che tu divenga un assassino-

poi ho avvertito una leggera puntura al collo e lentamente il bruciore scemare

un sedativo... che bella idea Claire..

e mentre la mente si intorpidiva, le radiazioni cessavano e il viso di lei tornava lentamente roseo e vivo
mi ha abbracciato stretto.

-neanche per me c'è mai pace.... io ti capisco- ha detto ancora.

l'ho circondata con un braccio senza neanche sapere cosa stavo facendo e la mia mano è affondata tra i suoi capelli per accarezzarle la testa.
l'ho stretta con disperazione, in cerca di conforto.

-è finita adesso Ted..... stai tranquillo, ora è tuto finito- mi ha sussurrato

grazie Claire per questo abbraccio materno
per i tuoi occhi che sorridono tristi
per non avermi lasciato da solo
e perdonami per essermela presa con la tua famiglia.
ma non è finita...... non finirà mai per me.
perchè ho mentito. io sono un assassino, ho ucciso l'unica cosa che amavo.
perchè il peso che porto mi seguirà nella tomba
e perfino nel corpo di Sylar se mi prenderà.

perchè da certi peccati... non ci si lava.