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Autore: Spica6277    13/06/2013    0 recensioni
Un giovane uomo viene respinto dalla ragazza che ama, così decide di suicidarsi.
Dal Piccolo angolo dell'autrice:
L'ho scritta la mattina del 27/09/2012 (me lo sono segnato in cima alla pagina), e la sera al telegiornale della zona ho sentito una notizia curiosa...
Genere: Introspettivo, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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T - Till the end

 

Fece un respiro profondo, nella speranza di calmarsi, ma il cuore gli batteva veloce come le ali di un colibrì. Chiuse gli occhi e ripensò a lei, l'unica che lo aveva spinto fino a quel punto-limite.
«No, ripensaci... Non devi per forza fare una stupidaggine, ma lo sai che...» il ragazzo finì per lei ad alta voce:
- Tu per me sei solo un amico.
Sentì un nodo allo stomaco, le lacrime gli salirono agli occhi e gli sfuggì un grugnito di rabbia e cieca disperazione. Dopo tutto quello che avevano condiviso, lei lo liquidava così.
Allora cos'aveva senso?
Il suo amore per lei era inutile, lei era inutile, e lui viveva solo per vederla felice, quindi...
Niente era come sarebbe dovuto essere, tutto sembrava così sbagliato, così sprecato. Non glielo avevano mai detto, che un amore ferisce più di un odio, soprattutto se non corrisposto.
Ma allora perchè? Perchè bisogna stare così male? Niente sarebbe cambiato.
Emise solo un lamento soffocato prima di riaprire gli occhi. Almeno ora voleva avere coraggio e non tirarsi indietro. Raddrizzò la schiena e si appoggiò alla poltroncina con tutto il peso del corpo, tirò di nuovo su il polso che si era piegato nell'attesa e sentì di nuovo il freddo metallo appoggiato contro la tempia.
Inspirò e sentì una lacrima scendergli lungo il viso. Attese solo un istante, poi premette il grilletto. Non sentì nemmeno il rumore dello sparo prima di sentire il proiettile attraversargli il cervello, uccidendolo.
Quell'unica, triste lacrima solitaria a metà guancia rimase il solo, tenue segno di speranza sul suo viso freddo e inespressivo, mentre la macchia di sangue si allargava sul tappeto.

 

I walk this empty street
On a boulevard of broken dreams
When the city sleeps
And I'm the only one, and I walk alone...

 Green Day, Boulevard Of Broken Dreams

 




Piccolo angolo dell'autrice

Allora, questa è stata una delle prime flash che ho scritto, ed è decisamente la più inquietante, per un paio di bei motivi.
Pariamo un secondo della storia in sè... Non ho messo riferimenti sull'età del protagonista, ma nella mia immaginazione era (ed è ancora) sulla trentina. Impiegato comunissimo, che ha avuto una grandissima delusione amorosa... e si uccide nel suo ufficio.

Ok, inquietante, comunque in misura normale...
Ma il bello arriva adesso: l'ho scritta la mattina del 27/09/2012 (me lo sono segnato in cima alla pagina), e la sera al telegiornale della zona ho sentito una notizia curiosa. Un uomo sulla trentina si era suicidato nel proprio ufficio quella stessa mattina verso le cinque e mezza, spinto da una delusione amorosa.

Non sono riuscita a dormire, quella notte... ero terrorizzata!
Per fortuna, anche se ho scritto altre storie molto allegre, con altre gente che muore, non ho più sentito notizie che assomigliavano alle mie storie, sennò non sarei qui a raccontarlo ma sarei finita diretta in manicomio! è.è
Prima o poi publlicherò anche le mie altre allegrissime flash... Con un po' di pazienza si può fare tutto! ^.^
S.

  
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