Everything Burns
He was burning for a long time

E Michael cantò. Intonò le sue ultime note,quella mattina,con la speranza che qualcuno oltre quelle mura di quella casa in Los Angeles,ormai diventata troppo stretta per lui,lo riuscisse a sentire capendo che in realtà nulla stava bruciando via e che era solo l'inizio di una nuova vita,la sua nuova vita.

"He sits in the corner
Singing himself to sleep
Wrapped in all of the promises
That no one seems to keep
He no longer cries to herself,
No tears left to wash away
Just diaries of empty pages,
Feelings gone astray
But he will sing"

E Michael cantò.Intonò le note di quella canzone che tanto amava.Sì perchè Michael ha sempre cantato mente tutto bruciava.
Tutto e niente.Tutto la sua musica,niente la sua vita.
E bruciava tutto mentre i tabloid continuavano a diffamarlo.
Bruciava niente quando dei bambini,costretti dai genitori,lo accusavano di pedofilia e lui per placare la situazione sborsava i milioni.
Bruciava tutto quando la sua casa dscografica lo sfruttava solamente.
Ma all'inizio bruciavano tutto e niente nello stesso momento,quando suo padre si prendeva gioco di lui uccidendolo dentro lentamente e i suoi fratelli lo denigravano in mal modo. Ma ciò nonostante lui ha continuato ad amarli sempre e comunque.

"Till everything burns
While everyone screams
Burning their lies
Burning my dreams
All of this hate
And all of this pain
I'll burn it all down
As my anger reigns
'Till everything burns"

E Michael bruciava. L'aveva deciso da tanto tempo ormai:quel fatidico 25 Giugno 2009 Michael Joeseph Jackson.il "Re del Pop Rock e Soul" avrebbe dovuto bruciare definitivamente.
Aveva cominciato a bruciare da tanto tempo: la malattia,la chirurgia,i farmaci,le accuse,la depressione ed infine un ritorno alla luce bloccato dalla fine.

"Walking through life unnoticed
Knowing that no one cares
Too consumed in their masquerade
No one sees him there
And still he sings"

Michael voleva che i suoi fans non soffrissero,voleva che si ricordassero di lui per la sua musica e per la fantastica persona che era e non come lo stronzo che li aveva abbandonati senza lasciar alcuna traccia.
Per questo Michael cantò.Cantò sperando che qualcuno lo riuscisse a sentire e riuscisse a perdonarlo per quello che di li a poco stava per fare.
In quei giorni,Michael,era sotto stress,lo era da cinquant'anni ormai.E Michael cantò circondato da fiamme immaginarie che gli pervadevano il corpo da tutta una vita e che adesso lo stavano facendo scomparire per sempre.
Ma il mondo non sarebbe stato più lo stesso senza lui.

"Till everything burns
While everyone screams
Burning their lies
Burning my dreams
All of this hate
And all of this pain
Burn it all down
As my anger reigns"

"Aiuto! Chiamate un dottore!" urlò qualcuno dalla voce impaurita e non ben definita alle orecchie di Michael
"Sta per morire dottor Murray!" continuava ad urlare quella voce.
D'un tratto un pianto strozzato,più che altro un urlo disperato e Michael capì subito da chi provenisse quel suono così stridulo.Era la sua piccola Paris!
Sì Paris aveva visto tutto. Paris stava vedendo morire suo padre,il suo eroe. Paris stava vedendo suo padre bruciare.
E Michael storse gli occhi indietro,emise l'ultimo respiro,lasciò cadere la bottiglia di antidolorifici per terra e spirò.
Il fuoco l'aveva battuto ed ora lo stava facendo diventare ad una lentezza estenuante polvere.
Polvere che mai andrà via. Polvere che per sempre rimarrà nei nostri cuori.

"'Till everything burns
Everything burns
(Everything burns)
Everything burns
Watching it all fade away
(All fade away)
Everyone screams
Everyone screams..
(Watching it all fade away)
Oooh, ooh..
(While everyone screams)
Burning their lies
Burning my dreams
(All of this hate)
And all of this pain
I'll burn it all down
As my anger reigns
Til everything burns
(Everything burns)
Watching it all fade away
(Oooh, ooh)
(Everything burns)
Watching it all fade away.."