Storie originali > Romantico
Segui la storia  |      
Autore: 452kmawayfromyou    14/06/2013    0 recensioni
Nonostante la sua vita da "non-quindicenne", era lei che dava forza a Carl, dicendogli di tenere duro e di non mollare mai la presa; era lei che nascondeva tutti quei mostri dentro di sé lasciando che facessero male solo a lei; era Amy a nascondere la luce del cellulare sotto la coperta, perché sapeva che non poteva restare sveglia oltre un certo orario altrimenti subiva la predica del padre il giorno dopo. Era Amy a convincere Carl che tutto sarebbe andato bene; era lei che provava ad essere ottimista, anche se nella sua vita di buono c'era poco.
Amy aveva pensieri di una donna.
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Pensieri di una donna

Prologo








Credo che coinvolgere i genitori in una determinata situazione sia sbagliato. Per carità, anche bello, perché a quindici anni - così come sempre nella vita - c'è bisogno del sostegno dei genitori. 
 
Ma Amy si era stufata di quell'etichetta che il mondo le cuciva addosso: a quindici anni si è ancora immaturi. Forse è vero, pensando a quel genere di adolescenti che fuma, beve e si ubriaca e che usa "cazzo" per esprimere un qualsiasi concetto. Amy era, però, diversa: ogni giorno conviveva - anzi, combatteva -  con quattrocentocinquantadue chilometri che la dividevano dall'amore della sua vita: Carl. Amy era innamorata dell'amore, e per lei l'amore era proprio Carl. Amy aveva pensieri da donna ma le piaceva: lei amava le complicazioni e da esse uscirne, poi, da trionfatrice. Anche il ginecologo le aveva detto che il suo era un corpo che lavorava come quello di una donna: aveva il ciclo irregolare. Ma ciò che lei considerava davvero irregolare era il suo stato d'animo e l'evolversi delle cose che le succedevano. Si ritrovava ad essere un giorno felice, felicissima e l'altro triste, malinconica e pessimista. C'era di mezzo, poi, anche la quasi-morte del suo unico nonno: giorno per giorno quella maledetta metastasi ossea gli riduceva un pochino della forza che un anziano di settant'anni può avere. Amy non amava uscire, e quelle poche volte che lo faceva si accontentava di una piccola porzione di mondo che poteva esplorare spesso insieme ad una sua amica: Emily. Amy andava bene a scuola e tutto sommato le piaceva studiare - o forse, meglio, le piaceva ottenere i risultati sperati dopo un pomeriggio passato a soffocarsi di paragrafi di storia, esercizi di matematica e versioni di latino.
 
Nonostante la sua vita da "non-quindicenne", era lei che dava forza a Carl, dicendogli di tenere duro e di non mollare mai la presa; era lei che nascondeva tutti quei mostri dentro di sé lasciando che facessero male solo a se stessa; era Amy a nascondere la luce del cellulare sotto la coperta, perché sapeva che non poteva restare sveglia oltre un certo orario altrimenti subiva la predica del padre il giorno dopo. Era Amy a convincere Carl che tutto sarebbe andato bene; era lei che provava ad essere ottimista, anche se nella sua vita di buono c'era poco.

Amy aveva pensieri di una donna.



Spazio autore:
Ringrazio davvero di cuore chi è arrivato fin qui e spero che continui a percorrere questi passi della mia storia insieme a me. Molte cose sono reali, altrettante cose sono frutto della mia immaginazione e (poca)creatività ahaha
Alla prossima, gradirei molto sapere cosa ne pensi :)
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: 452kmawayfromyou