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Autore: thedgeofbreakingdown    15/06/2013    4 recensioni
Uno spoiler sulla Percabeth.
Percy è appena tornato dall'isola di Calipso, una mia idea su come sarebbero dovute andare le cose con Annabeth
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Annabeth Chase
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Forse è stato l'amico più coraggioso che abbia mai avuto-. Vidi il volto di Annabeth rigato dalle lacrime.
Mi credevano morto! Chissà per quanto tempo ero stato via...
-lui..-continuò, ma poi si voltò nella mia direzione e mi vide, -è qui!-.
Gli altri ragazzi si voltarono verso di me con sorrisi enormi, dandomi pacche sulle spalle. Annabeth si fece largo tra la folla e pensavo mi stesse per dare un pugno, invece, mi incrinò un paio di costole in un abbraccio, ricominciando a piangere. 
La strinsi a me.
-Dei, Percy! Sei stato via per due settimane..Ti credevamo...morto- mormorò scostandosi. Continuai a tenerla per la vita e poi le misi le mani attorno al viso, bagnato per le lacrime.
-Sono qui, Annabeth...Mi dispiace, mi dispiace da morire-, le spostai una ciocca di capelli biondi che le si era incollata al viso per il pianto, portandogliela dietro l'orecchio. Sarei rimasto così, a guardarla per tutta la sera ma Chirone arrivò da noi al trotto.
-Percy!- esclamò e mi strinse in un abbraccio. 
Ero tremendamente felice di essere tornato al campo, tutti i miei amici erano lì e desiderai di non andarmene più. 
-Probabilmente hai bisogno di rilassarti e dovresti anche chiamare tue madre- disse il centauro,  senza smettere di sorridere. 
Mi battei il palmo sulla fronte, gettando la testa indietro e vidi Annabeth sorridere teneramente. Rivolsi ancora un sorriso a tutti e corsi verso la mia capanna.  Chiamai mamma e la rassicurai. 
Mi distesi sul letto e guardai quello sopra il mio, respirando per la prima volta dopo tempo, odore di casa. Il Campo Mezzosangue mi era mancato più di quanto pensassi, anche se nell'isola di Calipso non riuscivo a figurarmelo per il meglio. 
Dopo un bel po' di minuti, decisi di fare un giro per il campo e aprendo la porta, vidi Annabeth passare in lontananza, probabilmente diretta alla sua capanna. Saltellai sul posto e misi le mani a coppa davanti alla bocca, prima che potessi perdere il coraggio di ciò che stavo per fare:-Annabeth!-. Lei si voltò e mi sorrise. -Spiaggia? Tra mezz'ora?- le urlai. Lei annuì e poi tornò a correre verso la sua capanna. 
Mi infilai un costume e andai subito sulla spiaggia. Si si, lo so che cosa state pensando:" Ma se puoi anche non bagnarti, perche ti metti un costume?" La risposta è piuttosto semplice, volevo bagnarmi, sentire l'acqua sulla pelle. 
Corsi lungo il molo e mi tuffai, godendomi a pieno l'acqua fresca di quella notte. Mi ripromisi di uscire almeno dieci minuti prima dell'appuntamento con Annabeth...o wow! Appuntamento.. fa uno strano effetto, sapete? 
Logicamente, in acqua, persi la cognizione del tempo e appena uscii, la ragazza più bella del mondo (almeno per me), era seduta sulla sabbia che guardava il mare, tenendosi le ginocchia con le braccia. 
Appena riemersi, lei sorrise e ricambiai. Feci per asciugarmi ma notai che Annabeth aveva un asciugamano. Mi fermai davanti a lei e me lo porse:-Ehi Testa d'Alghe- salutò.
-Ehi- presi l'asciugamano e me lo passai sul viso, mettendolo subito dopo sulla sabbia e sedendomici sopra. 
-Ti rendi conto che per venire con te sto rischiando una mega punizione?-.
Risi e guardai fisso davanti a me,-è importante, Sapientona-. Notai con la coda dell'occhio che mi guardava e non potei fare a meno di sorridere.
-Quindi, che vuoi dirmi?- chiese, guardando fisso davanti a sè. 
Deglutii e mi armai di tutto il mio coraggio prima di iniziare,-voglio dirti dov'ero, Annabeth-. Aspettai che parlasse ma stette zitta e decisi di continuare,-ero bloccato sull'isola di Calipso-.
Lei si voltò di scatto verso di me, incredula, e la guardai di sottecchi,-Lì non sognavo più. Calipso era mitica, mi ha proposto di rimanere con lei-
-Perché..perché non sei rimasto? Avresti avuto una compagna per la vita e inoltre saresti stato immortale-.
-C'è..-avevo la bocca incredibilmente secca, come se avessi mangiato sabbia,-C'è.. qualcosa.. qualcosa che mi ha spinto a..tornare- mormorai,-Qualcuno- mi corressi,-più importante di Calipso-.
-Che cosa?- chiese Annabeth in un sussurro.
-Mi..mia madre, il campo, i miei amici..e- ma mi interruppi, il coraggiò mi mancò. Seguirono imbarrazzanti secondi di silenzio prima che Annabeth parlasse,-e chi altro?- chise lentamente. 
Mi voltai a guardarla appena sentii la sua voce e forse fu proprio questo a farmi scattare,-te-.
Le presi il viso tra le mani e la baciai. 
Sognavo quel momento da anni e al Monte Sant'Elena aveva preso lei l'iniziativa, facendomi capire che anche io gli piacevo e quel momento, me e la ragazza che preferivo, nel posto che preferivo, era semplicemente perfetto.
Le sue mani sul mio petto ancora bagnato, le mie attorno al suo viso e le labbra unite. 
Fu lei a chiedere un vero e proprio bacio, accarezzando dolcemente, con la lingua, il mio labbro inferiore, e io non esitai ad accontentarla mentre il mio cervello andava in pappa e lo stomaco mi si attorgliava in una morsa talmente piacevole che sperai non si sciogliesse mai. 
Ci allontanammo per qualche secondo, il tanto per poterci guardare negli occhi e ridemmo un po'. La guardai nei suoi occhioni grigi, venendo rapito, e tornai a baciarla con più foga di prima, alla quale lei rispose senza esitazione. Mi sporsi verso di lei e non si oppose. La feci sdraiare, senza smettere di baciarla e poggiai i gomiti sulla sabbia. Le sue mani presero ad accarezzarmi lentamente la schiena mentre le cellule del mio corpo ballavano la conga. Avvertivo le sue  forme premere sul mio petto e le nostre lingue impegnate in una dolce lotta.
-Mi piaci...mi piaci da morire Annabeth- mormorai guardandola negli occhi, appena mi allontanai da lei per pochi centimetri. 
Si sporse verso di e mi baciò per poco,-Mi piaci da star male, Testa d'Alghe-.
Mi avvicinai per baciarla ancora, prima di sentire lo strillo acuto delle arpie della sicurezza, -Semidei per cenaa- gracchiò una. 
Imprecai in greco antico e mi alzai velocemente. Porsi una mano ad Annabeth e subito dopo rattaccai l'asciugamano da terra. 
-Dei! Devo tornare alla mia capanna- gemette lei mentre gli strilli delle arpie si facevano ancora più vicini. 
Gettai un'occhiata verso le case e quella di Atena era decisamente troppo lontana,-Non ce le farai ad arrivare in tempo!-. Era una delle violazioni peggiori che si potesse fare al campo, ma la presi per mano,-Vieni in cabina da me!-.
-No!- Sbottò lei,-è contro le regole!-.
-Annabeth! Non mi importa delle regole, preferisco lavare le stalle per tutta l'estate piuttosto che vedere la mia ragazza in balia delle arpie!-.
Lei sorrise e mi strinse la mano,-Sono la tua ragazza?-. 
Mi avvicinai a lei per baciarla e rafforzarle il concetto ma le arpie saranno state a pochi metri da noi. Scattai in avanti continuando a stringere la mano di Annabeth e arrivammo nella mia abitazione un secondo prima che l'arpia ci saltasse al collo. 
Iniziammo a ridere, forse più per la tensione che per altro. 
Annabeth mise le mani attorno al mio viso e mi baciò. Allacciai le braccia attorno alla sua vita e indietreggiammo verso il letto. Mi inchinai per entrare ma mi sbattei alla sponda del letto sopra,:-Ahi! Che cavolo..- gemetti, portandomi una mano alla nuca. Annabeth rise e tornai a baciarla, riuscendo a sedermi sul letto con la schiena poggiata al muro e Annabeth a cavalcioni sulla mia vita. 
Non facemmo niente, rimanemmo a  baciarci e a coccolarci per tutta la notte. Fu come se le preoccupazioni scivolassero via...Tyson e Grover che non tornavano, Luke, la Profezia. Tutto se ne andò nelle ore che passai con Annabeth. Niente e nessuno avrebbe potuto rovinare quel momento, tanto era perfetto.
Io e Annabeth.
Era l'unica cosa che contava davvero.




Nota dell'autrice:
 Grazie a chiunque abbia letto questa One-Shot. Era da un po' salvata sul mio telefono e le mie amiche mi hanno 'consigliato' (costretto ahah) a pubblicarla. 
Mi piacerebbe sentire che ne pensate e chissà che non inizi una long ahaahah ciao belli:**
  
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