No, in effetti non era più sola, da dieci anni ormai era diventata madre, e ora una nuova piccola era in arrivo, un'altra bambina. E di nuovo, avrebbe dovuto provvedere a tutto da sola. Senza marito, né compagno.
In quel momento, sentì un leggero calcio nel ventre. No, non era sola. E per le sue piccole avrebbe tirato fuori sempre una forza straordinaria, dimostrando quanto capaci siano le donne di arrangiarsi da sole, anche senza marito.
Un altro calcio, leggero. Era come se quell'esserino che si stava formando poco a poco dentro lei volesse comunicarle tutto il suo appoggio e la sua compagnia.
Ancora non aveva deciso il suo nome, voleva fosse un nome speciale che riuscisse a esprimere l'anima della sua bimba.