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Autore: Ilune Willowleaf    15/06/2013    11 recensioni
Loki non è particolarmente contento di quel che trova su intenret su di lui, in particolare quando c'entrano anche tacchi alti, spalle fragili e occhioni lacrimosi, AU e relazioni non ortodosse col fratello adottivo...
Piccolo scritto per confortare una amica sull'orlo dello sclero, spero faccia ridere voi come fece ridere lei!
Genere: Comico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Loki, Thor
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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LOKI E LE FICTIONWRITERS
OVVERO
SIAMO SICURI CHE AI PERSONAGGI PIACCIA QUELLO CHE SI SCRIVE SU DI LORO?

Thor piombò nella stanza, incredulo.
-Fratello! E' così che ripaghi la fiducia che ti abbiamo concesso ad Asgard? Tornando di nascosto sulla Terra, sul pianeta che IO ho GIURATO di proteggere, uccidendo senza pietà ragazzine innocenti?-
Lo sguardo freddo e oscuro del Dio dell'inganno lasciò il cadavere straziato dell'adolescente che giaceva di fronte a lui. Le grida di terrore delle altre mocciose, squittii isterici come di schifosi ratti, avevano accompagnato l'esecuzione.
-Come hai potuto tradire così la fiducia che nostro padre ti ha concesso, permettendoti addirittura di mantenere i contatti con questo mondo, attraverso quella roba...-
-Si chiama computer, fratello. Un portatile con schermo da 17 pollici, e con connessione internet da 4 giga al secondo. E' proprio per quello, che sono qui. -
-Che cosa c'è, dannato? Forse che la linea non era abbastanza veloce? Non hai trovato abbastanza materiale su youporn per essere contento? O è per la chiusura di Megavideo?!-
Un attimo di silenzio, mentre Loki realizzava cosa il fratello aveva detto.
-No, non è la chiusura di Megavideo ad avermi fatto infuriare, e nemmeno il fatto che Youporn sia stato oscurato. C'è sempre Redtube o Elefantube. -
Altro attimo di silenzio. Il branco di decerebrate squittenti nella gabbia sul fondo s'era zittito. I due dei avevano praticamente ammesso di fare abbondante uso dei peggio canali del porno nella rete. Si potevano vedere gli ingranaggi nelle menti delle ragazzette girare come ruote con dentro criceti sotto anfetamine.
-E allora perché? Perché stai trucidando queste fanciulle?-
-Si chiama "lezione di realismo", fratello. - con serafica calma, il dio dell'inganno lasciò il patetico cadavere, avvicinandosi a un tavolo dove era posato un portatile, aperto. Mosse il mouse, rivelando una pagina di un popolare sito di fanfiction, piena di link e brevi introduzioni alle storie scritte dalle fan.
-Da quando è uscito quel maledetto film, che narra di come TU e la tua combriccola di fenomeni da baraccone mortali avete fermato il mio piano di conquista del mondo...-
Un colpo di tosse di Thor
-E va bene, mi sono fatto fregare da quegli alieni. Ma diamine, possibile che tu debba avere sempre il meglio?! E' sempre stato così! Lo volevo anche io un pianeta!-
-Ehm... dicevi, comunque?- Thor interruppe l'ennesimo inizio di lamentela del fratello acquisito.
-Da quando è uscito quel film, in cui ho cinque secondi di figaggine e cinquanta minuti di PESTONI da parte di CHIUNQUE, compresa quella gnocca tettona rossa in tutina di pelle, sono nate e aumentate come funghi ignobili storie che hanno me, te, o altri della tua combriccola come protagonisti!-
-Continuo a non vedere il problema, fratello....-
-Questo è un elenco delle storie. Solo quelle con te e me. O solo con me. E solo di questo sito. Leggi i riassunti e le introduzioni. -
-Mi sembra che tu stia reagendo in maniera un po' spropositata...- commentò il biondo scuotendo la testa.
-SPROPOSITATA?! Tacchi alti, spalle fragili e occhioni lacrimosi da cerbiatto non ti sembrano abbastanza?! LEGGI! Leggi fratello. Voglio che tu capisca. Ti faccio una promessa: se pensi che io abbia esagerato, libererò quelle scrittoruncole laggiù. Altrimenti... mi lascerai continuare. -
Thor sospirò, chinandosi sul portatile, e inziando a scorrere gli incipit e i riassunti delle trame. Mano a mano che scorreva, si faceva alternatamente paonazzo o pallido, mentre un ghigno vagamente isterico gli deformava i bei lineamenti.
-Dimmi, Loki... questa roba l'hanno scritta quelle fanciulle laggiù?-
-Si. Sono andato a cercarle a una a una, nelle loro case, nelle loro stanze, nei loro letti, covi infami dove partoriscono queste aberranti porcherie! -
Per la verità, si era limitato a chiedere loro l'amicizia su facebook e poi dare loro appuntamento da qualche parte. Ci erano cascate tutte come galline senza testa.
Thor si rialzò, fissando i cerulei occhi glaciali, in quelli verdi e oscuri del fratello, che covavano la fredda fiamma assassina della stirpe di suo padre, quella dei Giganti di Ghiaccio.
-Loki, fratello mio... - gli posò una mano sulla spalla -Quando sei stanco, chiamami: ti porto una pizza e una birra e ti dò il cambio. -


Dedicato a Iceriel dei Ghiacci e a tutti coloro che si documentano a dovere prima di scrivere una fanfiction, e per i quali l'OoC è lo spauracchio peggiore!
  
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