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Autore: Camfe    15/06/2013    1 recensioni
vidi il mio corpo essere quasi inghiottito dal pavimento, vidi le infermiere buttate come sacchi di patate sul mio corpo ormai a terra, sembravo morto..
Chiusi la porta e BUM.. buio!
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Nonsense | Avvertimenti: Bondage
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-Guarda che così ci fai male!
-Non dire sciocchezze, non posso farvi male..
-Siamo una parte di te e ci devi rispettare.
Mi misi comodamente sul sedile anteriore dell’auto.
-Così? Ti faccio ancora male?
-No, aspetta.. siamo comode, vero sorellina?
-Si sto bene, ADESSO!
Scesi dall’auto quando ad un tratto una voce mi distolse dai miei pensieri.
-Ecco, adesso ricomincia a camminare.. non ne posso più!
Mi girai intorno, ma nessuno! Chi aveva parlato?
-Chi ha parlato, chi sei? Fatti vedere se ne hai il coraggio.
-Se non guardi giù non capirai mai! Sono io, il tuo piede.
-Ah, si ci mette anche il piede.. ho già avuto una discussione con le amichette qui dietro: le chiappe!
-Non preoccuparti, non discuteremo basta solamente che ci fai riposare un po’ e ora siediti!
“ma guarda un po’, devo ascoltare le pretese di questi quattro!” mi sedetti e le chiappe iniziarono a lamentarsi..
-Basta! Non ne posso più con voi.
Dissi esausto allontanandomi lentamente verso casa.
-------------------------------------------------------------------------------------------Finalmente sei tornato a casa!
-Si mamma, eccomi.
-Hai fame?
-No mamma ho sonno, vado a riposarmi.
La liquidai sentendo un “notte piccolo” alle mie spalle.
Cercai di addormentarmi e dopo una buona mezz’oretta ci riuscii.
<<  mi trovavo in una camera con una scrivania sul lato sinistro, appese al muro due mensole contenenti giocattoli e peluche di ogni tipo.. sul lato destro un armadio e un letto. Appese al muro accanto alla finestra c’era una televisione, una di quelle di ultima generazione e gli occhialini 3D poggiati su un comodino al fianco del letto. mi avvicinai alla finestra e notai che dietro il letto c’era il corpo di un uomo. Mi avvicinai lentamente e sentii che il suo battito cardiaco non era molto forte, così chiamai un’ambulanza. Ci misero pochissimo ad arrivare e in un attimo la stanza fu invasa da quattro infermiere seducenti e due dottori. Questi ultimi presero l’uomo e lo misero su una barella, mentre io li guardavo senza spiccicare parola. Sembrava che i medici non si fossero accorti della mia presenza.  I medici no ma le infermiere continuavano a toccarmi e strusciarsi addosso come ossessionate dal mio corpo che man mano diventava sempre più piccolo. Quando i medici se ne furono andati osservai la scena come una quarta persone, vidi il mio corpo essere quasi inghiottito dal pavimento, vidi le infermiere buttate come sacchi di patate sul mio corpo ormai a terra, sembravo morto..
Chiusi la porta e BUM.. buio!  >>
-No, odio il buio!
Dissi svegliandomi.
-Ehy, calmati.. era solo un incubo!
-Zitta chiappa e anche tu piede, non dire nulla!
-Okay, stiamo in silenzio.
Sentenziò alla fine la mia chiappa destra, finalmente!
Presi a pensarci: “se questa è tutto un sogno? Le3 chiappe parlano? Da quando? C’è una pila? Un pulsante per spegnerle? Devo togliere la batteria?”
-No, devi ucciderti..
-Zitto piede!
-Giuro questa volta non sono stato io è stato il camibip!
Davanti a me comparve un cammello con le gambe di bip (per chi non lo conoscesse è il pennuto che il coyote vuole mangiare *cartone animato*)
-Forza, corri!
Dissero i piedi, all’unisono ed io che potevo fare?
 
Mi rimisi a dormire.. 


NOTA AUTRICE:
okay, voglio esagerare! non so scrivere storie senza un senso m ne avevo voglia..spero vi piaccia!

Grazie a chi la recensirà, chi la metterà nelle preferite-seguite-ricordate o chi la leggerà solamente :D
Un abbraccio, Carmen
  
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