Cana si avvicinò barcollando al tavolo dove erano seduti Gray e Natsu, incredibilmente insieme senza le loro compagne. Cosa più incredibile, i due non si stavano nemmeno picchiando a vicenda.
« Natsu, Gray» esordì la castana, agitando di fronte a loro la bottiglia mezzo vuota dell’ennesimo alcolico che aveva bevuto «Quali sono le vostre fantasie erotiche?» domandò, sedendosi di fronte ai due con un’espressione maliziosa.
«Ehi ehi, aspetta un attimo!» sbottò Gray, arrossendo  «Che diavolo di domanda è questa? Pensa ai fatti tuoi, idiota!» aggiunse con aria offesa ed imbarazzata.
Cana ridacchiò, mettendo una mano sotto al mento ed osservando intensamente il mago del ghiaccio.
«Perché? Non mi sembra così strano parlarne » ribatté con una scrollata di spalle.
Prima che il moro - ormai decisamente imbarazzato - potesse ribattere alcunché, Natsu intervenne.
«Ehi, cos’è ‘sta ero-cosa di cui parlate?» domandò grattandosi la testa.
«Cosa? Non lo sai?» Cana scoppiò a ridere, decisamente divertita dalla piega che stavano prendendo gli eventi.
Gray alzò gli occhi al cielo, mentre Natsu fissava i due con sguardo confuso ed offeso.
«Ok, te lo dirò» s’arrese il moro, più che altro per evitare di essere l’unico a dover subire quella conversazione imbarazzante «è…»
Cana osservò la reazione di Natsu, mentre Gray gli sussurrava all’orecchio chissà quale illuminante spiegazione. Si trattenne a stento dallo scoppiare a ridere quando Natsu, improvvisamente, divenne rosso come un pomodoro e spalancò gli occhi con espressione totalmente sconvolta.
«Non penso certe cose!» il rosato s’infiammò, alzandosi di scatto.
Cana, dopo aver tracannato un altro lungo sorso dalla sua fida bottiglia, gli puntò l’indice addosso.
«Bugie!» smentì, il sorriso malizioso ancora stampato in faccia «Voi ragazzi vi comportate sempre come se foste puri ed innocenti, ma in realtà sono sicura che siete i due più pervertiti della gilda» tracannò un altro sorso prima di continuare «Scommetto che avete in mente un sacco di roba da pervertiti»
Natsu e Gray, come per darle conferma, arrossirono in silenzio, evitando il suo sguardo.
«Beh allora? Su, parlate!» li spronò, incuriosita e divertita nel contempo.
I due s’incupirono, guardando a terra.
«Juvia che mi chiede di fare sesso con i vestiti addosso» «Lucy che mi chiede di combattere dicendo “Sono tutta un fuoco”»
Esclamarono all’unisono, per poi - sempre sincronizzati - perdere copiose quantità di sangue dal naso.
Il tutto evitando accuratamente di guardare chicchessia.
Cana li fissò, allibita.
«Che perdita di tempo» borbottò, voltandosi e portandosi la bottiglia alle labbra «Dimenticatevene» sbuffò, allontanandosi barcollando.
I due neanche se ne accorsero, persi ancora nelle loro particolari fantasie erotiche.







Angolo Autrice

Ebbene sì, potevo pubblicare qualcosa della mia altra Raccolta( oppure potevo mettermi a studiare, urgh), ma l’ispirazione fa’ ciò che vuole lei D:
Quindi, eccomi qui con un’altra Raccolta. O almeno, spero che mi vengano delle idee decenti, semmai questa diventa una Flashfic e amen D: naa, pensiamo positivo: mi verranno in mente altri momenti idioti da condividere con voi!
Tra l’altro, questa non è nemmeno un’idea mia, ma la flash qui sopra è ispirata da un mini-doujinshi di LadyGT (che potete trovare qui: 1 e 2   )
Ecco, ora che ho detto la verità mi sento il cuore in pace u.u
Beh, non saprei che dire D: Ho letto il doujin e sono scoppiata a ridere, poi da lì è partita l’idea di Cana che - disinibita grazie all’alcol ( ma anche no) - va in giro per la gilda a fare domande imbarazzanti/divertenti(per me) ai vari membri.  Da lì il titolo “UbriaCana” ( è pessimo, lo so, ma non ho resistito D: ) e poi mi son detta “ beh, Cana ha le carte che prevedono il futuro, quindi perché no?” e gli ho appioppato un bel “Sibilla”.
Ta-dan! Ecco il titolo della raccolta svelato ~
Studiare fa male, compatitemi D:
*fugge*