Cambiare stile

Era passato un anno dalla sconfitta di Majinbu il terribile nemico che aveva messo a dura prova la forza dei nostri eroi che negli ultimi tempi si erano dati al riposo non abbandonando del tutto i loro allenamenti. Per Gohan non era facile, doveva conciliare allenamenti, studi e…uscite con i compagni di classe. Ormai il giovane sayan aveva quasi raggiunto la maggior età e anche se a lui non interessava particolarmente diventare un guerriero si allenava continuamente per poter proteggere la terra da ulteriori invasioni. Tra Gohan e Videl si era creata una situazione di stallo, poco prima dell’apparizione di Majinbu il loro legame si approfondiva con il passare dei giorni, ma dopo la sconfitta del mostro non vi era stato nessun’altro cambiamento, tranne lo strano comportamento di Gohan, che davanti alla ragazza era come imbarazzato.

-Gohan! Gohan avanti svegliati! O farai tardi a scuola!- gli stava gridando la madre da dietro ala porta della stanza del ragazzo. Lui si svegliò e si mise a sedere nel letto –sì mamma ora mi preparo- rispose alzandosi e passandosi una mano tra i capelli. Si vestì velocemente con i soliti abiti che era abituato a indossare per andare a scuola. Si guardò allo specchio…non si piaceva, sembrava davvero un secchione, abiti puliti, ordinati e adatti per la scuola. Quella mattina decise di cambiare, voleva vedere che effetto avrebbe fatto sui i suoi compagni di classe e soprattutto su di lei. Ma che vado a pensare?! Pensò, che cosa gli importava su quello che avrebbe pensato lei. Lasciò perdere e aprì le ante del suo armadio.

Dopo una mezz’oretta piena Chichi andò a bussare ancora una volta alla porta del figlio –Gohan ma che combini?!- subito dopo le parole della donna, Gohan uscì dalla sua stanza. La madre lo guardò sbalordita e sarebbe caduta all’indietro se non fosse stato per Goku che passava vicino a lei. I due coniugi rimasero stupiti nel vedere Gohan conciato a quel modo, Goku fu il primo a parlare –Gohan ma come ti sei conciato? Beh sicuramente meglio di prima però…- Chichi si girò furiosa verso il marito e lo sgridò –ma che dici caro?! Non vedi come si è vestito?! Da vero e proprio teppista!- e iniziò a piangere disperata –mio figlio è diventato un teppista!- diceva mentre piangeva. Gohan intervenne –mamma non ti preoccupare volevo solo un po’ cambiare stile…tutto qui…- disse a voce bassa e un po’ imbarazzata. –chissà cosa diranno i vicini…- Chichi era su un altro pianeta. Goku fece cenno al figlio di andare. Gohan uscì dalla casa e vi trovò il fratellino Goten che giocava con una lucertola. Il bambino salutò dubbioso il fratello maggiore non riconoscendolo.

Mentre Gohan volava per raggiungere la scuola pensava alla reazione della madre, non pensava che dei jeans strappati e una maglietta nera a mezze maniche fosse un abbigliamento da teppisti, infondo quasi tutti i ragazzi avevano iniziato a indossare certi vestiti.

Arrivò tardi a scuola, la lezione in classe sua era già iniziata, bussò alla porta e l’aprì –oh! Ecco il solito ritardatario…-il professore guardò il ragazzo dalla testa ai piedi, seguito a ruota da tutti i compagni di classe. Gohan arrossì e si mise una mano dietro la testa –beh ecco…scusate il ritardo…- il professore sembrò non gradire l’abbigliamento del ragazzo e dopo una sfuriata lo fece entrare. Gohan si sedette al suo posto e tirò un sospiro di sollievo, Iresa squadrò il ragazzo mettendolo in imbarazzo. Poi lui notò lo sguardo stupito di Videl che gli chiese –ma come ti sei conciato?- quella mattina era già la seconda volta che gli facevano quella domanda, forse non si sarebbe più vestito così…-niente, volevo…giusto cambiare-.