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Autore: Aky ivanov    15/06/2013    2 recensioni
La storia ci presenta sempre molti misteri.
Un antico potere viene risvegliato e con esso un nuovo scontro, oltre a strani incidenti che hanno portato Yuri Ivanov a sparire.
Chi è che muove i fili di questo nuovo gioco? le persone che abbiamo più vicine possono considerarsi i primi nemici. La fiducia diventa essenziale, ma fino a quanto riusciranno a sopportare questo clima di tensione?
Forza, morale su e un bel sorriso. Quanto potrà essere complicato?
STORIA IN REVISIONE
Genere: Avventura, Drammatico, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Boris, Nuovo personaggio, Yuri
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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L’inizio dell’inganno

L’inizio dell’inganno

 

La pioggia continuava a picchiettare sui vetri da più di due ore non lasciando filtrare tra le nuvole cupe, nessun raggio di sole.

I Blade Brechers erano tutti nella palestra della casa di Takao intenti a darsi una sistemata dopo la corsa effettuata nel diluvio. Il prof K li aveva chiamati per comunicare loro una grande notizia, almeno lui così sosteneva. Loro l’avevano interpretata come l’ennesimo tentativo di far capire loro i suoi strani discorsi dettagliati sulla tecnologia.

Il silenzio che regnava nella palestra fu interrotto dal fusuma che si aprì, mostrando un Prof K con un sorriso a trentadue denti.

“Meno male che ci siete tutti, vedrete che notizia ho per voi!”, si fermò a contemplare l’espressione dei compagni prima di aggiungere,“Non è questo l’umore giusto però!”

“Volevamo vedere te sotto la pioggia.” borbotto Daichi asciugandosi i capelli con un’ asciugamano.

Il Prof K si sedette aprendo il suo inseparabile computer e digitando qualche tasto prima di cominciare a leggere.

Cari ragazzi,

sono dispiaciuto di dirvi che questa non è la comunicazione per un nuovo campionato mondiale, ma un invito per riunirvi tutti.

Agli inizi del mese di Luglio aspetto tutti voi alla sede della BBA, per inaugurare la nuova sede appena ricostruita e presentare ufficialmente il nuovo cooperatore che ne ha contribuito la costruzione.

L’invito è rivolto a tutte le squadre che hanno partecipato ai vari mondiali, mi raccomando di non mancare.

 Alla nuova sede ad ora di pranzo.

Cordiali saluti

Presidente Daitenji.”

La sorpresa apparve sui volti dei ragazzi e persino Kei aprì gli occhi volgendo la testa verso il ragazzo con un’espressione indecifrabile. Un misto di sorpresa e dubbio, aveva avuto un brutto presentimento.

“Si! Grandioso! Finalmente una buona notizia oltre alla fine della scuola!”

“Takao non è un nuovo campionato, non dovrai sfidare nessuno. Disse  stancamente Hilari osservando il capitano saltellare in preda all’eccitazione.

“Ochetta rifletti prima di parlare. Ci saranno in ogni caso tutti quelli che hanno partecipato ai mondiali precedenti da poter sfidare! e poi se è a ora di pranzo vuol dire che si mangerà tanto!”

“A chi hai dato dell’ochetta?!

Hilari si alzò come una furia con la katana in mano e il piccoletto si ridestò dalla pace dei sensi raggiunta pensando al cibo, un secondo prima di prendere in pieno il colpo. I due iniziarono a correre per tutta la palestra ma gli altri ormai non gli facevano caso.

“This is a beatiful news! Potrò rivedere gli All Stars e la mia mamma dopo tanto tempo!”

“Anche io è da tanto che non rivedo i . Kei tu cosa ne pensi?”

Il bicolore appoggiato alla parete rivolgendo la sua attenzione al cinese spostò lo sguardo con aria indifferente, anche se in realtà non era così. Sapeva dove Rei voleva andare a parare dopo l’incidente di qualche mese fa.

“ Non m’interessa.”

“ Su non fare il musone! Sorridi qualche volta!”

Takao iniziò a strapazzare e a strizzare le guance del nippo-russo allargandole e tirandole verso su per formare un sorriso o strane espressioni.

“Takao! Smettila immediatamente” Kei lo spinse via a forza, ma non aveva fatto i conti con Max che gli arrivò alle spalle, saltandogli addosso.

Rei si astenne dalla lotta e si limitò a sorridere divertito pensando che i suoi compagni non sarebbero mai cambiati. Compreso Daichi che cadde semi svenuto ai suoi piedi con un enorme bernoccolo in testa.

Hilari perse tutta la sua rabbia iniziando a ridere indicando Takao. “Takao, dovresti guardarti allo specchio!” il rosso la seguì a ruota rotolandosi a terra.

“ Molto divertente!” urlo paonazzo dalla rabbia il capitano massaggiandosi un occhio che si andava gonfiando sempre di più.

“ Il solito idiota” concluse la castana con aria saccente “ Sai che Kei non vuole essere disturbato.”

 

 

La mattina del gran giorno, da loro tanto atteso i Blade Brechers alle undici erano appena usciti da casa di Takao. Quest’ultimo a dispetto di quanto sostenevano gli altri, si era già fatto trovare pronto e aveva anche vinto la scommessa contro Daichi, che ora doveva pagargli un gelato.

Ma Kei? Non viene?”

“Aveva detto di non aspettarlo. Sai com’è fatto. rispose il prof camminando avanti al resto del gruppo.

“Il solito asociale. Rei cos’hai?”

Il cinese si voltò stralunato verso Takao. “ Eh, cosa?”

“Volevo sapere a cosa stavi pensando.”ripeté il capitano aggiustandosi il berretto.

“Niente Takao. Pensavo a dove fosse la nuova sede.”

“Per quello non devi preoccuparti! Non è molto lontano, dove sorgeva la BEGA.

Vedendo che la risposta lo aveva soddisfatto, gli occhi dorati tornarono a guardare alle loro spalle. Aveva la sensazione di essere osservato da, quando erano usciti di casa. I suoi sensi si accentuarono ulteriormente, quando vide un’ombra in un vicolo. Si fermò voltandosi in guardia ma quel che vide fu solo un gatto che rovistava nei secchi dell’immondizia. Sospirò di sollievo ma continuò a camminare con quella brutta sensazione.

Sul ramo di un albero, appoggiata al tronco con una gamba penzoloni, una ragazza seguì il gruppo con lo sguardo finche non svanirono dietro l’angolo.

“Ehi? Ma mi stai ascoltando?” disse parlando al piccolo microfono collegato all’auricolare.

“Si, ci sono. Parli una continuazione, risulta impossibile addormentarsi. Sbuffò la voce dall’altro capo.“Quindi avevamo ragione?”

“ Non lamentarti sempre! Possiamo parlare da soli così raramente. In ogni caso ho visto la squadra giapponese andare verso la sede della BBA e poco fa anche gli Americani.

“Ti ricordo che quello che dici non lo ascolto solo io. C’è l’altoparlante.” sibilò con voce rauca e lei poteva mettere la mano sul fuoco giurando che in quel momento era anche arrossito.

“Scusa, ma che male c’è? Ti ho solo parlato della regolarità del mio ciclo. Devi esserne a conoscenza per potare avanti i tuoi progetti no? Soprattutto quando allunghi le mani.”

Gli occhi color rubino s’illuminarono di malizia così come la sua voce, mentre sorrideva pensando di trovarselo davanti. Trovava troppo divertente stuzzicarlo in quel modo.

“Maledizione chiuditi quella bocca!” urlò la voce alzandosi d’alcuni decibel. “Pensa al motivo per il quale sei lì!Sai come procedere, no?”

Si Signore!” lo canzonò mettendosi la mano come un saluto militare. “ Stai tranquillo!A dopo Bobo.”

“Quante volte devo dirti di non chiamarmi Bobo?”

“Quante volte vuoi sai che è troppo divertente farti arrabbiare!” disse ridendo allegramente e sentendo anche risate di sottofondo accanto a Boris.

“Io non lo trovo divertente, ma è meglio che tu sia ritornata così. ora la sua voce era molto più tranquilla e aveva anche assunto una nota dolce.

“Di un po’, vuoi qualche elogio?” l’ironia era appena percepibile in quel misto di divertimento e dolcezza. “Sai che ti devo un grandissimo favore, e non solo a te.

“Mi raccomando fai attenzione bambolina!” incassò quel vezzeggiativo ironico infilandosi l’auricolare nella tasca dei pantaloncini. Saltò giù dal ramo e iniziò a correre in direzione della sede della BBA.

 

“Wow…Questa sarebbe la nuova sede?!” esclamò Daichi osservando l’enorme grattacielo.

“Già, e con tutte tecnologie di nuova generazione. In più vi è questo parco esterno per garantire la concentrazione e..

Nessuno però ascoltava più il prof, l’avevano superato e si dirigevano verso l’entrata, che presentava una grande scalinata con alla fine un piccolo muretto.

“ Quella chi è?” disse Daichi indicando una ragazza intenta a allacciarsi le scarpe, seduta proprio su uno dei gradini. “ Non l’ho mai vista da queste parti”.

“ Salve!” Takao si materializzò davanti la ragazza salutandola allegramente.

Lei alzò il viso facendo ondeggiare i suoi capelli castani chiarissimi lunghi fin sopra le spalle, e lo guardò sorridendo amabilmente. Una parte ben studiata, ma non le risultava difficile ricambiare quel sorriso contagioso.

“Ciao!” gli rispose alzandosi dopo aver fatto un ultimo nodo alle scarpe. Nonostante fosse un gradino più in alto arrivava a malapena alle spalle del nipponico.

Anche tu sei una blader? Non ti ho mai vista da queste parti”

“ Sono straniera, non vengo spesso qui in Giappone. Lo squadrò con attenzione per poi esclamare congiungendo le mani. “Ma tu sei il campione del mondo, giusto?”, esultò allegra con il sole ad illuminare quegli occhi rossi pieni d’energia.

“Si,sono io!” disse portandosi una mano dietro la nuca sorridendo imbarazzato.

Fu subito spinto di lato da Daichi che si voltò gonfiando il petto verso la ragazza. “Sarà anche un campione, ma contro di me non ha speranze.

“Bertuccia chiuditi quella bocca!”

“A chi hai dato della bertuccia! Basta già l’ochetta che mi chiama così.

“CHI SAREBBE L’OCHETTA?”

La russa si spostò di lato per non essere coinvolta dalla furia della castana che ora stava inseguendo il rosso per dargli una lezione. Li osservava con un sopracciglio inarcato chiedendosi se fossero del tutto sani di mente. Non l’avevano avvertita che avrebbe dovuto occuparsi di pazzi evasi dal manicomio.

“Sorry, ma fanno sempre così.”

“Non ti preoccupare ho visto di peggio.” Rispose  ripensando a quando Ivan sbraitava contro Boris che gli aveva tolto l’asciugamano facendolo girare nudo per dieci minuti nel monastero. Rabbrividì al solo ricordo.

“Scusaci adesso,ma andiamo di fretta” disse il cinese indicando la sede della BBA.

La ragazza si morse internamente il labbro inferiore, pensando a un modo per fermarli. Doveva farsi venire un’idea, soprattutto per non picchiare quel cinese rompiscatole. Aveva visto il suo sguardo circospetto anche prima in strada.

“Io vorrei iscrivermi al torneo di Beyblade! Sapete come potrei fare?” esordì ad un tratto.

Era decisa a giocarsi il tutto per tutto. Doveva cercare di entrare in confidenza con loro a tutti i costi, sapeva bene che in questo perieodo non c’erano molti tornei.

“Davvero? Non credevo fossi una blader.”

Perché Daichi cosa c’è di strano? Anche le ragazze sono blader te lo sei dimenticato?”

Il rosso guardò perplesso Hilari che aveva uno strano sguardo nei suoi occhi. Gli metteva abbastanza paura.

Ma io non intendevo questo.”

“Guarda che è ancora presto. Non si sa nulla del nuovo torneo.”  disse il cinese continuandola a guardarla sospettoso.

Vedendo il nipponico distratto, e ignorando Rei, si rivolse al rossino che si massaggiava la testa in precedenza colpita da un pugno della castana.

“Voglio partecipare per potermi scontrare con te!”

“Me?” chiese Daichi rimasto sorpreso dall’affermazione della ragazza.

“Si, proprio te. Mi piace il tuo stile, e il tuo modo di combattere. Sei anche il più forte!” disse facendogli l’occhiolino. Buon viso a cattivo gioco. Non le piaceva usare questa tattica ma amari estremi, estremi rimedi.

Si infatti, sono un abile blader. Non voglio però darti una sonora sconfitta.”.

La castana inarcò un sopracciglio. La spavalderia non mancava di certo a quel bambino. Era stata un’ottima idea far leva sul piccoletto. Sarebbe stato facile così, sembrava -Yuri versione bambino a cui non è stata stroncata l’infanzia-. Chissà che fine aveva fatto, non erano riusciti più a trovarlo dopo quella sera.

“Questo non succederà tanto facilmente.” Un sorriso di sfida si mostrò su entrambi i volti.

“Allora cosa aspetti? Ti diremo noi dove fare le iscrizioni, anche se ora è ancora presto. Non credo ci saranno problemi se tu vieni con noi.”Felice, la prese per un braccio trascinandola con se. Prima che potessero smentire quello che aveva detto il piccoletto, erano già entrati.

“Non doveva venire anche lei con noi.”

“Conosci la scimmietta Rei, non sa resistere alle sfide proprio come voi. Poi, per una volta che prendono lui in considerazione e non Takao, sarà stato felice.”.

“E’ solo che quella ragazza è strana.” Il cinese incrociò le braccia sul petto riflettendo. No, quella ragazza proprio non lo convinceva.

Che cosa intendi my friend?”

“No, secondo me Rei ti fai troppi problemi. E’ anche simpatica, e voglio vedere come se la cava. Nuovi avversari fanno sempre bene!”

Concluse Takao allegramente, ma i dubbi di Rei non erano svaniti.

“A volte dietro le persone più affabile si nascondono quelle insidiose.

Ma dai! Non è mica una spia segreta che vuole venderci a delle persone senza scrupoli!”

“ Non sarebbe strano. Ormai un sacco di volte ci capita questo. ribatte Hilari camminando sconsolata. I ragazzi entrarono, e solo due occhi dorati si voltarono indietro guardandosi circospetti intorno. Aveva avuto la sensazione di essere nuovamente osservato.

 

 

Sono abbastanza calma, del resto alcuni degli insegnamenti di Vorkov anche a distanza di otto anni sono rimasti. Ma chi voglio prendere in giro, ho il cuore che mi martella.

Devo cercare di capire chi è questo nuovo socio e cercare di capire le condizioni di Mathilda senza sabotare la mia copertura. Dovrebbe venire anche lei a questa sottospecie di riunione. Non penso decidano di lasciarla sola.

Credo che mi abbiano veramente scambiato per un agente del FBI. Come diavolo dovrei fare?!

“Da dove vieni?” mi volto verso il cinese accanto a me  che mi guarda anche fin troppo sospettoso.

 Forza dai, morale su e un bel sorriso.

“Dalla Russia.”

Vedo il suo corpo irrigidirsi, così come quello degli altri. Solo Daichi continua a camminare avanti indifferente. Probabilmente non avrà sentito la mia risposta o non è particolarmente interessato alla cosa.

“Ho detto qualcosa di sbagliato?”

“No, this is a difficult history.”

Spero la smetta di parlare inglese. Non capisco un tubo di quello che dice! Già è una fortuna che conosco il russo e il giapponese.

“Come ti chiami?” Ancora quel cinese? Quando la smetterà con questo interrogatorio. Al diavolo le buone intenzioni.

“Mi stai facendo un interrogatorio per caso?

Devo averlo messo in difficoltà., è rimasto sorpreso dal mio tono poco cordiale.

“No, era solo per curiosità.” E’ inutile che sorridi si vede lontano un miglio che è forzato.

 Su Mery calma, pensa a quell’idiota di Yuri sparito nel nulla come un fantasma a cui Boris vuole portare vendetta. Non sarà di certo questo cinese a impedirla. Cavoli, Boris mi ha proprio contagiato con l’odio verso questo tipo.

“Ehi Kei!”

 Kei? Mi fermo di scatto con un brivido freddo a scorrermi lungo la schiena.

Cosa diavolo ci fa qui? Avrei dovuto aspettarmelo! Del resto fa parte dei Blade Brechers. Ma non poteva ignorarli come fa spesso? Spero non mi riconosca. Accidenti  siamo perseguitati dalla sfortuna noi russi.

Osservo Rei che ha spostato la sua attenzione sull’argenteo. Finalmente ha finito di tartassarmi.

Mar’yana?” il tono di voce di Kei è inconfondibile.

Mi volto vero Hiwatari che mi osserva con cipiglio sorpreso. Gli spaccherei volentieri la faccia, così non potrà cambierà continuamente bandiera. Su, non puoi picchiarlo, la tua copertura salterebbe. Ispira ed espira.

“Vi conoscete?” gli occhi dorati brillano vittoriosi. E’ ufficiale. Lo odio. Digrigno i denti rabbiosa, sempre attenta a non farmi notare.

Grazie mille Kei Hiwatari, mi hai fatto saltare la copertura. Come desideri morire?

 

 

 

 

Eccomi di nuovo qui popolo di beybladiani! (E quello sarebbe? ndYuri) (un nuovo termine coniato da me!ndme)

Torno di nuovo! Questa volta con una fanfiction a più capitoli! (….nd cicale, grilli, civette da sottofondo) (Si sono estinti anche loro..ndme) (no. -.-  Ti ricordo che questo è il secondo tentativo..ndyuri)

Ripubblico nuovamente una vecchia fanfiction, con la storia modificata, e questa prometto di portarla a termine! J

Il personaggio di Mar’yana è di mia fantasia, e aspettavo il momento di inserirlo da quasi otto anni da qualche parte. *^*

Spero che sia di vostro gradimento e se avete critiche o consigli da dare non esitate a farlo!^.^

La vostra Aky

 

 

 

 

 

   
 
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