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Autore: Aven90    16/06/2013    4 recensioni
Puntata speciale delle songfic dedicata a LOTR! questa volta si parla di Arwen e del difficile rapporto col padre, che le ricorda che c'è sempre una nave che le assicurerebbe la pace nelle Terre Immortali, tuttavia lei pur di reincontrare il suo amato Elessar, resterà a Imladris, pur struggendosi e appassendo! Buona lettura!
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Arwen, Elrond
Note: Movieverse | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Songfiction LOTR'
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"Il Signore degli Anelli" non mi appartiene e codesta storia è stata scritta senza scopo di lucro. La canzone si intitola "Scarlet Rose", degli Edguy dal loro terzo album Vain Glory Opera pubblicato nel 1998.


The moment when you held me tight 

Mio padre ha deciso. Nove membri, contrapposti ai Nazgul, partiranno da Imladris per accompagnare il Portatore dell’Anello al Monte Fato.

Fra i nove ci sei anche tu. il Ramingo di cui mi sono innamorata, il futuro Re di tutti gli Uomini.

won`t come back any more 

Oh, come vorrei credere che andrà tutto bene, mio Aragorn!

And at the end of that night 
you slammed the door 

Mi lasci da sola, dunque, poiché è tuo dovere. Mi credi al sicuro, poiché sono nell’Ultima Casa Accogliente, ma in realtà queste mura, così accoglienti per tutti, per me stanno diventando una prigionia.

Una fortissima sensazione al petto mi opprime da quando te ne sei andato, verso il pericolo, e la morte.

Mio padre mi vede, e ne soffre anche lui. Non vorrebbe che mi agitassi tanto per un Mortale, ma se sei tu, quel mortale, non posso farne a meno.

“Non dovresti soffrire così tanto. Gli Elfi esistono per altro, non per soffrire” dice mio padre, con un velo di tristezza negli occhi. Ma io non posso pensare a un mondo in cui non rivederti più.

My dream it died away 
just when I saw red 
And nothing but a memory 
is left inside my head 

Te ne sei andato. So che il tuo cuore è con me, così come il mio si trova al tuo fianco. Rammenti? Quando ci dichiarammo il nostro imperituro amore a Cerin Amroth. Ci dicemmo che saremmo stati una cosa sola, come ai tempi dei miei avi, di Beren e di Luthien, e di quando il mondo era giovane.

Nessuna memoria mi lascerà andare. Non ho mai avuto timore per la tua salute, tranne oggi. Quest’oggi tu mi lasci per il tuo ultimo viaggio, nella quale spero possa trovare te stesso e diventare ciò per cui sei nato.

Ma mio padre non è così ottimista. “Potrebbe morire, Arwen, ed è ora che tu prenda una decisione per te stessa”

Devo disobbedirgli? Dimmelo tu, Aragorn, e dimmi che tornerai. Ma non puoi assicurarmelo, nessuno può.

Nothing is forever in life 
But a memory believe it`s true 
And when I gaze in the rain 
i`m crying just for you 


Ogni giorno mi consuma pensando a te. Ormai sei lontano da Imladris, e chissà cosa stai affrontando. Se tutto è andato bene, dovresti essere uscito incolume da Moria. O almeno lo spero.

Qui piove. Una pioggia leggera, come tutte nelle terre Elfiche. Ma nel mio cuore avviene una tempesta. I Porti Grigi sono lì che mi aspettano, verso le Terre Immortali.

E se me ne andassi? Se pensassi alla mia salvezza invece che alla mia felicità? So che capiresti comunque, ma ne soffriremmo entrambi. Ecco perché rimango, in attesa del tuo ritorno.

Del tuo ritorno come Elessar. Ma quanto è lunga! Se avessi potuto, sarei partita immantinente!

The scarlet rose has died 
Lost inside the night 
Left in my mind like a dream and full of pride 
The scarlet rose has died 


“La Stella del Vespro sta morendo” dichiara mio padre, vedendomi sofferente. Anche una rosa scarlatta, che tenevo con cura per distrarmi dalle mie pene, appassisce.

Quanto ci rassomigliamo! Le Tenebre avanzano veloci, e tu sembri così minuscolo di fronte alla potenza dell’Oscuro Signore.

Mi ripeto che sei l’Erede di Isildur, l’unico in grado di impugnare la Lama che fu Spezzata, il capitano degli Uomini, ma queste argomentazioni appassiscono petalo dopo petalo.

Ed ecco che la sensazione di oppressione al petto si acuisce. Mio padre non osa neanche guardarmi per non soffrire anche lui, e diventa ogni giorno più assente.

So cosa desidera: che io parta, e la nave è lì, tentatrice. “Perché soffrire quando sei sicura di un posto al di là del Mare dove puoi essere felice? Perché preferire appassire allo splendore eterno?”

È sempre la stesa frase. Mio padre me lo ripete tre volte al giorno. E io non so rispondergli, non lascio più nemmeno il letto, niente mi distrae poiché in ogni cosa rivedo te.

Non vorrei paragonarmi a te, che sei davvero perso nella Notte, ma so ciò che stai provando, poiché la mia solitudine nel buio della mia anima, è molto simile alla Terra Nera. Anche io sto combattendo per sopravvivere.

È buffo, non trovi? Colei che è la Stella del Vespro, la Stella più luminosa della sera, sta spegnendosi, in un evento senza precedenti.

“Per colpa di un Uomo” aggiungerebbe mio padre. Ma egli non comprende, o forse lo comprende, tuttavia è preoccupato per il mio bene.

Non so più cosa fare, dico davvero, Aragorn. Vorrei che questa storia finisse. La rosa scarlatta sta morendo, così come la Stella del vespro che conoscevi.

Tuttavia, il mio amore per te è imperituro, e dovessi metterci mille anni, io sarà sempre qui, a Imladris, per vederti tornare, perché so che sei destinato a farlo.

 

 

 

 

 

Fine! Non ho messo la seconda strofa, ma la canzone va sentita tutta, mi raccomando! Nè Gran Burrone, né Rivendell, da or ain poi sarà Imladris, con buona pace di tutti! Un po' movieverse, soprattutto Elrond che le ricorda che c'è una nave che sta salpando e che l'avrebbe tratta in salvo, ma tant'è! Io credo che Peter Jackson non si sia scostato tanto dalla realtà, anche se nel libro non si fa cenno a questo! Voi che dite? 

   
 
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