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Autore: YuiAkane    16/06/2013    1 recensioni
Ritrovarsi a pezzi. Cercare di ricomporsi è difficile, e per questo non servono né gli amici né la musica. Servi tu, serve ritrovarsi e riscoprirsi di nuovo, da soli. Difendendosi e crescendo dall'interno.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Frank Iero | Coppie: Frank/Gerard
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Dedicato alla mia Amica Jennifer e alla mia bis nonna Laura. Spero siate in un posto migliore di questo. Mi mancate .



 

Be Lost In Paradise.
 

 

 

Ho voglia di andarmene, di non stare più qui.

Di non abbracciare le persone per consolarle, di non confortarle con parole inutili, che tutti, prima o poi, si dimenticano.

 

Sono stanco di continuare a fare quello forte, quello a cui dicono “ Non lasci trapelare le tue emozioni nonostante tu abbia avuto due perdite in un anno, ed erano persone a cui tenevi. Sei quello a cui tutti si rivolgeranno per una mano, per essere consigliati dalla tua sfrontatezza e sincerità, per il modo in cui esponi il tuo pensiero senza farti tradire dal passato che ti sta ancora logorando dall’interno. Sei da ammirare.”

E quando penso che con i miei amici possa lasciarmi quel po’ andare, mi sbaglio, perché mi sento dire "Che faccia da depresso! Su con la vita!" e nonostante ciò mi trovo a dover fare un sorriso forzato al mio interlocutore e annuirgli, dicendogli che è solo stanchezza o che non avevo dormito la notte, o inventandomi altre stupide giustificazioni.
Sono stanco di continuare ad andare avanti e vedere i miei amici, parenti, vivere in QUESTO modo. Si rovinano giorno dopo giorno, e sono stanco di vedere tutta questa merda.

 

La notte è come se non dormissi, invece dormo abbastanza profondamente da non sentire le urla che dentro di me cercano di uscire, di placare la confusione che la mia anima cerca di liberare.

 

Mentre i giorni passano, continuo ad ignorare le persone che mi passano attorno, il freddo che mi intorpidisce le mani, le parole dolci dei miei migliori amici che mi scrivono cercando di confortarmi, perché solo loro riescono a leggere quello che penso solo guardandomi in faccia. Ma non si può più andare avanti. Non in questo modo.

 

Il freddo mi sta inglobando al suo interno, le parole si bloccano prima che le mie orecchie possano realmente capire cosa fare.

 

Reagire, eh? E il problema è non so come posso fare. Non riesco ad uscirne.

Vorrei drogarmi, vorrei fumare, vorrei rovinarmi. Ma non ho il coraggio. Almeno, non più.

Ho paura a provare qualcosa di nuovo, ho paura di non riuscire a salvarmi.

Ho paura a tornare a tagliarmi, ho paura di iniziare a fumare, ho paura di iniziare a drogarmi.

Ho paura di rovinare la famiglia che mi rimane, ho paura di deludere la gente che mi vuole bene e di non riuscire più a riacquistare la loro fiducia.

Ma infondo,cosa me ne frega?

 

Già...

Non voglio più contare sulle persone, non voglio più dipendere da queste.

Sono forte, posso badare a me stesso. E allora mi drogherò, fumerò e mi taglierò ancora, solo per essere fiero nella mia disperazione.

 

Un'altra persona mi ha lasciato, la mia bis nonna Laura.

Mi chiamava 'coccodrillo' perché mi ero tinto i capelli di verde. Ma anche sul letto di morte riusciva a cantare ancora, continuava a scherzare e ad essere più o meno se stessa quando l’ amorfina le lasciava un attimo di lucidità.

Mi ricordo quando mi sdraiavo accanto a lei sul letto e guardavo la tv. Ma ignoravo le stupidate che mandavano in onda e ascoltavo, invece, il suo respiro irregolare , che certe volte si fermava per circa 20 secondi. In quei momenti mi voltavo di scatto a guardarla , pronta ad urlare per la casa chiamando aiuto e telefonando in ospedale. Ma poi ritornava a respirare e stringevo la sua mano tiepida nella mia calda, sperando di infondergli un po’ della mia lunghezza di vita nel corpo e cercando di riscaldarla. Ma come potevo credere di riuscirci? Solo tre o quattro giorni dopo il suo corpo cedette.

 

Ora le persone sono fragili, la mia famiglia non sarà più la stessa, io sarò lo stesso?

Vedere mia nonna svenire, il mio bis nonno dirle accanto al letto dove giaceva "Laura, portami con te, ti prego" no, non posso sopportarlo.

 

Vedere mentre la vestivano sul letto di morte, lei inerme perché ormai… il suo braccio che cade dal bacino al letto, di colpo...E io… io ebbi un tuffo al cuore in quel momento. Perché ero nella direzione di quel braccio.
Forse voleva che le stringessi un' ultima volta la mano? Era quello che volevi, nonna?

O volevi che qualcuno ti scuotesse in modo da svegliarti fa quel brutto sogno? Era così?

 

Voglio ritrovare la forza di riprendere le cose che amo ma....

Devo, no?

Per chi? Per la famiglia che muore, la famiglia che si sta appassendo dietro a finti sorrisi? La famiglia che muore dentro, muore e dove il dolore è insopportabile?

Nessuno sarà più lo stesso, la morte ti viene a prendere.

Ti congela dall'interno, le gambe ti diventano rigide, le braccia ti si rilassano e sei apatico a tutto ciò che ti circonda.

 

La gente continua a dire che le cose si superano, sempre. Basta volerlo.

Che se uno ride gli passa, che quando non ci pensi non starai più male.

Non ci starò male. Non più. Ma non si può.


Toglietemi tutto, ma non la famiglia. Prima o poi gliela farò pagare alla Morte, la distruggerò per avermi portato via, in precedenza, anche la mia Amica.

Se può essere possibile, le farò pentire di essere nata, di essere anche solo stata creata.

 

 

Mentre cammino per andare a lavoro, le persone si girano, mi guardano e io mi sento solo. Ma non voglio nessuno.
Non troverò la persona che mi stringerà a sé quando vede il mio bisogno. Non sarà mai come le storie che leggo, quelle dove l'altra persona capisce cosa provi solamente guardandoti negli occhi. O anche solo da un tuo respiro.

Sono stanco di non cercare e sperare che questa persona mi trovi. Sono stanco di sentirmi fuori posto e rassicurare le persone dicendo che sto bene. Ho bisogno di aiuto, ma non posso chiedere. Non riesco.

 

Proverò a farmi male ancora, cercando in qualche modo di andare avanti e standomene zitto.

Cercherò di trovare una soluzione a tutta questa merda, perché sono stanco di ritrovarmi col culo a terra e cercare disperatamente di alzarmi quando qualcuno ti sta tirando calci in faccia e alla pancia.

 

Troverò un modo per ritornare forte, un modo per continuare a vivere. Non posso trovare il coraggio di uccidermi perché darei libero arbitrio alla Morte di travolgermi e torturarmi il più lentamente possibile prima che muoia definitivamente.

Rimarrò inerme ad ogni cosa, fregandomene e tenendomi dentro ciò che invece realmente sento , perché le parole fanno sempre più male.

Sono loro che mi uccidono dall'interno, perché le mie mani sono stanche sia di portarmi una canna alla bocca, sia del cibo e sia della lametta sui polsi. Sono stanche di tutto e non posso che biasimarle.

 

Cercherò un'uscita in tutto questo buio infernale, diventerò una creatura della notte e vivrò della poca luce che arriva di tanto in tanto.
 

Il sorriso che un amico ti regala, contento di averti rivisto vivo un altro giorno senza segni visibili a lui.

Luce.

La famiglia che si unisce a tavola, tutta insieme, nonni , zii e nipoti, ridendo e scherzando insieme come se non fosse successo nulla.

Luce.

Tua cugina che ti stringe forte, pensando di essere felice e spensierata perché non capisce le circostanze.

Luce.

Tua zia che ti abbraccia mentre tocchi la pancia che contiene mia cugina, prossima a venire al mondo.

Luce.

Il tuo cane che ti scodinzola e ti viene in contro quando torni a casa, dopo giorni che non lo vedevi.

Luce.

 

E allora vivrò di questa poca luce, non lamentandomi e ringraziando me stesso, l'unica persona su cui posso contare, di avere e continuare ad aver la forza di restare con i piedi per terra e di vivere giorno per giorno.

 

Grazie, Frank . Grazi e per aver smesso di farti del male e che hai iniziato ad ascoltarti dall'interno."Togliamoci i vestiti ma teniamoci le maschere", viviamo ogni giorno che passa e non perdermi più, perché senza di te sono solo la tua Anima.






Spero vi sia piaciuta :)
Aspetto le vostre recesioni in modo da confrontarci sui pensieri che ho voluto immettere in questa storia.

Xoxo,
        Nenee

   
 
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