- Virus -

Virus.

Tu non sei il Salvatore del Mondo Magico, non sei un eroe.

Tu sei un virus. Ti devi distinguere anche in questo campo, in questo tuo essere "male", per cui non ti limiti a essere un virus qualunque, ma ad essere il peggiore di tutti.

Si, perchè t'insuni dentro le carni, senza che uno se ne accorga e rimani li, sotto la pelle, intaccando tutto, senza lasciare scampo. Una volta che colpisci, la tua vittima non può far nient'altro che sottostare alla potenza del tuo essere. Sei farmaco e veleno :guarisci la solitudine, ma intossichi la mente, come un fumo dall'odore rilassante.

Ricordo quando ero un uomo ombra con il peso di un’anima in agonia, spezzata dalla paura. Tu sei arrivato, insieme a quel tuo Ordine della Fenice, fasciato nella tua armatura scintillante. Mi hai teso la mano, proponendomi una via di salvezza e io ti ho seguito, ho stretto quella mano e da quel giorno la mia maschera di Mangiamorte è stata abbadonata per seguire te.

All'inizio non seguivo propriamente te, ma lo schieramento più forte. E' stato dopo, con il passare dei mesi, delle frasi d'incoraggiamento, delle pacche sulle spalle, dei tocchi fuggevoli e involontari delle tue dita sulle mie mani, degli sguardi per infondermi coraggio che ho capito.

Tu sei un virus.

Mi sei entrato dentro, in profondità, fino alle viscere e ora sono completamente avvelenato. Mi hai condannato alla gelosia, come ogni volta che quella stupida Weasley femmina ti si avvicina, alla paura, come ogni volta che lasci Grimmaulde Place per stanare gruppi di Mangiamorte appena scoperti, alla timidezza e al disagio, come ogni volta che incrocio il tuo sguado o nel letto che condividiamo per carenze di spazio, il tuo braccio sbatte dolcemente contro la mia schiena durante la notte.

Ma peggio di tutti mi hai condannato a questi stramaledetti accelleramenti cardiaci inopportuni.

Ti odio, Potter. Cinque mesi e mi hai trasformato in questo patetico essere debole che non può fare a meno della tua presenza.

"Draco mi aiuti?"

La tua voce mi fa alzare lo sguardo. Come ogni mattina ti fai largo a fatica nella stanza. Lascio il caldo delle coperte per aiutarti, scostando la porta con le dita,mentre ti aiuto con il vassoio.

Come al solito hai portato la colazione a letto, sapendo che i tuoi amici mi odiano e che io odio loro. Mi porgi la tazza con il caffè nero senza zucchero ancora fumante e che sai già adorerò, mentre con l'altra mano mi allunghi il croissant caldo. Ti guardo aggiungere i cucchiaini di zucchero al tuo thè, la lingua che esce fuori dalle labbra arrossate come ogni volta che ti concentri su qualcosa. La tua inconsapevole bellezza mi colpisce come un pugno in pieno stomaco. Tutto, adoro tutto di te.

Harry James Potter che diavolo mi hai fatto?

"Oggi perlustrerò la zona Nord, Ginny ha detto ch-"

Poso le mie labbra sulle tue e al contrario di quel che credevo, il tuo sapore è dolce, fruttato.

"Finalmente ho trovato un modo per combattere i sintomi. Sei veleno e antidoto, Harry"

fine

Commentino?^^